La morte di Orfeo

Riferimento: S7719
Autore Richard EARLOM
Anno: 1789
Zona: -
Misure: 166 x 200 mm
100,00 €

Riferimento: S7719
Autore Richard EARLOM
Anno: 1789
Zona: -
Misure: 166 x 200 mm
100,00 €

Descrizione

Acquatinta e acquaforte, stampata in seppia, 1789.

Dalla serie: A collection of prints, after the sketches and drawings of the late celebrated Giovanni Battista Cipriani pubblicata a Londra da John & Josiah Boydell nel 1789.

La serie consiste di cinquanta stampe da disegni di Cipriani 'incisi da Mr. Richard Earlom' inclusee sette incise da Maria Catharina Prestel, Bartolozzi, Kirk e Legat.

Richard Earlom (1743-1822) fu uno dei più grandi incisori a mezzatinta e a puntini del suo tempo. Fu apprendista dell'incisore londinese G.B. Cipriani e studiò alla St Martin's Lane Academy. Vinse molti premi per i suoi disegni e incisioni. Nel 1774, iniziò a lavorare per John Boydell per il quale creò trecento tavole dopo Claude, pubblicate come il Liber Veritas (1777-1819). Creò anche per Boydell cinquantuno tavole di Cipriani. Earlom incise opere eccezionali sia dopo i disegni dei suoi contemporanei che dopo i vecchi maestri. Boydell commissionò il suo talento per alcune delle più famose tavole della Houghton Gallery e della Shakespeare Gallery.

Giovanni Battista Cipriani, (1727-1785) fu un pittore decorativo e designer fiorentino, attivo principalmente in Inghilterra. Nel 1755 fu portato a Londra dall'architetto Sir William Chambers e dallo scultore Joseph Wilton, che lo avevano conosciuto a Roma. Fu impiegato nella decorazione di molti edifici pubblici e case private e in alcuni casi progettò dettagli architettonici come intonaco, legno e scultura in pietra. Buoni esempi dei suoi dipinti sono alla Somerset House (dove lavorò per Chambers) e nel Philadelphia Museum of Art (una serie originariamente eseguita per Lansdowne House, Londra). Fu anche attivo come insegnante alla Royal Academy (fu membro fondatore nel 1768 e disegnò il suo diploma), e i suoi numerosi disegni decorativi (molti incisi da Bartolozzi, suo amico dai tempi degli studenti) ebbero una grande influenza. Il lavoro di Cipriani è compiuto piuttosto che ispirato, ma fu, nelle parole di Sir Ellis Waterhouse, 'una delle grandi figure di retrovia dello stile neoclassico in Inghilterra'.

Richard EARLOM (Londra, 14 maggio 1743 – Londra, 9 ottobre 1822)

Richard Earlom (Londra, 14 maggio 1743 – Londra, 9 ottobre 1822) è stato un incisore e pittore inglese. Era allievo di Giovanni Battista Cipriani, nella cui bottega copiava ad olio dipinti di maestri, ma abbandonò presto la pittura, per dedicarsi interamente all'incisione. La mezzatinta, o maniera nera, gli consentiva una vasta gamma di sfumature. Nel 1765 John Boydell, che era un esperto incisore ma anche un noto editore di stampe artistiche, gli commissionò una serie di incisioni a mezzatinta che riproducevano dipinti di celebri maestri. Richard Earlom eseguì anche riproduzioni di dipinti con vasi di fiori eseguiti da maestri fiamminghi, in particolare Jan van Os e Jan van Huysum. Tra i soggetti storici, realizzò Agrippina, da Benjamin West, tra le scene di genere, il Mercato di frutta, tratto da Frans Snyders. La sua notorietà è legata a una collezione di stampe a mezzatinta in color seppia, o ad acquaforte, commissionate da John Boydell, che riproducevano le duecento pagine del quaderno di disegni del pittore francese Claude Gellée, detto le Lorain (1604/05 – 1682). Nel suo Liber Veritatis Lorain tracciava, con un succinto disegno, la memoria dei suoi dipinti, allo scopo di garantirsi e di garantire i committenti da falsificazioni. Questo quaderno, questo Liber Veritatis, apparteneva al duca di Devonshire e, dopo aver subito passaggi di mano e anche uno smembramento, nel 1957 è stato acquisito dal British Museum, dove è attualmente conservato. Richard Earlom pubblicò fra il 1774 e il 1777 le incisioni tratte dal Liber Veritatis di Claude Lorain, raccogliendole in due volumi. Un terzo volume fu aggiunto nel 1819. Ogni stampa portava una breve descrizione del soggetto. Prendendo a modello un disegno di Lorrain, Richard Earlom rifece a mezzatinta un paesaggio bucolico, con asini e mucche che pascolano tra rovine romane abbandonate; sul fondo scorre il Tevere e si vede il Colosseo. Un'altra stampa, datata 1774, riproduce il disegno del dipinto di Lorrain, oggi al Museo del Prado (commissionato da Filippo IV di Spagna e datato 1639) che ha come soggetto la vicenda di Santa Serapia, martirizzata sotto Adriano. Si vede il colle Aventino, con i resti dell'antico tempio di Giunone Regia. Un'altra stampa - una veduta marina, incisa nel 1774 - ha come soggetto la partenza nel 385 di Santa Paola dal porto di Ostia. Le architetture sullo sfondo sono ispirate al prospetto della villa Medici di Roma. La luce del sole, al centro della composizione, è trattata da Earlom con sorprendente efficacia.

Richard EARLOM (Londra, 14 maggio 1743 – Londra, 9 ottobre 1822)

Richard Earlom (Londra, 14 maggio 1743 – Londra, 9 ottobre 1822) è stato un incisore e pittore inglese. Era allievo di Giovanni Battista Cipriani, nella cui bottega copiava ad olio dipinti di maestri, ma abbandonò presto la pittura, per dedicarsi interamente all'incisione. La mezzatinta, o maniera nera, gli consentiva una vasta gamma di sfumature. Nel 1765 John Boydell, che era un esperto incisore ma anche un noto editore di stampe artistiche, gli commissionò una serie di incisioni a mezzatinta che riproducevano dipinti di celebri maestri. Richard Earlom eseguì anche riproduzioni di dipinti con vasi di fiori eseguiti da maestri fiamminghi, in particolare Jan van Os e Jan van Huysum. Tra i soggetti storici, realizzò Agrippina, da Benjamin West, tra le scene di genere, il Mercato di frutta, tratto da Frans Snyders. La sua notorietà è legata a una collezione di stampe a mezzatinta in color seppia, o ad acquaforte, commissionate da John Boydell, che riproducevano le duecento pagine del quaderno di disegni del pittore francese Claude Gellée, detto le Lorain (1604/05 – 1682). Nel suo Liber Veritatis Lorain tracciava, con un succinto disegno, la memoria dei suoi dipinti, allo scopo di garantirsi e di garantire i committenti da falsificazioni. Questo quaderno, questo Liber Veritatis, apparteneva al duca di Devonshire e, dopo aver subito passaggi di mano e anche uno smembramento, nel 1957 è stato acquisito dal British Museum, dove è attualmente conservato. Richard Earlom pubblicò fra il 1774 e il 1777 le incisioni tratte dal Liber Veritatis di Claude Lorain, raccogliendole in due volumi. Un terzo volume fu aggiunto nel 1819. Ogni stampa portava una breve descrizione del soggetto. Prendendo a modello un disegno di Lorrain, Richard Earlom rifece a mezzatinta un paesaggio bucolico, con asini e mucche che pascolano tra rovine romane abbandonate; sul fondo scorre il Tevere e si vede il Colosseo. Un'altra stampa, datata 1774, riproduce il disegno del dipinto di Lorrain, oggi al Museo del Prado (commissionato da Filippo IV di Spagna e datato 1639) che ha come soggetto la vicenda di Santa Serapia, martirizzata sotto Adriano. Si vede il colle Aventino, con i resti dell'antico tempio di Giunone Regia. Un'altra stampa - una veduta marina, incisa nel 1774 - ha come soggetto la partenza nel 385 di Santa Paola dal porto di Ostia. Le architetture sullo sfondo sono ispirate al prospetto della villa Medici di Roma. La luce del sole, al centro della composizione, è trattata da Earlom con sorprendente efficacia.