La Tour de Nesle [Veduta di Parigi sulla Senna]

Riferimento: S47028
Autore François COLLIGNON
Anno: 1636 ca.
Misure: 325 x 170 mm
350,00 €

Riferimento: S47028
Autore François COLLIGNON
Anno: 1636 ca.
Misure: 325 x 170 mm
350,00 €

Descrizione

Acquaforte, circa 1636-45, firmata in lastra in basso a destra.

Copia nello stesso verso della famosa "Tour de Nesle" di Jacques Callot, realizzata intorno al 1629. L'opera raffigura una veduta di Parigi con la Torre di Nesle, una torre di guardia che faceva parte delle mura della città medievale, sulla riva sinistra della Senna. La Torre di Nesle era un edificio fortificato e turrito, costruito intorno al XIII secolo.  Divenne famosa per lo "scandalo della torre di Nesle" del 1314, in cui le nuore di re Filippo IV di Francia furono accusate di adulterio. La torre fu abbattuta nel 1665 e al suo posto oggi sorge la Bibliothèque Mazarin.

Questa tavola è probabilmente relativa al periodo parigino in cui Collignon collaborava con Israel Henriet, già editore di Callot.

François Collignon è stato un incisore, venditore di stampe ed editore francese, originario di Nancy. Inizialmente si formò localmente nello studio di Jacques Callot, nel 1626 per quattro anni, poi si trasferì nel 1631 ad Augusta e nel 1634 a Roma. Rientra a Parigi nel 1636, dove lavora con Israel Henriet nella proprietà di Callot, ma anche per altri editori; Della Bella è padrino del figlio Etienne, battezzato a Parigi nel 1643. Si stabilisce a Roma con la moglie francese nel 1646/7, dove sembra aver lavorato meno come stampatore, ma è diventato una figura importante come editore. I suoi primi lavori a Roma furono pubblicati insieme ad Orazio Marinaro. La sua stamperia a Roma era con indirizzo San Tommaso in Parione alla cantonata del vicolo della posta vecchia del Papa incontro al Toson d'oro. Realizzò opere per artisti come Pietro Testa, Cornelis Bloemaert, Pietro da Cortona, Nicolas Poussin, Charles Le Brun, Simon Vouet e Jean Le Pautre. Morì a Roma il 18 gennaio 1687. L'editore e incisore fiammingo Arnold van Westerhout, che all'epoca viveva a Roma, acquistò la tipografia di François Collignon dopo la sua morte, per 4.200 scudi.

Magnifica prova, impressa su carta vergata coeva priva di filigrana, rifilata al rame, tracce di colla visibili al verso, in buono stato di conservazione.

François COLLIGNON (Nancy 1609 - Roma 1687)

François Collignon (o Louis François, 1609 circa - 18 gennaio 1687) è stato un incisore, venditore di stampe ed editore francese. Le fonti più antiche lo chiamano per qualche motivo Jean Baptiste, con date completamente sbagliate; esse sono state sostituite dalla pubblicazione dell'inventario postumo di Kuhnmunch. Collignon nacque a Nancy, in Francia. Inizialmente si formò localmente nello studio di Jacques Callot, nel 1626 per quattro anni (cfr. Marot in GBA 85 1975, p.24), nel 1631 ad Augusta e nel 1634 a Roma. Rientra a Parigi nel 1636, dove lavora con Israel Henriet nella proprietà di Callot, ma anche per altri editori; Della Bella è padrino del figlio Etienne, battezzato a Parigi nel 1643. Si stabilisce a Roma con la moglie francese nel 1646/7, dove sembra aver lavorato meno come stampatore, ma è diventato una figura importante come editore. I suoi primi lavori a Roma furono pubblicati insieme ad Orazio Marinaro. La sua stamperia a Roma era con indirizzo San Tommaso in Parione alla cantonata del vicolo della posta vecchia del Papa incontro al Toson d'oro. Realizzò opere per artisti come Pietro Testa, Cornelis Bloemaert, Pietro da Cortona, Nicolas Poussin, Charles Le Brun, Simon Vouet e Jean Le Pautre. Morì a Roma il 18 gennaio 1687. L'editore e incisore fiammingo Arnold van Westerhout, che all'epoca viveva a Roma, acquistò la tipografia di François Collignon dopo la sua morte, per 4.200 scudi.

François COLLIGNON (Nancy 1609 - Roma 1687)

François Collignon (o Louis François, 1609 circa - 18 gennaio 1687) è stato un incisore, venditore di stampe ed editore francese. Le fonti più antiche lo chiamano per qualche motivo Jean Baptiste, con date completamente sbagliate; esse sono state sostituite dalla pubblicazione dell'inventario postumo di Kuhnmunch. Collignon nacque a Nancy, in Francia. Inizialmente si formò localmente nello studio di Jacques Callot, nel 1626 per quattro anni (cfr. Marot in GBA 85 1975, p.24), nel 1631 ad Augusta e nel 1634 a Roma. Rientra a Parigi nel 1636, dove lavora con Israel Henriet nella proprietà di Callot, ma anche per altri editori; Della Bella è padrino del figlio Etienne, battezzato a Parigi nel 1643. Si stabilisce a Roma con la moglie francese nel 1646/7, dove sembra aver lavorato meno come stampatore, ma è diventato una figura importante come editore. I suoi primi lavori a Roma furono pubblicati insieme ad Orazio Marinaro. La sua stamperia a Roma era con indirizzo San Tommaso in Parione alla cantonata del vicolo della posta vecchia del Papa incontro al Toson d'oro. Realizzò opere per artisti come Pietro Testa, Cornelis Bloemaert, Pietro da Cortona, Nicolas Poussin, Charles Le Brun, Simon Vouet e Jean Le Pautre. Morì a Roma il 18 gennaio 1687. L'editore e incisore fiammingo Arnold van Westerhout, che all'epoca viveva a Roma, acquistò la tipografia di François Collignon dopo la sua morte, per 4.200 scudi.