Pictura vetus Architectum exhibens

Questa rarissima incisione di Giovanni Giuseppe Orazi, del 1728, mostra un architetto con vari strumenti di misurazione. L'opera, intitolata "Pictura vetus Architectum exhibens", raffigura un architetto che tiene un compasso e una tavoletta di cera. Ai suoi lati sono presenti una squadra e un filo a piombo. Il testo sottostante descrive la scoperta di un'antica pittura murale avvenuta nel novembre del 1726. La pittura venne ritrovata in una cella sepolcrale sulla Via Appia, vicino all'Arco di Druso e all'odierna Porta Capena; il marchese Alessandro Gregorio Capponi fece rimuovere la pittura dal muro per conservarla nella sua casa.

Acquaforte e bulino, 1728, firmata in basso a sinistra.

Buona prova, impressa su carta vergata coeva, rifilata all’interno del rame, in buono stato di conservazione