Palatium DD. Mattei in Via vulgo Botteghe scure dicta,juxta regulas a Bartholomeo Ammannate sculptore e Architecto praescrip

Riferimento: s25727
Autore Joachim von SANDRART
Anno: 1675 ca.
Zona: Palazzo Mattei
Luogo di Stampa: Norimberga
Misure: 360 x 240 mm
120,00 €

Riferimento: s25727
Autore Joachim von SANDRART
Anno: 1675 ca.
Zona: Palazzo Mattei
Luogo di Stampa: Norimberga
Misure: 360 x 240 mm
120,00 €

Descrizione

Architettura di Bartolomeo Ammanati. 

Opera tratta dalla celebre Academia Todesca della Architectura, Scultura & Pittura: oder Teutsche Academie der Edlen Bau, Bild-und Mahlerey-Künste, raccolta monumentale, riccamente illustrata da centinaia di incisioni raffiguranti antichità, architettura e mitologia classica, edita a Norimberga e Francoforte tra il 1675 ed il 1680. 

Questo lavoro di Sandrart deriva dalla serie Palazzi di Roma di Pietro Ferrerio. Questa serie di incisioni è divisa in due libri che mostrano le piante e l'architettura di vari edifici di Roma. I due libri furono pubblicati a Roma da Gian Giacomo de Rossi, nel 1655 circa. Il primo volume, intitolato Palazzi di Roma de' più celebri architetti designati da Pietro Ferrerio pittore et architetto, contiene 44 acqueforti, tutte tranne una che identifica Pietro Ferrerio come disegnatore. Il secondo libro, Nuovi disegni dell'architettura e piante de'palazzi de Roma de'più celebri architetti, disegnati et intagliati da Gio. Battista Falda, contiene 61 incisioni di Giovanni Battista Falda.

Per le sue incisioni, il Sandrart si avvalse dei suoi collaboratori Karl Gustav von Amling (1650-1703); Philip Kilian (1628-1693); Richard Collin (1627-97); Georg Andreas Wolfgang (1631-1716); Johann Georg Waldreich (d.1680); Melchior Küsel (1626-1683); Franck, Johann (fl.1659-1690); George Christoph Eimmart (1638-1705); Susanna Maria von Sandrart (1658-1716); Bartholomäus Kilian (1630-1696).

 

L'opera è piena di illustrazioni di edifici romani antichi e moderni, scultura, teoria della pittura, biografie di artisti, tra cui artisti tedeschi e contemporanei (cioè del XVII secolo), e antichità.

Joachim von Sandrart fu un pittore di una certa importanza, ma è per la sua Teutsche Academie che è principalmente ricordato. Il suo compendioso trattato include sezioni sulla scultura antica e l'architettura, la prospettiva, la teoria della pittura, biografie di artisti, una traduzione delle Metamorfosi di Ovidio e così via. La seconda parte del Libro I pretende di dare una storia dell'arte dalle sue prime origini, e si apre con un'incisione di due scene di racconti leggendari della scoperta del disegno.

L'opera è dedicata alla nazione tedesca di fama mondiale e ai campioni e amanti dell'arte ('Der Welt-berühmten Teutschen Nation ... Kunst-Helden und Kunstliebenden').

Acquaforte, con margini, ottimo stato di conservazione.

Bibliografia

National Gallery (Washington), Mark J. Millard, III (1998), no. 111; F.W. H. Hollstein, German engravings ... ca. 1400-1700 (1954-), 38-41; Anna Schreurs, Unter Minerva schutz: bildung durch kunst in Joachim von Sandrarts 'Teutscher Academie' (2012).

Joachim von SANDRART (Francoforte 1606 - Norimberga 1688)

Pittore e trattatista tedesco. Viaggiò a lungo e fu il più importante artista tedesco del tempo ma oggi è ricordato quasi soltanto per il "Teutsche Academie der Edlen Bau, Bild-und Mahlerey-Künste" (Accademia tedesca delle nobili arti dell'architettura, della scultura e della pittura), pubblicato a Norimberga nel 1675-79 e seguito da un'edizione latina nel 1683. Questo trattato, organizzato in tre principali sezioni, è una fonte di grande importanza. La prima parte è un'introduzione all'arte dell'architettura, pittura e scultura ricavata principalmente da fonti precedenti come Vasari e Van Mander. La seconda parte, che contiene biografie di artisti, si avvale allo stesso modo del materiale preso da fonti precedenti ma contiene anche materiale inedito, in particolar modo su artisti tedeschi e su artisti contemporanei che l'autore conosceva personalmente (compresi Lorrain e Poussin). La terza parte contiene informazioni su collezioni d'arte e uno studio sull' iconografia; infine vi è anche un capitolo sull'arte dell'Estremo Oriente. Sandrart fu il primo direttore (1662) dell'Accademia di Norimberga (la prima in Germania).

Joachim von SANDRART (Francoforte 1606 - Norimberga 1688)

Pittore e trattatista tedesco. Viaggiò a lungo e fu il più importante artista tedesco del tempo ma oggi è ricordato quasi soltanto per il "Teutsche Academie der Edlen Bau, Bild-und Mahlerey-Künste" (Accademia tedesca delle nobili arti dell'architettura, della scultura e della pittura), pubblicato a Norimberga nel 1675-79 e seguito da un'edizione latina nel 1683. Questo trattato, organizzato in tre principali sezioni, è una fonte di grande importanza. La prima parte è un'introduzione all'arte dell'architettura, pittura e scultura ricavata principalmente da fonti precedenti come Vasari e Van Mander. La seconda parte, che contiene biografie di artisti, si avvale allo stesso modo del materiale preso da fonti precedenti ma contiene anche materiale inedito, in particolar modo su artisti tedeschi e su artisti contemporanei che l'autore conosceva personalmente (compresi Lorrain e Poussin). La terza parte contiene informazioni su collezioni d'arte e uno studio sull' iconografia; infine vi è anche un capitolo sull'arte dell'Estremo Oriente. Sandrart fu il primo direttore (1662) dell'Accademia di Norimberga (la prima in Germania).