Toletta di sera

Riferimento: S19885
Autore Louis Marin Bonnet
Anno: 1770 ca.
Misure: 175 x 245 mm
200,00 €

Riferimento: S19885
Autore Louis Marin Bonnet
Anno: 1770 ca.
Misure: 175 x 245 mm
200,00 €

Descrizione

Stampa alla maniere de crayon, impressa ad inchiostro rosso, 1770 circa.

Bellissima impressione, stampata su carta vergata coeva, con margini, ottimo stato di conservazione.

Louis-Marin Bonnet è stato un incisore, pittore ed editore francese di stampe associate allo stile rococò. Sviluppò la maniera del pastello, un processo di incisione che utilizzava il lavaggio e la matita, di cui migliorò la tecnica fino a sviluppare una vera imitazione del pastello. A dimostrazione del suo talento e del suo know-how, nel 1769 incise una Tête de Flore di Boucher, per la cui stampa furono necessarie otto matrici. Il risultato imitava alla perfezione il pastello originale.

Per far riconoscere l'interesse della sua invenzione, Bonnet realizzò un piccolo trattato intitolato Le Pastel en Gravure, in cui il processo di stampa viene scomposto, lastra per lastra, il tutto corredato da commenti manoscritti dell'autore.

Il suo brillante procedimento a pastello era tuttavia molto costoso da utilizzare e relativamente fragile (le lastre incise si consumavano molto rapidamente), il che indusse Bonnet a semplificare il processo. Le sue incisioni successive utilizzarono un numero minore di lastre, con risultati ovviamente meno raffinati.

Fu allievo di Jean-Charles François e Demarteau e compose centinaia di disegni e incisioni, oggi catalogati e presenti in collezioni pubbliche. Frequentò François Boucher, Lagrenée, Huet e Le Prince, dei quali riprodusse diverse opere. La sua bottega (vendita di disegni e stampe) si trovava intorno al 1772 a Parigi, all'angolo tra rue Saint-Jacques e rue de la Parcheminerie, al secondo piano. Aveva anche un indirizzo in rue Galande (1767-1772).

Il catalogo della sua collezione, pubblicato da lui stesso nel 1780, contiene 1054 numeri, ma non tutti i pezzi sono opera sua, essendo la maggior parte di essi stati realizzati sotto la sua direzione nella sua bottega. Sono contrassegnati dalla dicitura Bonnet direxit. Si firmava Bonnet, o talvolta Marin, o Tennob.

Bibliografia

Jacques Hérold Louis-Marin Bonnet (1756-1793). Catalogue de l'Oeuvre Gravé. Paris, 1935; Jean-Richard 1978, L'Oeuvre gravé de François Boucher dans la collection Edmond de Rothschild; Margaret Morgan Grasselli Colorful impressions: the printmaking revolution in eighteenth-century France. Washington D.C., 2003.

 

Louis Marin Bonnet (Parigi 1736–1793)

Louis-Marin Bonnet (Parigi, 1736 o 1743 - Saint-Mandé, 12 ottobre 1793) è stato un incisore, pittore ed editore francese di stampe associate allo stile rococò. Sviluppò la maniera del pastello, un processo di incisione che utilizzava il lavaggio e la matita, di cui migliorò la tecnica fino a sviluppare una vera imitazione del pastello. A dimostrazione del suo talento e del suo know-how, nel 1769 incise una Tête de Flore di Boucher, per la cui stampa furono necessarie otto matrici. Il risultato imitava alla perfezione il pastello originale. Per far riconoscere l'interesse della sua invenzione, Bonnet realizzò un piccolo trattato intitolato Le Pastel en Gravure, in cui il processo di stampa viene scomposto, lastra per lastra, il tutto corredato da commenti manoscritti dell'autore. L'opera, presentata al marchese di Marigny e al re tramite Cochin, fu ricompensata con una gratificazione di 50 luigi. Il suo brillante procedimento a pastello era tuttavia molto costoso da utilizzare e relativamente fragile (le lastre incise si consumavano molto rapidamente), il che indusse Bonnet a semplificare il processo. Le sue incisioni successive utilizzarono un numero minore di lastre, con risultati ovviamente meno raffinati. Fu allievo di Jean-Charles François e Demarteau e compose centinaia di disegni e incisioni, oggi catalogati e presenti in collezioni pubbliche. Frequentò François Boucher, Lagrenée, Huet e Le Prince, dei quali riprodusse diverse opere. La sua bottega (vendita di disegni e stampe) si trovava intorno al 1772 a Parigi, all'angolo tra rue Saint-Jacques e rue de la Parcheminerie, al secondo piano. Aveva anche un indirizzo in rue Galande (1767-1772). Il catalogo della sua collezione, pubblicato da lui stesso nel 1780, contiene 1054 numeri, ma non tutti i pezzi sono opera sua, essendo la maggior parte di essi stati realizzati sotto la sua direzione nella sua bottega. Sono contrassegnati dalla dicitura Bonnet direxit. Si firmava Bonnet, o talvolta Marin, o Tennob.

Louis Marin Bonnet (Parigi 1736–1793)

Louis-Marin Bonnet (Parigi, 1736 o 1743 - Saint-Mandé, 12 ottobre 1793) è stato un incisore, pittore ed editore francese di stampe associate allo stile rococò. Sviluppò la maniera del pastello, un processo di incisione che utilizzava il lavaggio e la matita, di cui migliorò la tecnica fino a sviluppare una vera imitazione del pastello. A dimostrazione del suo talento e del suo know-how, nel 1769 incise una Tête de Flore di Boucher, per la cui stampa furono necessarie otto matrici. Il risultato imitava alla perfezione il pastello originale. Per far riconoscere l'interesse della sua invenzione, Bonnet realizzò un piccolo trattato intitolato Le Pastel en Gravure, in cui il processo di stampa viene scomposto, lastra per lastra, il tutto corredato da commenti manoscritti dell'autore. L'opera, presentata al marchese di Marigny e al re tramite Cochin, fu ricompensata con una gratificazione di 50 luigi. Il suo brillante procedimento a pastello era tuttavia molto costoso da utilizzare e relativamente fragile (le lastre incise si consumavano molto rapidamente), il che indusse Bonnet a semplificare il processo. Le sue incisioni successive utilizzarono un numero minore di lastre, con risultati ovviamente meno raffinati. Fu allievo di Jean-Charles François e Demarteau e compose centinaia di disegni e incisioni, oggi catalogati e presenti in collezioni pubbliche. Frequentò François Boucher, Lagrenée, Huet e Le Prince, dei quali riprodusse diverse opere. La sua bottega (vendita di disegni e stampe) si trovava intorno al 1772 a Parigi, all'angolo tra rue Saint-Jacques e rue de la Parcheminerie, al secondo piano. Aveva anche un indirizzo in rue Galande (1767-1772). Il catalogo della sua collezione, pubblicato da lui stesso nel 1780, contiene 1054 numeri, ma non tutti i pezzi sono opera sua, essendo la maggior parte di essi stati realizzati sotto la sua direzione nella sua bottega. Sono contrassegnati dalla dicitura Bonnet direxit. Si firmava Bonnet, o talvolta Marin, o Tennob.