Ritratto di Conrad von Der Rosen

Riferimento: S41937
Autore Anonimo
Anno: 1550 ca.
Misure: 172 x 210 mm
600,00 €

Riferimento: S41937
Autore Anonimo
Anno: 1550 ca.
Misure: 172 x 210 mm
600,00 €

Descrizione

Acquaforte, 1515-20 circa, firmata con il monogramma di Daniel Hopfer sulla destra. Copia in controparte da D. Hopfer.

Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva, rifilata alla linea del margine, in ottimo stato di conservazione.

Ritratto, a mezzo busto, di Kuntz (Conrad) von der Rosen, giullare alla corte di Massimiliano I, girato leggermente a destra, la testa di profilo a tre quarti; da Hopfer (Hollstein 97).

Anche se non c'è alcuna iscrizione per identificare il soggetto di Hopfer, Panofsky nel suo illuminante articolo su questa stampa (Conrad Celtes and Kunz von der Rosen: Two Problems in Portrait Identification) ha riunito prove schiaccianti da fonti pittoriche del XVI secolo che la figura rappresenti il celebre giullare di corte dell'imperatore Massimiliano, Kuntz von der Rosen. Le fonti includono i disegni di Hans Holbein il Vecchio nel Kupferstichkabinett a Berlino, una xilografia di Hans Burgkmair nel suo 'Trionfo di Massimiliano' e una copia di questa incisione, in miniatura, inscritta, in un'opera storica di Johann Jacob Fugger del 1555. Der Rosen si vede anche in primo piano in un grande acquerello di Narziss Renner delle famiglie di Augusta ad un ballo, datato 1522, basato in parte su un'acquaforte di Altdorfer (già Berlino, Kupferstichkabinett; vedi E. 7.183).

Figlio di un oste della città natale di Hopfer, Kaufbeuren, Kuntz si unì a Massimiliano nella sua spedizione in Borgogna nel 1478. Si distinse così tanto per il suo coraggio, la sua lealtà e il suo spirito non comune, che divenne, come lo descrisse Panofsky: "una combinazione ineguagliabile di compagno personale, guardia del corpo, confidente, consigliere e buffone di corte" dell'imperatore (op. cit., p. 47). Kuntz fu nominato cavaliere e acquisì la cittadinanza di Augusta in seguito al matrimonio nel 1506; morì nel 1519, poco dopo la morte di Massimiliano.

Hopfer produsse un piccolo numero di ritratti di personaggi di spicco dell'epoca, tra cui vari papi, il re Francesco I di Francia e gli imperatori Massimiliano e Carlo V, oltre a Martin Lutero ed Erasmo. Sono tutti incisi con una particolare attenzione ai dettagli e devono essere stati prodotti per la distribuzione pubblica; sono anche tutti di profilo, con l'eccezione di Kuntz von der Rosen, che è rappresentato in una sorprendente posizione frontale. Hopfer spesso derivava le sue composizioni da altre fonti, ed è possibile che in questo caso si sia basato su un ritratto di Hans Burgkmair.

Una copia incisa in Italia, in controparte, fu pubblicata come ritratto di Gonsalvo de Cordova, il capitano generale spagnolo, dopo la sua morte nel 1515 (Hind, I, p. 255, 14); questa a sua volta, fu copiato in un'altra incisione italiana con la stessa identificazione fuorviante (vedi J. Levenson et al., 'Early Italian Engravings from the National Gallery of Art, Washington', exh. cat., Washington, National Gallery of Art, 1973, 191).

Bibliografia

Hollstein, XV, n. 97; Panofsky, in Art Bullettin 24, n.1, 1942, 39-53; 199-201); TIB. 17, 163.

Anonimo

Bibliografia

Hollstein, XV, n. 97; Panofsky, in Art Bullettin 24, n.1, 1942, 39-53; 199-201); TIB. 17, 163.

Anonimo