America with those known parts in that unknowne world both people and manner of buildings discribed and inlarged by I.S. Ano

Riferimento: S33974
Autore John SPEED
Anno: 1626 ca.
Zona: America
Luogo di Stampa: Londra
Misure: 520 x 460 mm
3.500,00 €

Riferimento: S33974
Autore John SPEED
Anno: 1626 ca.
Zona: America
Luogo di Stampa: Londra
Misure: 520 x 460 mm
3.500,00 €

Descrizione

Si tratta di una delle più emblematiche carte d'America mai prodotte, presentata qui nel suo secondo stato, con l'aggiunta di Boston, Conectacut, Lon Ile, Mary land and Carolina.

La mappa è di grande importanza perché vanta tutta una serie di "primati": è la prima mappa inserita in un atlante a raffigurare la California come un'isola, e la prima a rappresentare con esattezza la costa orientale nord americana.
Cartograficamente è basata sulle prime mappe dell'olandese Abraham Goos, ma segue gli aggiornamenti della mappa di Henry Briggs del 1625, in cui appunto la California ha una forma insulare.

E' di rilievo la completa assenza dei Grandi Laghi - che nel 1626 dovevano ancora essere concepiti dai cartografi europei. Non è riportato nessuno dei regni leggendari: Quivara, Teguayo, Cibola, ecc sono noti. Nel Sud America è riportato il leggendario Lago Parime, nella Guiana, associato al mito di El Dorado; più a sud il mitico lago Eupana.

Un'altra particolarità, è l'indicazione dello Stretto di Le Maire, che separa la Terra del Fuoco da un altro misterioso istmo chiamato "States Land", che in effetti corrisponde alla moderna Isola degli Stati.
Il navigatore Jacob Le Maire aveva attraversato il canale tra le due isole, a cui darà il suo nome, durante la sua navigazione intorno a Capo Horn e nel Pacifico, nel 1615.

Nell'Artico, sono riportate le due isole fantasma di Frislandia e Brasil, anche nota come Hy Brasil, di cui si narrava che fosse completamente avvolta dalla nebbia e che fosse visibile solo una volta ogni sette anni. L'ultima mappa a riportare l'isola del Brasil, come Brazil Rock, è una carta nautica del 1865.

Splendida mappa, incisa da Anraham Goos per John Speed.

La bella mappa è impreziosita da vignette che la decorano su tre lati e illustrano i popoli indigeni, mentre le vignette del margine superiore contengono vedute di città tra le quali Avana, Città del Messico, Rio de Janeiro, Cusco, e altri importanti insediamenti del Sud America.

Incisione su rame, bella coloritura coeva, margini sottili, in ottimo stato di conservazione.

Bibliografia

McLaughlin 3; Burden 217 second state of four ; Tooley p113.

John SPEED (1552 - 1629)

John Speed (1552-1629) è il più famoso dei cartografi inglesi, notorietà acquisita principalmente per il suo The Theatre of the Empire of Great Britaine, il primo atlante delle isole britanniche. Le mappe individuali sono comunque più famose più diffuse che le mappe delle contee. Derivavano dalle migliori e più aggiornate fonti dell'epoca; tuttavia, Speed introdusse innovazioni, aggiungendo piante di città, confini delle contee e ornamenti come stemmi dei Duchi e Conti locali e del Casato Reale. L'effetto d'insieme rivela mappe molto decorative, eleganti e utili, soprattutto. Speed fu anche responsabile della realizzazione del primo atlante curato da un inglese, The Prospect of the Most Famous Parts of the World (1627). Le mappe erano bordate da figure con gli abiti tradizionali e vignette panoramiche con vedute delle più importati città e villaggi. Altra caratteristica è che le copie “regolari” dell'atlante riportano sul retro il testo inglese, fornendo una deliziosa descrizione della vita all'inizio del XVII secolo nella regione.

Bibliografia

McLaughlin 3; Burden 217 second state of four ; Tooley p113.

John SPEED (1552 - 1629)

John Speed (1552-1629) è il più famoso dei cartografi inglesi, notorietà acquisita principalmente per il suo The Theatre of the Empire of Great Britaine, il primo atlante delle isole britanniche. Le mappe individuali sono comunque più famose più diffuse che le mappe delle contee. Derivavano dalle migliori e più aggiornate fonti dell'epoca; tuttavia, Speed introdusse innovazioni, aggiungendo piante di città, confini delle contee e ornamenti come stemmi dei Duchi e Conti locali e del Casato Reale. L'effetto d'insieme rivela mappe molto decorative, eleganti e utili, soprattutto. Speed fu anche responsabile della realizzazione del primo atlante curato da un inglese, The Prospect of the Most Famous Parts of the World (1627). Le mappe erano bordate da figure con gli abiti tradizionali e vignette panoramiche con vedute delle più importati città e villaggi. Altra caratteristica è che le copie “regolari” dell'atlante riportano sul retro il testo inglese, fornendo una deliziosa descrizione della vita all'inizio del XVII secolo nella regione.