Paesaggio con soldato e quattro donne

Riferimento: S35329
Autore John Plimmer
Anno: 1760
Misure: 240 x 180 mm
Non Disponibile

Riferimento: S35329
Autore John Plimmer
Anno: 1760
Misure: 240 x 180 mm
Non Disponibile

Descrizione

Paesaggio con un soldato e quattro figure femminili con un bambino accanto a un muro in rovina in primo piano, una cupola in rovina dietro il muro e un albero sulla destra, un albero spezzato e caduto sulla sinistra, un forte attraverso una baia in media distanza, il mare sullo sfondo a sinistra, l'ombra di un Pegaso nel cielo in alto a sinistra.

Acquaforte del 1760, firmata e datata in basso a sinistra. Bella impressione, stampata su carta vergata coeva, con margini, ottimo stato di conservazione.

Paesaggio neoclassico con rovine, riconducibile ai dintorni di Roma e a Villa Adriana.

Non si sa praticamente nient'altro di John Plimmer fino al suo arrivo a Roma nel 1755, quando viene descritto come "pittore e scultore". Lì studiò pittura di paesaggio sotto la guida di Richard Wilson e realizzò copie di alcuni suoi disegni di Roma. Plimmer era in rapporti molto stretti con Wilson, Thomas Jenkins e Robert Crone, descritti dall'artista Jonathan Skelton come "una persona sola". Anche Plimmer, come Wilson e Crone, realizzò disegni dal vero all'Accademia del Nudo di Roma. Nel 1757, Plimmer visitò Napoli, ma tornò a Roma l'anno successivo, quando alloggiò nella casa di Jenkins sul Corso. Jenkins, che promosse Plimmer dopo la partenza di Wilson da Roma, lo descrisse a Henry Hoare nel 1759 come "senza paragone il miglior pittore di paesaggio che abbiamo in questo momento in Italia ed è riconosciuto come tale da tutti i Dilletanti qui". Sia Plimmer che Wilson emularono il grande pittore del XVII secolo Claude Lorrain. Infatti, nel giugno 1759, Plimmer scrisse al suo mecenate Henry Hoare: "Ho cercato di imitare Claude e la natura con la massima cura possibile da quando il signor Wilson ha lasciato Roma e sono stato il mio stesso maestro". Nel luglio del 1760, Plimmer inviò a Henry Hoare a Stourhead una copia realizzata sulla base di Claude, identificata come la Processione al tempio di Apollo a Delo (Stourhead, Wiltshire). La morte prematura di Plimmer, avvenuta in Italia nel corso dello stesso anno, all'età di trentotto anni, è riportata da Jenkins nel novembre 1760.

John Plimmer (Dorchester 1722 - Roma 1760)

John Plimmer fu battezzato nella chiesa parrocchiale di St. Peter, Dorchester, il 3 luglio 1722, dove suo padre, Thomas, si era sposato l'anno precedente. Nel 1736, Plimmer fu apprendista presso il capomastro Francis Cartwright di Blandford, nel Dorset. Non si sa praticamente nient'altro di Plimmer fino al suo arrivo a Roma nel 1755, quando viene descritto come "pittore e scultore". Lì studiò pittura di paesaggio sotto la guida di Richard Wilson e realizzò copie di alcuni suoi disegni di Roma. Plimmer era in rapporti molto stretti con Wilson, Thomas Jenkins e Robert Crone, descritti dall'artista Jonathan Skelton come "una persona sola". Anche Plimmer, come Wilson e Crone, realizzò disegni dal vero all'Accademia del Nudo di Roma. Nel 1757, Plimmer visitò Napoli, ma tornò a Roma l'anno successivo, quando alloggiò nella casa di Jenkins sul Corso. Jenkins, che promosse Plimmer dopo la partenza di Wilson da Roma, lo descrisse a Henry Hoare nel 1759 come "senza paragone il miglior pittore di Landskip che abbiamo in questo momento in Italia ed è riconosciuto come tale da tutti i Dilletanti [sic] qui". Sia Plimmer che Wilson emularono il grande pittore del XVII secolo Claude Lorrain. Infatti, nel giugno 1759, Plimmer scrisse al suo mecenate Henry Hoare: "Ho cercato di imitare Claude e la Natura con la massima cura possibile da quando il signor Wilson ha lasciato Roma e sono stato il mio stesso maestro". Nel luglio del 1760, Plimmer inviò a Henry Hoare a Stourhead una copia realizzata sulla base di Claude, identificata come la Processione al tempio di Apollo a Delo (Stourhead, Wiltshire). La morte prematura di Plimmer, avvenuta in Italia nel corso dello stesso anno, all'età di trentotto anni, è riportata da Jenkins nel novembre 1760.

John Plimmer (Dorchester 1722 - Roma 1760)

John Plimmer fu battezzato nella chiesa parrocchiale di St. Peter, Dorchester, il 3 luglio 1722, dove suo padre, Thomas, si era sposato l'anno precedente. Nel 1736, Plimmer fu apprendista presso il capomastro Francis Cartwright di Blandford, nel Dorset. Non si sa praticamente nient'altro di Plimmer fino al suo arrivo a Roma nel 1755, quando viene descritto come "pittore e scultore". Lì studiò pittura di paesaggio sotto la guida di Richard Wilson e realizzò copie di alcuni suoi disegni di Roma. Plimmer era in rapporti molto stretti con Wilson, Thomas Jenkins e Robert Crone, descritti dall'artista Jonathan Skelton come "una persona sola". Anche Plimmer, come Wilson e Crone, realizzò disegni dal vero all'Accademia del Nudo di Roma. Nel 1757, Plimmer visitò Napoli, ma tornò a Roma l'anno successivo, quando alloggiò nella casa di Jenkins sul Corso. Jenkins, che promosse Plimmer dopo la partenza di Wilson da Roma, lo descrisse a Henry Hoare nel 1759 come "senza paragone il miglior pittore di Landskip che abbiamo in questo momento in Italia ed è riconosciuto come tale da tutti i Dilletanti [sic] qui". Sia Plimmer che Wilson emularono il grande pittore del XVII secolo Claude Lorrain. Infatti, nel giugno 1759, Plimmer scrisse al suo mecenate Henry Hoare: "Ho cercato di imitare Claude e la Natura con la massima cura possibile da quando il signor Wilson ha lasciato Roma e sono stato il mio stesso maestro". Nel luglio del 1760, Plimmer inviò a Henry Hoare a Stourhead una copia realizzata sulla base di Claude, identificata come la Processione al tempio di Apollo a Delo (Stourhead, Wiltshire). La morte prematura di Plimmer, avvenuta in Italia nel corso dello stesso anno, all'età di trentotto anni, è riportata da Jenkins nel novembre 1760.