La fonte

Riferimento: S42052
Autore Ferdinando Arborio Gattinara Di Breme Sartirana
Anno: 1864
Misure: 305 x 420 mm
225,00 €

Riferimento: S42052
Autore Ferdinando Arborio Gattinara Di Breme Sartirana
Anno: 1864
Misure: 305 x 420 mm
225,00 €

Descrizione

Acquaforte e rotella, 1864, firmata in lastra in basso a sinistra. IN basso a destra troviamo l’imprint dell’editore Carlo Lovera di Torino.

Dimensioni: 420x305 mm (foglio), 215 mm x 175 mm (ovale). Stampata su carta cina, appllicata su carta coeva.

Opera tratta da Album speciale della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino.

È questa la più bella delle acqueforti di Ferdinando Di Breme, forse l'unica in cui l'artista raggiunga un effettivo equilibrio tra il segno preciso e minuto della tradizione del Lauro e quello sciolto e libero di Fontanesi.

Ferdinando Di Breme Di Sartirana, nato da una delle maggiori famiglie dell'aristocrazia di Milano, si trasferì adolescente a Torino, visse a Parigi tra il '37 e il '48 dove venne nominato presidente della Società Entomologica di Francia. Nel '49 venne nominato Senatore del Regno, nel '50 Presidente della Società Promotrice di Belle Arti di Torino e nel '55 Direttore dell'Accademia Albertina. L'intervento del Di Breme a favore della diffusione della grafica originale non si limitò ai provvedimenti istituzionali, ma si concretò pure in una cospicua attività acquafortista, dovuta alla frequentazione del Fontanesi a Ginevra. Nel 1864 esce a Torino l'Album speciale della Promotrice, con il frontespizio e una tavola del Di Breme. Il presidente della Società degli acquafortisti di Parigi le lodava per "la fermeté du dessein et l'énergie de la pointe". Infatti, il Breme., che ebbe anche il merito d'instaurare all'Albertina una scuola d'incisione, occupa un posto non trascurabile tra i grafici italiani del secolo scorso.

In perfetto stato di conservazione.

Bibliografia

Guido Giubbini, L'acquaforte originale in piemonte e in liguria 1860-1875, 1976, p. 193, n. 8, fig. 110. 

Ferdinando Arborio Gattinara Di Breme Sartirana (Milano, 30 aprile 1807 – Firenze, 21 gennaio 1869)

Ferdinando Arborio Gattinara di Breme, titolo d'uso Arborio Gattinara di Sartirana è stato un entomologo e politico italiano. Appartenente alla nobile famiglia degli Arborio Gattinara e figlio del marchese Filippo, sposò la nobile Luisa Dal Pozzo della Cisterna da cui ebbe un figlio, Alfonso, senatore del Regno d'Italia. Nel 1827 come dono di nozze alla principessa, fece costruire una splendida Villa affacciata sulla cornice piemontese del Lago Maggiore, dimora che divenne così la sua residenza lacustre. La Villa è tutt'ora di proprietà dei Marchesi dal Pozzo d'Annone: charme e romanticismo sono le caratteristiche di una tra le ville più antiche del lago, che conserva tutto il sapore dell'epoca Vittoriana. Conte di Sartirana e Marchese di Breme dalla nascita, il Re gli concesse il titolo di Duca di Sartirana il 26 maggio 1867. Giovane, studiò scienze naturali, diventando così un eccellente entomologo. Il 18 dicembre 1849 venne nominato senatore del Regno di Sardegna. Abitò nel Castello di Sartirana nel circondario di Mortara, poi nella Villa La Tesoriera a Torino e infine con l'Unità d'Italia a Roma. Gran maestro delle cerimonie di corte a Torino, divenne Prefetto di palazzo e introduttore degli ambasciatori. Fu membro del Consiglio della Direzione generale dei Teatri del Regno; socio onorario del Museo industriale italiano di Torino; socio dell'Accademia delle scienze di Torino (dal 12 dicembre 1841), socio dell'Accademia d'agricoltura di Torino, membro onorario della Società di agricoltura, industria e commercio di Torino, Vicepresidente dal 1851 al 1852 e Presidente dell'Accademia d'agricoltura di Torino dal 1858 al 1862; Socio onorario, Direttore generale e Presidente dell'Accademia albertina di Torino; Presidente della Società Promotrice delle belle arti di Torino; Ministro di Stato.

Ferdinando Arborio Gattinara Di Breme Sartirana (Milano, 30 aprile 1807 – Firenze, 21 gennaio 1869)

Ferdinando Arborio Gattinara di Breme, titolo d'uso Arborio Gattinara di Sartirana è stato un entomologo e politico italiano. Appartenente alla nobile famiglia degli Arborio Gattinara e figlio del marchese Filippo, sposò la nobile Luisa Dal Pozzo della Cisterna da cui ebbe un figlio, Alfonso, senatore del Regno d'Italia. Nel 1827 come dono di nozze alla principessa, fece costruire una splendida Villa affacciata sulla cornice piemontese del Lago Maggiore, dimora che divenne così la sua residenza lacustre. La Villa è tutt'ora di proprietà dei Marchesi dal Pozzo d'Annone: charme e romanticismo sono le caratteristiche di una tra le ville più antiche del lago, che conserva tutto il sapore dell'epoca Vittoriana. Conte di Sartirana e Marchese di Breme dalla nascita, il Re gli concesse il titolo di Duca di Sartirana il 26 maggio 1867. Giovane, studiò scienze naturali, diventando così un eccellente entomologo. Il 18 dicembre 1849 venne nominato senatore del Regno di Sardegna. Abitò nel Castello di Sartirana nel circondario di Mortara, poi nella Villa La Tesoriera a Torino e infine con l'Unità d'Italia a Roma. Gran maestro delle cerimonie di corte a Torino, divenne Prefetto di palazzo e introduttore degli ambasciatori. Fu membro del Consiglio della Direzione generale dei Teatri del Regno; socio onorario del Museo industriale italiano di Torino; socio dell'Accademia delle scienze di Torino (dal 12 dicembre 1841), socio dell'Accademia d'agricoltura di Torino, membro onorario della Società di agricoltura, industria e commercio di Torino, Vicepresidente dal 1851 al 1852 e Presidente dell'Accademia d'agricoltura di Torino dal 1858 al 1862; Socio onorario, Direttore generale e Presidente dell'Accademia albertina di Torino; Presidente della Società Promotrice delle belle arti di Torino; Ministro di Stato.