Santa Maria vulgo della Rotonda / Saint Mary call'd della Rotunda

L'interno del Pantheon, o Santa Maria della Rotonda, disegnato e inciso da Louis Philippe Boitard sulla base di un dipinto di Giovanni Paolo Panini, è raffigurato con la luce del giorno che filtra dall'oculo del soffitto. La veduta è tra due colonne e guarda a nord dall'altare principale verso l'ingresso e la piazza della Rotonda. Alcune figure conversano, mentre altre ammirano l'architettura o guardano le due figure che si sporgono dal bordo dell'oculo. In basso, iscrizioni con la storia dell'edificio su due colonne, in latino a sinistra e inglese a destra.

Acquaforte, 1738, firmata e datata in lastra Gio. Paolo Panini Roma Pinxit 1730. / L.P. Boitard Delin et Sculp. Londini 1738.

Scritta sotto l'immagine in latino e inglese con il titolo, e la dedica dell'incisore, in latino, a James Cavendish, intorno a uno stemma.

Giovanni Paolo Pannini (o Panini; Piacenza, 1691 – Roma, 1765) è stato un pittore, architetto e scenografo italiano. Da giovane Panini studiò a Piacenza come scenografo teatrale. Si recò a Roma nel 1711 dove studiò disegno con Benedetto Luti e divenne famoso come decoratore di palazzi, compresa villa Patrizi (1718-1725) e Palazzo de Carolis (1720). Come pittore, Panini è più conosciuto per le sue vedute di Roma; si interessò in particolare delle antichità della città, diventando uno dei grandi maestri del Grand Tour. Fra i suoi lavori più famosi c'è l'interno del Pantheon e le sue "vedute", dipinti di gallerie di quadri che a loro volta contengono viste di Roma.  Nel 1718 Panini fu ammesso alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon. Insegnò a Roma all'Accademia di San Luca dal 1719 ed all'Académie de France dal 1732; tra i suoi allievi, Hubert Robert e Jean-Honoré Fragonard.

Louis Philippe Boitard fu disegnatore e incisore. Figlio di François Boitard (1667-1719), nato in Francia, si stabilì a Londra tra il 1709 e il 1712 e con il quale probabilmente si formò; negli anni '40 del XVII secolo lavorò come apprendista nella bottega dell'incisore William Henry Toms, al fianco del giovane John Boydell.

Acquaforte, impressa su carta vergata coeva, rifilata al rame, in ottimo stato di conservazione.

Un bell'esemplare di quest'opera molto rara, ispirata dal quadro del Pannini, dal quale, tuttavia, differisce.