Carte de l'Amerique nouvellement dresse... [e] Carte nouvelle de l'Europe, Asie, Afrique...

Riferimento: S42724
Autore Melchior TAVERNIER
Anno: 1661
Zona: Planisfero
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 330 x 340 mm
2.850,00 €

Riferimento: S42724
Autore Melchior TAVERNIER
Anno: 1661
Zona: Planisfero
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 330 x 340 mm
2.850,00 €

Descrizione

Planisfero costituito da una coppia di mappe degli emisferi, pubblicate a Parigi da Melchior Tavernier nel 1661.

La mappa di Tavernier fornisce una bella miscela di informazioni cartografiche contemporanee con dettagli unici nei cerchi concentrici al di fuori dell'emisfero geografico.

Cartograficamente, la mappa è una meravigliosa miscela di informazioni e congetture. Tavernier tratta l'enorme massa nord-occidentale a nord della California come una congettura, utilizzando un contorno costiero più leggero per indicare che le terre rappresentate non sono conosciute con certezza. La California è mostrata come un'isola dalla forma curiosa, non coerente con i modelli di Briggs o Sanson. Ci sono molti nomi di luoghi e annotazioni sulle mappe, e ognuna è abbellita da un bel cartiglio pittorico. L'emisfero occidentale mostra un unico grande lago e una vasta costa nord-occidentale del Nord America. Una notazione descrive la ricerca di Thomas Button di un passaggio a nord-ovest. In Sud America, c'è un piccolo lago Parime in Guiana, e sia il Rio delle Amazzoni che il Rio de la Plata scorrono dal grande lago interno de los Xarayes. Nell'emisfero orientale, il grande continente meridionale mitico riempie il fondo della mappa e le scoperte olandesi in Australia non sono mostrate. Entrambi gli emisferi sono racchiusi in cerchi concentrici che danno punti cardinali, notazioni e tabelle. Queste mappe dei due emisferi apparvero per la prima volta nel 1639, stampate su un unico foglio.

Nel cerchio più esterno, Tavernier nomina le 32 direzioni dei punti cardinali in francese. Nel cerchio centrale, ci sono i nomi dei 12 venti classici descritti da Timoteo di Rodi (circa 282 a.C.) sia in latino che nella grafia originale greca. Nel cerchio più interno, gli 8 venti del Mediterraneo (i moderni punti cardinali) sono nominati (Tramontana, Greco (Grecale), Levante, Scirocco, Austral (Ostro o Mezzogiorno), Sebaca (Libeccio o Garbino), Ponent (Ponente) e Maestral (Mistral o Maestro).

Melchior Tavernier era membro di una grande famiglia coinvolta nel commercio editoriale a Parigi nei primi anni del XVII secolo. All'inizio della sua carriera, sembra che abbia collaborato con Henricus Hondius, in quanto almeno una delle sue prime mappe fa riferimento a Tavernier come venditore di una mappa incisa ad Amsterdam, da Hondius. È probabilmente meglio conosciuto per la sua pubblicazione di una mappa delle strade postali di Francia, che fu copiata molte volte fino alla fine del secolo. Pubblicò atlanti compositi e pubblicò anche lavori per altri cartografi, tra cui N. Sanson, N. Tassin, e P. Bertius. Non deve essere confuso con suo nipote con lo stesso nome (1594-1665), che incise anche mappe per Nicolas Sanson.

Bellissime prove, impresse su carta vergata coeva, finemente colorate a mano, in perfetto stato di conservazione.

Bibliografia

Shirley, R.W. (World) #349; Burden, P.D. #255.

Melchior TAVERNIER (1564 ca. - 1644)

Membro di una grande famiglia di editori attiva a Parigi all’inizio del XVII secolo. E' famoso principalmente per la mappa delle Vie Postali Francesi, copiata più volte fino alla fine del secolo. Ha anche stampato un atlante con lo stesso titolo di quello di J. Le Clerc, Theatre Geographique, usando molte mappe di quest’ultimo, ma aggiungendo anche quelle riportate nella lista sottostante. Pubblicò anche l'opera di altri cartografi, compresi N.Sanson, N.Tassin, e P.Bertius. Da non confondere col nipote, suo omonimo (1594-1665), che incise anch’egli mappe per Nicolas Sanson.

Melchior TAVERNIER (1564 ca. - 1644)

Membro di una grande famiglia di editori attiva a Parigi all’inizio del XVII secolo. E' famoso principalmente per la mappa delle Vie Postali Francesi, copiata più volte fino alla fine del secolo. Ha anche stampato un atlante con lo stesso titolo di quello di J. Le Clerc, Theatre Geographique, usando molte mappe di quest’ultimo, ma aggiungendo anche quelle riportate nella lista sottostante. Pubblicò anche l'opera di altri cartografi, compresi N.Sanson, N.Tassin, e P.Bertius. Da non confondere col nipote, suo omonimo (1594-1665), che incise anch’egli mappe per Nicolas Sanson.