Agosto

Riferimento: S305202
Autore Johannes van DOETECUM
Anno: 1574 ca.
Misure: 243 x 198 mm
600,00 €

Riferimento: S305202
Autore Johannes van DOETECUM
Anno: 1574 ca.
Misure: 243 x 198 mm
600,00 €

Descrizione

Acquaforte e bulino, circa 1574, priva di firma. Della serie "I dodici mesi" da un soggetto di Gerard van Groningen.

Esemplare nel primo stato di due, edito ad Anversa da Gerard de Jode.

Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva, con sottili margini, in ottimo stato di conservazione.

Questa rara incisione è frutto della colaborazione del lavoro di Pieter Jalhea Furnius (1545 - 1626), che incide la scena centrale, e dei fratelli Joannes e Luca van Doetecum, che realizzano la bordura ornamentale.

Opera molto rara.

Bibliografia

The New Hollstein (Doetecum) p. 182, 734 I/II; The New Hollstein (van Groningen) 210 I/II.

Johannes van DOETECUM (Attivo tra il 1554 - 1606)

Johannes van Doetecum è il capostipite della famiglia di incisori ed editori di mappe, attiva a Deventer e Harlem (dal 1587). Incise per C. Plantin e l'Officina Plantinina, dal 1559. Con il fratello Lucas realizzarono alcune mappe dell'atlante di G. De Jode "Nova Totius Terrarum Orbis Descriptio", edizione del 1571, siglando le loro mappe con l'imprint "Ioannes a Doetecum/ Lucas a Deutecum fecerunt". L'anno successivo, Johannes lavora allo Speculum di De Jode. Incise, inoltre, mappe di Ortelius e, con il figlio Baptiste, le mappe del viaggio di Jan Huyghen van Linschoten.

Bibliografia

The New Hollstein (Doetecum) p. 182, 734 I/II; The New Hollstein (van Groningen) 210 I/II.

Johannes van DOETECUM (Attivo tra il 1554 - 1606)

Johannes van Doetecum è il capostipite della famiglia di incisori ed editori di mappe, attiva a Deventer e Harlem (dal 1587). Incise per C. Plantin e l'Officina Plantinina, dal 1559. Con il fratello Lucas realizzarono alcune mappe dell'atlante di G. De Jode "Nova Totius Terrarum Orbis Descriptio", edizione del 1571, siglando le loro mappe con l'imprint "Ioannes a Doetecum/ Lucas a Deutecum fecerunt". L'anno successivo, Johannes lavora allo Speculum di De Jode. Incise, inoltre, mappe di Ortelius e, con il figlio Baptiste, le mappe del viaggio di Jan Huyghen van Linschoten.