
Riferimento: | S46027 |
Autore | Léon Gaucherel |
Anno: | 1877 |
Misure: | 295 x 295 mm |
Riferimento: | S46027 |
Autore | Léon Gaucherel |
Anno: | 1877 |
Misure: | 295 x 295 mm |
Composizione floreale in un vaso, pubblicata in “L'Art”, volume 10, 18797.
Da un dipinto di Juan de Arellano.
Acquaforte, 1877, firmata in basso con i dettagli di produzione.
Buona impressione su carta vergata coeva, con margini, ottimo stato di conservazione.
Bibliografia
IFF / Inventaire du Fonds Français: Bibliothèque Nationale, Département des Estampes (141);
Léon Gaucherel (Parigi 1816 - 1886)
Léon Gaucherel apprese la sua arte dal suo amico d'infanzia Eugène Viollet-le-Duc, che accompagnò in Sicilia tra il 1836 e il 1837. Illustrò un progetto di restauro di Notre-Dame proposto da Viollet-le-Duc e Jean-Battista-Antoine Lassus in 1843.
Nel 1844 divenne maestro nella pratica dell'incisione poi abbandonò gradualmente la produzione di stampe originali per dedicarsi intorno al 1858 alla incisione della riproduzione; ha prodotto incisioni per la “Gazette des Beaux-Arts”, o gli “Annales archéologiques”, che rappresentano paesaggi e motivi decorativi architettonici. Fu membro attivo della Society of Aquafortists, per cui produsse l'album Nature morte (1866), promuovendo le incisioni all’acquaforte e portando questa tecnica al Salon.
Divenne nel 1875 direttore artistico del settimanale illustrato L'Art, fondato da Eugène Véron. Recluta tra gli altri Auguste-Hilaire Léveillé e molti altri incisori per le illustrazioni nel testo.
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Léon Gaucherel (Parigi 1816 - 1886)
Léon Gaucherel apprese la sua arte dal suo amico d'infanzia Eugène Viollet-le-Duc, che accompagnò in Sicilia tra il 1836 e il 1837. Illustrò un progetto di restauro di Notre-Dame proposto da Viollet-le-Duc e Jean-Battista-Antoine Lassus in 1843.
Nel 1844 divenne maestro nella pratica dell'incisione poi abbandonò gradualmente la produzione di stampe originali per dedicarsi intorno al 1858 alla incisione della riproduzione; ha prodotto incisioni per la “Gazette des Beaux-Arts”, o gli “Annales archéologiques”, che rappresentano paesaggi e motivi decorativi architettonici. Fu membro attivo della Society of Aquafortists, per cui produsse l'album Nature morte (1866), promuovendo le incisioni all’acquaforte e portando questa tecnica al Salon.
Divenne nel 1875 direttore artistico del settimanale illustrato L'Art, fondato da Eugène Véron. Recluta tra gli altri Auguste-Hilaire Léveillé e molti altri incisori per le illustrazioni nel testo.
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