Donna sdraiata

Riferimento: S42249
Autore Jacques VILLON
Anno: 1956
Misure: 204 x 140 mm
350,00 €

Riferimento: S42249
Autore Jacques VILLON
Anno: 1956
Misure: 204 x 140 mm
350,00 €

Descrizione

Acquaforte a colori stampata su carta filigranata Arches, pubblicata nel libro Laus Veneris di Algernon Charles Swinburne, stampato a Parigi da Manuel Bruker nel 1956, con tiratura di 150 esemplari numerati. L’opera contiene 10 incisioni di Jacques Villon.

“Texte de Swinburne, traduction de Vielé-Griffin, illustré de 10 fortes tirées sur fond de couleur, dont 6 hors-texte. Ces eaux-fortes ont été gravées en collaboration avec Fiorini. De cet ouvrage imprimé sur vélin d'Arches à la forme il a été tiré 150 exemplaires numérotés de 1 à 150. Aux 15 premiers exemplaires il a été joint une suite complète sur Japon impérial et une suite en noir sur Chine. Il a été tiré en outre 20 exemplaires numérotés de I à XX avec une suite en noir sur Chine appliqué et la décomposition du frontispice, pour les Bibliophiles de l'Etoile, et hors commerce, sur papier impérial, 6 exemplaires marqués des lettres A à F avec une suite sur Montval en sanguine, une suite sur Chine en noir et une suite complète sur papier nacre” (cfr. Colette de Ginestet et Catherine Pouillon, Jacques Villon: Les Estampes et les Illustrations, Catalogue Raisonné, p. 426).

Jacques Villon è lo pseudonimo del pittore e incisore Gaston Duchamp (Damville, Eure, 1875 - Puteaux, Parigi, 1963), fratello di R. Duchamp-Villon e di M. Duchamp. In una prima fase della produzione artistica Villon elaborò un linguaggio originale che fonde suggestioni fauves a una personale interpretazione delle istanze cubist, mentre successivamente le sue esperienze pittoriche si volsero allo studio della luce. Si dedicò giovanissimo all'incisione seguendo l'insegnamento del nonno, pittore e incisore, Émile Nicolle. Dopo gli studi secondari, si stabilì, nel 1894, a Parigi dove, scelto lo pseudonimo dal poeta preferito, François Villon, collaborò con disegni e incisioni di accento impressionista a giornali satirici (Chat noir, Gil Blas, L'assiette au beurre) ed eseguì serie di manifesti per cabarets. Dalla scansione geometrica di piani realizzata attraverso modulazioni cromatiche tra il 1919 e il 1922, giunse gradualmente all'astrazione. Seguì un periodo di difficoltà economiche durante il quale l'artista fu costretto ad abbandonare quasi completamente la pittura e a dedicarsi alla riproduzione in incisione di opere di artisti moderni per una galleria parigina. Tornato dal 1930 a dipingere, Villon si dedicò in particolare allo studio della luce elaborando opere segnate da una più complessa orchestrazione cromatica di gamme pure. 

Perfetto stato di conservazione.

Bibliografia

Colette de Ginestet et Catherine Pouillon, Jacques Villon: Les Estampes et les Illustrations, Catalogue Raisonné, App. N. 9

Jacques VILLON (Damville, Eure, 1875 - Puteaux, Paris, 1963)

Gaston Duchamp (Jacque Villon) nasce a Damville, in Normandia, il 31 luglio 1875. Inizia l'educazione artistica sotto la guida del nonno, Emille Nicolle, che gli insegna l’incisione. Nel 1894 si iscrive alla facoltà di legge dell’Università di Parigi; nell’estate entra alla Ecole des Beaux-Arts di Rouen e poco dopo inizia a inviare disegni ai giornali illustrati locali. Ottenuto dal padre il permesso di studiare arte, a condizione di non interrompere gli studi universitari, ritorna a Parigi dove frequenta l’Atelier Cormon, e nel 1895 adotta lo pseudonimo di Jacques Villon. Per circa dieci anni lavora soprattutto nel campo della grafica, pubblicando disegni su riviste illustrate e realizzando manifesti e stampe colorate. Nel 1903 prende parte all’organizzazione della sezione grafica del primo Salon d’Automne. Nel 1904-05 studia all’Académie Julian di Parigi, dipingendo in stile neoimpressionista. Nel 1905 la Galerie Legrip di Rouen organizza la prima esposizione delle sue opere, presentate insieme a quelle del fratello Raymond (Duchamp-Villon). A partire dal 1906-07 si dedica più assiduamente alla pittura e dal 1910 vi si dedica in modo quasi esclusivo. Nel 1906 si stabilisce a Puteaux, dove nel 1911, insieme ai fratelli Marcel (Duchamp) e Raymond (Duchamp-Villon), frequenta il gruppo Puteaux, di cui fanno parte František Kupka, Francis Picabia, Albert Gleizes, Robert Delaunay, Fernand Léger e altri ancora. Nello stesso anno partecipa alla fondazione del gruppo Section d’Or a cui dà il nome. Nel 1913 espone con successo all’Armory Show di New York e nella stessa città, nel 1921, tiene alla Société Anonyme la sua prima personale negli Stati Uniti, paese dove verso il 1930 la sua fama è maggiore che in Europa. Nel 1932 aderisce al gruppo Abstraction Création, con il quale espone più volte. Un’importante mostra della sua opera è organizzata a Parigi nel 1944 dalla Galerie Louis Carré, che da allora assume la rappresentanza esclusiva dell’artista. Villon riceve varie onorificenze in numerose mostre internazionali, tra le quali il Primo Premio al Carnegie International di Pittsburgh nel 1950 e il Gran Premio per la Pittura alla Biennale di Venezia del 1956. Nel 1955 disegna le vetrate per la cattedrale di Metz. Muore a Puteaux il 9 giugno 1963.

Jacques VILLON (Damville, Eure, 1875 - Puteaux, Paris, 1963)

Gaston Duchamp (Jacque Villon) nasce a Damville, in Normandia, il 31 luglio 1875. Inizia l'educazione artistica sotto la guida del nonno, Emille Nicolle, che gli insegna l’incisione. Nel 1894 si iscrive alla facoltà di legge dell’Università di Parigi; nell’estate entra alla Ecole des Beaux-Arts di Rouen e poco dopo inizia a inviare disegni ai giornali illustrati locali. Ottenuto dal padre il permesso di studiare arte, a condizione di non interrompere gli studi universitari, ritorna a Parigi dove frequenta l’Atelier Cormon, e nel 1895 adotta lo pseudonimo di Jacques Villon. Per circa dieci anni lavora soprattutto nel campo della grafica, pubblicando disegni su riviste illustrate e realizzando manifesti e stampe colorate. Nel 1903 prende parte all’organizzazione della sezione grafica del primo Salon d’Automne. Nel 1904-05 studia all’Académie Julian di Parigi, dipingendo in stile neoimpressionista. Nel 1905 la Galerie Legrip di Rouen organizza la prima esposizione delle sue opere, presentate insieme a quelle del fratello Raymond (Duchamp-Villon). A partire dal 1906-07 si dedica più assiduamente alla pittura e dal 1910 vi si dedica in modo quasi esclusivo. Nel 1906 si stabilisce a Puteaux, dove nel 1911, insieme ai fratelli Marcel (Duchamp) e Raymond (Duchamp-Villon), frequenta il gruppo Puteaux, di cui fanno parte František Kupka, Francis Picabia, Albert Gleizes, Robert Delaunay, Fernand Léger e altri ancora. Nello stesso anno partecipa alla fondazione del gruppo Section d’Or a cui dà il nome. Nel 1913 espone con successo all’Armory Show di New York e nella stessa città, nel 1921, tiene alla Société Anonyme la sua prima personale negli Stati Uniti, paese dove verso il 1930 la sua fama è maggiore che in Europa. Nel 1932 aderisce al gruppo Abstraction Création, con il quale espone più volte. Un’importante mostra della sua opera è organizzata a Parigi nel 1944 dalla Galerie Louis Carré, che da allora assume la rappresentanza esclusiva dell’artista. Villon riceve varie onorificenze in numerose mostre internazionali, tra le quali il Primo Premio al Carnegie International di Pittsburgh nel 1950 e il Gran Premio per la Pittura alla Biennale di Venezia del 1956. Nel 1955 disegna le vetrate per la cattedrale di Metz. Muore a Puteaux il 9 giugno 1963.