Palatium Excellentissimi Ducis de Sora in regione Parione novae vicinum a Cardinale Nicolao Fieschi extructum e Bramantis de

Riferimento: s25736
Autore Joachim von SANDRART
Anno: 1675 ca.
Zona: Palazzo Fieschi Sora
Luogo di Stampa: Norimberga
Misure: 350 x 240 mm
120,00 €

Riferimento: s25736
Autore Joachim von SANDRART
Anno: 1675 ca.
Zona: Palazzo Fieschi Sora
Luogo di Stampa: Norimberga
Misure: 350 x 240 mm
120,00 €

Descrizione

Palazzo Sora, conosciuto anche come Palazzo Fieschi Sora, è un palazzo rinascimentale che si trova a Roma in Corso Vittorio Emanuele II, nel rione Parione, e che su corso Vittorio occupa tutto l'isolato tra via Sora e vicolo Savelli.

Opera tratta dalla celebre Academia Todesca della Architectura, Scultura & Pittura: oder Teutsche Academie der Edlen Bau, Bild-und Mahlerey-Künste, raccolta monumentale, riccamente illustrata da centinaia di incisioni raffiguranti antichità, architettura e mitologia classica, edita a Norimberga e Francoforte tra il 1675 ed il 1680. La serie Palazzi di Roma […] deriva dalle incisioni realizzate da Giovan Battista Falda per l'architetto Pietro Ferrerio. 

Per le incisioni, Sandrart si avvalse dei suoi collaboratori Hans Ulrich Frank, Johannes Meyer, Richard Collin, Suzanne Marie von Sandrart ed altri ancora.

Incisione in rame, pieni margini, in ottimo stato di conservazione.

Joachim von SANDRART (Francoforte 1606 - Norimberga 1688)

Pittore e trattatista tedesco. Viaggiò a lungo e fu il più importante artista tedesco del tempo ma oggi è ricordato quasi soltanto per il "Teutsche Academie der Edlen Bau, Bild-und Mahlerey-Künste" (Accademia tedesca delle nobili arti dell'architettura, della scultura e della pittura), pubblicato a Norimberga nel 1675-79 e seguito da un'edizione latina nel 1683. Questo trattato, organizzato in tre principali sezioni, è una fonte di grande importanza. La prima parte è un'introduzione all'arte dell'architettura, pittura e scultura ricavata principalmente da fonti precedenti come Vasari e Van Mander. La seconda parte, che contiene biografie di artisti, si avvale allo stesso modo del materiale preso da fonti precedenti ma contiene anche materiale inedito, in particolar modo su artisti tedeschi e su artisti contemporanei che l'autore conosceva personalmente (compresi Lorrain e Poussin). La terza parte contiene informazioni su collezioni d'arte e uno studio sull' iconografia; infine vi è anche un capitolo sull'arte dell'Estremo Oriente. Sandrart fu il primo direttore (1662) dell'Accademia di Norimberga (la prima in Germania).

Joachim von SANDRART (Francoforte 1606 - Norimberga 1688)

Pittore e trattatista tedesco. Viaggiò a lungo e fu il più importante artista tedesco del tempo ma oggi è ricordato quasi soltanto per il "Teutsche Academie der Edlen Bau, Bild-und Mahlerey-Künste" (Accademia tedesca delle nobili arti dell'architettura, della scultura e della pittura), pubblicato a Norimberga nel 1675-79 e seguito da un'edizione latina nel 1683. Questo trattato, organizzato in tre principali sezioni, è una fonte di grande importanza. La prima parte è un'introduzione all'arte dell'architettura, pittura e scultura ricavata principalmente da fonti precedenti come Vasari e Van Mander. La seconda parte, che contiene biografie di artisti, si avvale allo stesso modo del materiale preso da fonti precedenti ma contiene anche materiale inedito, in particolar modo su artisti tedeschi e su artisti contemporanei che l'autore conosceva personalmente (compresi Lorrain e Poussin). La terza parte contiene informazioni su collezioni d'arte e uno studio sull' iconografia; infine vi è anche un capitolo sull'arte dell'Estremo Oriente. Sandrart fu il primo direttore (1662) dell'Accademia di Norimberga (la prima in Germania).