Villa Borghese a Roma

Riferimento: S42051
Autore Robert Charles GOFF
Anno: 1913
Misure: 250 x 365 mm
250,00 €

Riferimento: S42051
Autore Robert Charles GOFF
Anno: 1913
Misure: 250 x 365 mm
250,00 €

Descrizione

Acquaforte, 1913, firmata in lastra in basso a sinistra R. Goff 1913. Firmata a matita in basso a destra R. Goff.

Più in basso, sempre a matita, troviamo l’iscrizione “Studi – Borghese Gardens. Rome”.

Bellissima prova, impressa su carta coeva, con margini, in ottimo stato di conservazione.

Robert Charles Goff (1837-1922) fu un incisore e pittore specializzato in scene topografiche. Come incisore fu fortemente influenzato dal lavoro di James McNeill Whistler. Goff visse a Londra e Brighton ma viaggiò molto. Si trasferì negli anni 1890 in una villa con vista su Firenze e lui e la sua seconda moglie scrissero sulla zona.

Il Brighton and Hove Museum and Art Gallery possiede una grande collezione di opere di Goff, che furono esposte nella mostra del 2011, dal titolo Robert Goff: An Etcher in the Wake of Whistler. La mostra comprendeva circa 50 opere di Goff, soprattutto acqueforti e alcune altre opere su carta. In mostra c'erano vedute locali di Brighton, Hove e Sussex, così come immagini dai suoi viaggi in altre parti della Gran Bretagna, Italia, Egitto e Giappone.

Robert Charles GOFF (1837 - 1922)

Robert Charles Goff (1837-1922) fu un incisore e pittore specializzato in scene topografiche. Come incisore fu fortemente influenzato dal lavoro di James McNeill Whistler. Nato in Irlanda, ottenne una commissione nel 50° Queen's Own Regiment poco prima del suo diciottesimo compleanno. Combatté nella guerra di Crimea e divenne aiutante di campo del suo reggimento prima di andare a Ceylon e poi trasferirsi al 15th Foot e poi alle Coldstream Guards. Avendo raggiunto il grado di colonnello, si ritirò dalle Coldstream Guards nel 1878 per concentrarsi sul suo lavoro artistico, avendo imparato l'incisione da un collega ufficiale. Fu eletto membro della Royal Society of Painter-Etchers and Engravers nel 1887. Nel 1877 sposò Beatrice Teresa Testaferrata-Abela, figlia del barone Testaferrata-Abela di Malta ed ebbe un figlio, Francis, che morì nel 1891. Anche sua moglie morì e nel 1899 si risposò con The Hon Clarissa Catherine de Hochepied-Larpent, figlia dell'ottavo barone de Hochepied-Larpent, diventando così cognato dei suoi amici Philip Napier Miles e George Percy Jacomb-Hood. Goff visse a Londra e Brighton ma viaggiò molto. Si trasferì negli anni 1890 in una villa con vista su Firenze e lui e la sua seconda moglie scrissero sulla zona. Si trasferì poi durante la prima guerra mondiale a Villa Valerie, Bellaria, La Tour-de-Peilz, Svizzera dove morì nel 1922. Il Brighton and Hove Museum and Art Gallery possiede una grande collezione di opere di Goff. Nel 2011 la storica dell'arte Alexandra Loske ha ricercato questa collezione in preparazione di una mostra sul lavoro di Goff presso la Prints and Drawings Gallery del museo: Robert Goff: An Etcher in the Wake of Whistler (dal 29 novembre 2011 al 29 aprile 2012). La mostra comprendeva circa 50 opere di Goff, soprattutto acqueforti e alcune altre opere su carta. In mostra c'erano vedute locali di Brighton, Hove e Sussex, così come immagini dai suoi viaggi in altre parti della Gran Bretagna, Italia, Egitto e Giappone.

Robert Charles GOFF (1837 - 1922)

Robert Charles Goff (1837-1922) fu un incisore e pittore specializzato in scene topografiche. Come incisore fu fortemente influenzato dal lavoro di James McNeill Whistler. Nato in Irlanda, ottenne una commissione nel 50° Queen's Own Regiment poco prima del suo diciottesimo compleanno. Combatté nella guerra di Crimea e divenne aiutante di campo del suo reggimento prima di andare a Ceylon e poi trasferirsi al 15th Foot e poi alle Coldstream Guards. Avendo raggiunto il grado di colonnello, si ritirò dalle Coldstream Guards nel 1878 per concentrarsi sul suo lavoro artistico, avendo imparato l'incisione da un collega ufficiale. Fu eletto membro della Royal Society of Painter-Etchers and Engravers nel 1887. Nel 1877 sposò Beatrice Teresa Testaferrata-Abela, figlia del barone Testaferrata-Abela di Malta ed ebbe un figlio, Francis, che morì nel 1891. Anche sua moglie morì e nel 1899 si risposò con The Hon Clarissa Catherine de Hochepied-Larpent, figlia dell'ottavo barone de Hochepied-Larpent, diventando così cognato dei suoi amici Philip Napier Miles e George Percy Jacomb-Hood. Goff visse a Londra e Brighton ma viaggiò molto. Si trasferì negli anni 1890 in una villa con vista su Firenze e lui e la sua seconda moglie scrissero sulla zona. Si trasferì poi durante la prima guerra mondiale a Villa Valerie, Bellaria, La Tour-de-Peilz, Svizzera dove morì nel 1922. Il Brighton and Hove Museum and Art Gallery possiede una grande collezione di opere di Goff. Nel 2011 la storica dell'arte Alexandra Loske ha ricercato questa collezione in preparazione di una mostra sul lavoro di Goff presso la Prints and Drawings Gallery del museo: Robert Goff: An Etcher in the Wake of Whistler (dal 29 novembre 2011 al 29 aprile 2012). La mostra comprendeva circa 50 opere di Goff, soprattutto acqueforti e alcune altre opere su carta. In mostra c'erano vedute locali di Brighton, Hove e Sussex, così come immagini dai suoi viaggi in altre parti della Gran Bretagna, Italia, Egitto e Giappone.