Un nobile che alza un calice accanto a uno scudo araldico

Riferimento: S25166
Autore Theodor DE BRY
Anno: 1592
Misure: 80 x 105 mm
275,00 €

Riferimento: S25166
Autore Theodor DE BRY
Anno: 1592
Misure: 80 x 105 mm
275,00 €

Descrizione

Un nobile che alza un calice accanto a uno scudo araldico; illustrazione da "Emblemata Nobilitati", 1592.

Incisione, senza firma e dettagli editoriali.

Questa è una delle novantaquattro illustrazioni tratte dal libro araldico di Theodor de Bry "Emblemata Nobilitati", pubblicato a Francoforte nel 1592 (e ristampato nel 1593).

I De Bry sono noti soprattutto come editori di libri attivi a Francoforte sul Meno e per qualche tempo nella vicina Oppenheim. Erano famosi per i progetti in più volumi riccamente illustrati, come i monumentali volumi che trattano l'America con molte tavole derivate da disegni di John White.

Theodor de Bry (1528-1598) ebbe una formazione da orafo e i suoi primi anni li trascorse a Liegi, nei Paesi Bassi meridionali, e a Strasburgo, dove nel 1560 si iscrisse alla Corporazione degli Orafi. Si sposò e i suoi figli Johann Theodor (nato nel 1563) e Johann Israel (nato nel 1565) divennero in seguito suoi apprendisti. Viaggiò ad Anversa (1577-1585) e a Londra (1585-1588), dove si dedicò all'incisione. Il successivo trasferimento a Francoforte vide un passaggio decisivo alla pubblicazione di libri.

Contemporaneamente alla pubblicazione di libri, i De Bry produssero libri di emblemi e stamparono album amicorum come gli Emblemata nobilitati (1592) e gli Emblemata saecularia (1596). La maggior parte delle stampe sono essenzialmente notevoli copie miniaturizzate di opere di Sebald Beham, Pieter Bruegel il vecchio, Albrecht Dürer, Hendrick Goltzius e molti altri.

Bibliografia

Hollstein, Dutch and Flemish etchings, engravings and woodcuts c.1450-1700 (30-123); M. de Jong and I. de Groot, 'Ornamentprenten in het Rijksmuseum I, 15de & 16de eeuw', Amsterdam 1988, no.59.

Theodor DE BRY (Liegi, 1528 - Frankfurt am Main, 29 Marzo 1598).

Incisore, stampatore, editore e orafo. È probabile che venne educato alla professione di orafo e incisore a Liegi. Lavorò a Strasburgo come orafo, con il nome di Dietrich Brey. Tornò a Liegi nel 1561,ma causa della sua religione luterana de Bry fu però costretto a lasciare la città per trasferirsi a Strasburgo, dove risiedette tra 1570 e il 1586. A Strasburgo risentì molto dell’influenza di Huguenot Etienne Delaune, artista parigino trasferitosi in città nel 1572. Theodor, si trasferì poi in Inghilterra (1586 - 89) per realizzare incisioni dagli acquerelli di John Withe, in particolare quelli con le scene dal Nuovo Mondo. Queste, insieme ad altre copie di lavori di Jacques Le Moyne de Morgues, sono le migliori opere da lui realizzate e sono state utilizzate come illustrazioni nei dieci volumi di letteratura di viaggio americana (Grands voyages, Frankfurt am Main, 1590–1618) che il figlio fece pubblicare. Questi, infatti, erano il risultato di una fusione della Storia del Nuovo Mondo di Girolamo Benzoni, del Briefe and True Report of the New Found Land of Virginia di Thomas Hariot e le memorie di Hans Staden delle sue avventure tra i cannibali del Brasile. L’inclinazione luterana di De Bry lo spinse ad enfatizzare le crudeltà dei conquistatori spagnoli verso i nativi del Perù. Queste incisioni furono il mezzo attraverso il quale molti Europei appresero i costumi e le usanze degli Indiani d’America. Pubblicò anche una serie di ritratti di uomini famosi (inclusi Gerard Mercator e Copernico) incisi sulla base dei disegni di Jean-Jacques Boissard (Icones quinquaginta vivorum illustrium doctrine et eruditione praestantium ad vivum effectae, Frankfurt am Main, 1597–9). Le incisioni, realizzate sulla base di opere di altri artisti, costituiscono un importante precedente per le Iconographie di van Dyck del 1632–44.

Theodor DE BRY (Liegi, 1528 - Frankfurt am Main, 29 Marzo 1598).

Incisore, stampatore, editore e orafo. È probabile che venne educato alla professione di orafo e incisore a Liegi. Lavorò a Strasburgo come orafo, con il nome di Dietrich Brey. Tornò a Liegi nel 1561,ma causa della sua religione luterana de Bry fu però costretto a lasciare la città per trasferirsi a Strasburgo, dove risiedette tra 1570 e il 1586. A Strasburgo risentì molto dell’influenza di Huguenot Etienne Delaune, artista parigino trasferitosi in città nel 1572. Theodor, si trasferì poi in Inghilterra (1586 - 89) per realizzare incisioni dagli acquerelli di John Withe, in particolare quelli con le scene dal Nuovo Mondo. Queste, insieme ad altre copie di lavori di Jacques Le Moyne de Morgues, sono le migliori opere da lui realizzate e sono state utilizzate come illustrazioni nei dieci volumi di letteratura di viaggio americana (Grands voyages, Frankfurt am Main, 1590–1618) che il figlio fece pubblicare. Questi, infatti, erano il risultato di una fusione della Storia del Nuovo Mondo di Girolamo Benzoni, del Briefe and True Report of the New Found Land of Virginia di Thomas Hariot e le memorie di Hans Staden delle sue avventure tra i cannibali del Brasile. L’inclinazione luterana di De Bry lo spinse ad enfatizzare le crudeltà dei conquistatori spagnoli verso i nativi del Perù. Queste incisioni furono il mezzo attraverso il quale molti Europei appresero i costumi e le usanze degli Indiani d’America. Pubblicò anche una serie di ritratti di uomini famosi (inclusi Gerard Mercator e Copernico) incisi sulla base dei disegni di Jean-Jacques Boissard (Icones quinquaginta vivorum illustrium doctrine et eruditione praestantium ad vivum effectae, Frankfurt am Main, 1597–9). Le incisioni, realizzate sulla base di opere di altri artisti, costituiscono un importante precedente per le Iconographie di van Dyck del 1632–44.