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| Riferimento: | S49967 |
| Autore | Johannes JANSSONIUS |
| Anno: | 1650 ca. |
| Zona: | Mar di Etiopia |
| Luogo di Stampa: | Amsterdam |
| Misure: | 555 x 435 mm |
| Riferimento: | S49967 |
| Autore | Johannes JANSSONIUS |
| Anno: | 1650 ca. |
| Zona: | Mar di Etiopia |
| Luogo di Stampa: | Amsterdam |
| Misure: | 555 x 435 mm |
Bella carta nautica di Johannes Janssonius dell'Atlantico meridionale, che mostra le coste del Sud America, dell'Africa sudoccidentale e di un’immaginaria Terra Australis.
Le acque oceaniche sono intersecate da linee lossodromiche, che aiutano il navigatore a stabilire una rotta. Entrambi i continenti sono inoltre contrassegnati da corsi d'acqua, con il Lago Zaire, il Rio delle Amazzoni e il Rio de la Plata come le caratteristiche più notevoli. La Terra del Fuoco è mostrata con una spinta verso sud, un'incomprensione del collegamento delle isole vicino a Capo Horn con l'arcipelago più grande. La costa sud-occidentale è ancora incerta. Raffigurato lo Stretto di Le Maire, tra la Terra del Fuoco e Staten Land. Lo stretto prende il nome dal mercante Isaac Le Maire, che finanziò il viaggio guidato da suo figlio Jacob e Willem Schouten, che individuò la nuova rotta per il Pacifico durante la loro circumnavigazione (1615-1617). Un altro stretto dall'altra parte della Terra di Staten prende il nome da Brouwer. Come parte di una spedizione della Compagnia Olandese delle Indie Occidentali in Cile, Brouwer guidò una flotta da Recife, in Brasile, nel 1643. La Compagnia voleva unirsi a una rivolta già scatenata dagli indiani Araucano nel tentativo di destabilizzare il potere spagnolo. Brouwer fece navigare la sua flotta verso est, scoprendo che la Terra di Staten di Le Maire era insulare. Lo Stretto di Brouwer è vicino al punto più suggestivo di questa carta, l'imponente profilo della Terra Australis Incognita. La costa è composta sia da costa solida che da piccole isole e si estende per quasi tutta la lunghezza della carta.
La mappa è tratta dal Water-weereld, il primo atlante nautico di grande formato, che apparve nel 1650, pubblicato da Johannes Janssonius come quinta parte del Novus Atlas. La descrizione della terra, scriveva Janssonius nell’introduzione del suo Water-weereld, non finisce alle coste. Questa era l’origine del primo vero atlante del mare: una raccolta di mappe nautiche, rilegate insieme in formato in folio, per un uso generale e non per uno scopo meramente pratico. Il Water-weereld conteneva ventitré carte nautiche e tredici carte terrestri. I testi di commento contenevano solo informazioni di carattere generali e avevano poco a che fare con i problemi di navigazione. La pubblicazione del Water-weereld ebbe un effetto domino sugli altri editori che fino a quel momento si erano occupati esclusivamente di lavori nautici. Janssonius aveva scoperto e sfruttato un vuoto nel mercato cartografico, che rappresentava anche un terreno più facile per gli editori che, avendo già accesso alle mappe nautiche, erano ora in grado di compilarle in un modo nuovo per raggiungere un pubblico più vasto.
Acquaforte, con coloritura coeva, in ottimo stato di conservazione.
Johannes JANSSONIUS (1588-1664)
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Johannes Janssonius, più comunemente noto come Jan Jansson, nacque ad Arnhem nel 1588 dove il padre era libraio e editore (Jan Janszoon il Vecchio). Nel 1612 sposò la figlia del cartografo e editore Jodocus Hondius, e aprì un’attività ad Amsterdam come editore di libri. Dal 1630 al 1638 collaborò con suo cognato, Henricus Hondius, stampando edizioni accresciute dell’atlante Mercator/Hondius, al quale venne aggiunto il suo nome. Sotto la guida di Janssonius l’Atlante fu costantemente ampliato fino alla pubblicazione dell’Atlas Major, in 11 volumi, nel 1660. L'undicesimo volume fu l’atlante del cielo di Andreas Cellarius.Dopo la morte di Jansson, i suoi eredi pubblicarono una serie di mappe in un Atlas Contractus , nel 1666, e successivamente molte alter lastre delle sue mappe inglesi vennero acquistate da Pieter Schenk e Gerard Valck, che le pubblicarono ancora nel 1683 in mappe separate.
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Johannes JANSSONIUS (1588-1664)
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Johannes Janssonius, più comunemente noto come Jan Jansson, nacque ad Arnhem nel 1588 dove il padre era libraio e editore (Jan Janszoon il Vecchio). Nel 1612 sposò la figlia del cartografo e editore Jodocus Hondius, e aprì un’attività ad Amsterdam come editore di libri. Dal 1630 al 1638 collaborò con suo cognato, Henricus Hondius, stampando edizioni accresciute dell’atlante Mercator/Hondius, al quale venne aggiunto il suo nome. Sotto la guida di Janssonius l’Atlante fu costantemente ampliato fino alla pubblicazione dell’Atlas Major, in 11 volumi, nel 1660. L'undicesimo volume fu l’atlante del cielo di Andreas Cellarius.Dopo la morte di Jansson, i suoi eredi pubblicarono una serie di mappe in un Atlas Contractus , nel 1666, e successivamente molte alter lastre delle sue mappe inglesi vennero acquistate da Pieter Schenk e Gerard Valck, che le pubblicarono ancora nel 1683 in mappe separate.
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