Die sichbare Seite der Mond-Oberfläche bei voller Beleuchtung

Riferimento: S46059
Autore Justus Perthes
Anno: 1852
Zona: Luna
Luogo di Stampa: Gotha
Misure: 435 x 350 mm
275,00 €

Riferimento: S46059
Autore Justus Perthes
Anno: 1852
Zona: Luna
Luogo di Stampa: Gotha
Misure: 435 x 350 mm
275,00 €

Descrizione

Dettagliata carta topografica della superficie lunare, circondata da un vasto indice descrittivo.

Carta lunare disegnata da Joh. Carl Ausfeld dal modello di Beer e Mädler, qui proiettata verso nord e quindi opposta alle proiezioni originali di Beer e Mädler. Scala circa 1:13.000.000. I valori di altezza e profondità di 198 elementi topografici sono indicati in piedi di Parigi. In basso è presente una piccola illustrazione che mostra i cambiamenti giornalieri della fase lunare.

Come detto, deriva dal rilievo di Wilhelm Beer, (1797-1850) e Johann Heinrich Mädler, (1794-1874), [Mappa selenographica, Berlin, Apud Simon Schropp & Soc., 1834]. La carta di Beer e Mädler ha l'onore di essere la prima mappa della Luna in grande scala ad essere basata su precise misurazioni micrometriche. Beer era un banchiere e un osservatore amatoriale della Luna e possedeva un bel rifrattore Fraunhofer. Mädler, invece, era un astronomo che fece coppia con Beer al fine di misurare la posizione di ogni formazione lunare sulla base di un gran numero di punti di controllo. La mappa, risultato di quattro anni di lavoro, è divisa in quattro sezioni ed ha un diametro pari a quasi un metro. Nel 1837 fu seguita da un volume di testo accompagnatorio. Questa mappa fu senza dubbio la più autorevole pubblicazione lunare del secolo e costituì la base di partenza per le successive carte di T.W. Webb and Edmund Neison.

La carta è parte dell “Hand-Atlas di Adolf Stieler (Gotha 1775 - †1836), edito dalla casa editrice Justus Perthes di Gotha, che fu pubblicato in dieci edizioni dal 1817 al 1944. Viene considerato il primo atlante moderno in considerazione della precisione geografica e per la qualità grafica: la bozza di ogni singola tavola richiedeva un anno e mezzo di lavoro.

Cromolitografia, leggera macchia di umidità in basso, per il resto in ottimo stato di conservazione.

Justus Perthes (Rudolstadt 1749 - Gotha 1816)

Appartenente a una nota famiglia di librai tedeschi, nato a Rudolstadt l'11 settembre 1749, morto a Gotha il 1° maggio 1816, è il fondatore (1785) dell'Istituto geografico Justus Perthes di Gotha, che si rese celebre come editore, dal 1816, dell'Almanach de Gotha, fondato nel 1763 e che continua a pubblicarsi. Le produzioni più famose dell'Istituto sono lo Stielers Handatlas (1° ed. 1816; è in corso la 10° edizione internazionale), il Physikalischer Atlas di E. Berghaus (1° ed. 1836), il periodico Petermanns Mitteilungen, fondato nel 1855 da A. Petermann, il Geographisches Jahrbuch fondato da E. Behm nel 1866; inoltre una ricca serie di carte murali geografiche, storiche, economiche, carte corografiche (carta della Germania di C. Vogel; 1° ed. 1891), ecc. L'istituto P., che non ha mai interrotto la sua attività, appartiene dal 1916 a Joachim P., pronipote del fondatore.

Justus Perthes (Rudolstadt 1749 - Gotha 1816)

Appartenente a una nota famiglia di librai tedeschi, nato a Rudolstadt l'11 settembre 1749, morto a Gotha il 1° maggio 1816, è il fondatore (1785) dell'Istituto geografico Justus Perthes di Gotha, che si rese celebre come editore, dal 1816, dell'Almanach de Gotha, fondato nel 1763 e che continua a pubblicarsi. Le produzioni più famose dell'Istituto sono lo Stielers Handatlas (1° ed. 1816; è in corso la 10° edizione internazionale), il Physikalischer Atlas di E. Berghaus (1° ed. 1836), il periodico Petermanns Mitteilungen, fondato nel 1855 da A. Petermann, il Geographisches Jahrbuch fondato da E. Behm nel 1866; inoltre una ricca serie di carte murali geografiche, storiche, economiche, carte corografiche (carta della Germania di C. Vogel; 1° ed. 1891), ecc. L'istituto P., che non ha mai interrotto la sua attività, appartiene dal 1916 a Joachim P., pronipote del fondatore.