Venere ordina a Eros di saettare Plutone

Riferimento: S38067
Autore Jacob MATHAM
Anno: 1590
Misure: 143 x 204 mm
1.500,00 €

Riferimento: S38067
Autore Jacob MATHAM
Anno: 1590
Misure: 143 x 204 mm
1.500,00 €

Descrizione

Bulino, 1590, datato e firmato in lastra, lungo il margine inferiore dell’immagine HG Inven IMatham sculp. Ao1590”. Nel margine inferiore, sotto l’immagine, i seguenti versi latini distributiti su due colonne "Flammiferis feriat Stygium ut Plutona sagitta/Aligero mandat Cytherea Amathusia nato,/ Iussa facit, tenditq. arcum puer ales, et alto/ Mox Saturnigene liquit sub pectore vulnus" di "F.E." (Franco Estius).

Magnifica prova, impressa su carta vergata coeva, con filigrana “giglio con pesce” (Piccard n. 127988, simile a Briquet 7047), margini bianchi di circa 1 cm per lato, in ottimo stato di conservazione.

Della serie “Gli amori degli dei” disegnata da H. Goltzius e incisa dal suo allievo J. Matham.

L’incisione raffigura Venere in piedi su una roccia, che indica con il dito a Plutone, sullo sfondo a destra, alla guida della sua biga, ordinando a Cupido di colpirlo con una sua saetta.

Bibliografia

Bartsch III.169.160; Hollstein, 217; New Hollstein (Dutch & Flemish) 190 (Jacob Matham); New Hollstein (Dutch & Flemish) 589 (Hendrick Goltzius; Prints after inventions by Goltzius)

Jacob MATHAM (Haarlem 1571 - 1631)

Jacob Adriaenszoon Matham (Haarlem, 15 ottobre 1571 (battezzato) – Haarlem, 20 gennaio 1631) è stato un incisore e disegnatore olandese del secolo d'oro. Padre degli incisori Jan, Adriaen e Theodor, fu allievo e figliastro di Hendrick Goltzius, che, sposata la madre di Jacob nel 1579, lo prese come suo apprendista. Fu attivo dapprima in Italia dal 1593 al 1597, dove si trattenne soprattutto a Venezia e Roma, e successivamente nella sua città natale dal 1598 al 1631. Nel 1600 divenne membro della locale Corporazione di San Luca. Nel 1601 ottenne un privilegio di stampa dal re Rodolfo II a Praga. Si dedicò principalmente alla realizzazioni di soggetti religiosi, producendo anche stampe devozionali, paesaggi e ritratti, in particolare di suoi contemporanei realizzati su rame. Dalle sue opere traspare l'influenza di Hendrick Goltzius, dai cui disegni e dipinti realizzò parecchie incisioni e la cui maniera imitò strettamente. Autore molto prolifico, realizzò parecchie incisioni sia da opere di autori italiani (da disegni suoi o di Goltzius), che da opere di Pieter Paul Rubens dal 1611-1615 e di Pieter Aertsen. Matham ebbe vari allievi tra cui Johannes Everardsz van Bronckhorst, Pieter Soutman, Jan van de Velde II ed il figlio Adriaen.

Bibliografia

Bartsch III.169.160; Hollstein, 217; New Hollstein (Dutch & Flemish) 190 (Jacob Matham); New Hollstein (Dutch & Flemish) 589 (Hendrick Goltzius; Prints after inventions by Goltzius)

Jacob MATHAM (Haarlem 1571 - 1631)

Jacob Adriaenszoon Matham (Haarlem, 15 ottobre 1571 (battezzato) – Haarlem, 20 gennaio 1631) è stato un incisore e disegnatore olandese del secolo d'oro. Padre degli incisori Jan, Adriaen e Theodor, fu allievo e figliastro di Hendrick Goltzius, che, sposata la madre di Jacob nel 1579, lo prese come suo apprendista. Fu attivo dapprima in Italia dal 1593 al 1597, dove si trattenne soprattutto a Venezia e Roma, e successivamente nella sua città natale dal 1598 al 1631. Nel 1600 divenne membro della locale Corporazione di San Luca. Nel 1601 ottenne un privilegio di stampa dal re Rodolfo II a Praga. Si dedicò principalmente alla realizzazioni di soggetti religiosi, producendo anche stampe devozionali, paesaggi e ritratti, in particolare di suoi contemporanei realizzati su rame. Dalle sue opere traspare l'influenza di Hendrick Goltzius, dai cui disegni e dipinti realizzò parecchie incisioni e la cui maniera imitò strettamente. Autore molto prolifico, realizzò parecchie incisioni sia da opere di autori italiani (da disegni suoi o di Goltzius), che da opere di Pieter Paul Rubens dal 1611-1615 e di Pieter Aertsen. Matham ebbe vari allievi tra cui Johannes Everardsz van Bronckhorst, Pieter Soutman, Jan van de Velde II ed il figlio Adriaen.