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| Autore | Johannes BLAEU | 
| Anno: | 1682 | 
| Zona: | Lago Lemano | 
| Luogo di Stampa: | Amsterdam | 
| Misure: | 610 x 390 mm | 
 
        
        
           
           
          | Riferimento: | S40290 | 
| Autore | Johannes BLAEU | 
| Anno: | 1682 | 
| Zona: | Lago Lemano | 
| Luogo di Stampa: | Amsterdam | 
| Misure: | 610 x 390 mm | 
Mappa della regione del Lago Lemano in Svizzera, dal libro di Blaeu sulla Savoia e il Piemonte "Theatrum Statuum Regiae Celsitudinis Sabaudiae Ducis, Pedemontii Principis".
La carta deriva dall'opera di Tommaso Borgonio, ed è stata incisa da Joannes de Broen e pubblicata dagli eredi di Blaeu. 
Acquaforte su rame, finemente colorata a mano, in ottime condizioni.
Johannes BLAEU (Alkmaar 1596 circa - Amsterdam 1663)
| Figlio di Willem Blaeu, come il padre Joan fu cartografo, tipografo, stampatore e libraio. Nato ad Alkmaar probabilmente nel 1596. Dopo avere concluso gli studi a Leida, viaggia molto, soprattutto in Italia. A partire dal 1631 collabora con il padre Willem Janszoon Blaeu (1571–1638) e, insieme, nel 1635 pubblicano per la prima volta l’"Atlas Novus", che negli anni successivi viene a più riprese ampliato e ristampato a cura di Joan Blaeu. In seguito alla morte di Willem Blaeu, avvenuta nel 1638, Joan rileva l’attività paterna ad Amsterdam insieme al fratello Cornelius ma successivamente continua a gestirla da solo. Nel 1649 viene pubblicato "Tooneel der Steeden" ("Teatro delle città"), una collezione di mappe e vedute dall’alto delle città olandesi. Joan amplia inoltre i rapporti con l’estero, diventa il cartografo ufficiale della Compagnia Olandese delle Indie Orientali e nel 1659 apre una filiale a Vienna. Un altro suo notevole progetto, che era stato preceduto da cinque volumi dell’"Atlas Novus", è l’"Atlas Maior – Cosmographia Blaviana", pubblicato nel 1662 nella forma definitiva, comprendente undici volumi, per un totale di 3000 pagine e 600 tavole. Nel 1667, il noto calcografo olandese apre una seconda tipografia nella via Gravenstraat, che tuttavia viene distrutta durante l’incendio del 1672. L’anno successivo Joan Blaeu muore ad Amsterdam. | 
Johannes BLAEU (Alkmaar 1596 circa - Amsterdam 1663)
| Figlio di Willem Blaeu, come il padre Joan fu cartografo, tipografo, stampatore e libraio. Nato ad Alkmaar probabilmente nel 1596. Dopo avere concluso gli studi a Leida, viaggia molto, soprattutto in Italia. A partire dal 1631 collabora con il padre Willem Janszoon Blaeu (1571–1638) e, insieme, nel 1635 pubblicano per la prima volta l’"Atlas Novus", che negli anni successivi viene a più riprese ampliato e ristampato a cura di Joan Blaeu. In seguito alla morte di Willem Blaeu, avvenuta nel 1638, Joan rileva l’attività paterna ad Amsterdam insieme al fratello Cornelius ma successivamente continua a gestirla da solo. Nel 1649 viene pubblicato "Tooneel der Steeden" ("Teatro delle città"), una collezione di mappe e vedute dall’alto delle città olandesi. Joan amplia inoltre i rapporti con l’estero, diventa il cartografo ufficiale della Compagnia Olandese delle Indie Orientali e nel 1659 apre una filiale a Vienna. Un altro suo notevole progetto, che era stato preceduto da cinque volumi dell’"Atlas Novus", è l’"Atlas Maior – Cosmographia Blaviana", pubblicato nel 1662 nella forma definitiva, comprendente undici volumi, per un totale di 3000 pagine e 600 tavole. Nel 1667, il noto calcografo olandese apre una seconda tipografia nella via Gravenstraat, che tuttavia viene distrutta durante l’incendio del 1672. L’anno successivo Joan Blaeu muore ad Amsterdam. |