La terrasse de la Villa Brancas

Riferimento: S42085
Autore Felix BRAQUEMOND
Anno: 1876 ca.
Misure: 352 x 252 mm
400,00 €

Riferimento: S42085
Autore Felix BRAQUEMOND
Anno: 1876 ca.
Misure: 352 x 252 mm
400,00 €

Descrizione

Acquaforte, firmata e datata in basso a sinistra Bracquemond / 1876 / L'Art; nel margine inferiore, nell’immagine, il titolo La Terrasse. In basso a sinistra Imp. Salmon.

Esemplare nello stato finale, pubblicato nel periodico L'Art nel 1879

In questa acquaforte del 1876 intitolata La Terrazza, Félix Bracquemond raffigura la moglie Marie mentre dipinge la sorella Louise nella loro prima casa, in Rue Pontin a Sèvres.

L’incisione, uno dei lavori più significativi dell’artista, fu eseguita nell’anno della seconda Esposizione Impressionista ed esposta, successivamente, nella quarta. La specificità dell’opera grafica di Bracquemond, che si basa sul rapporto “colore/pittura en plein air”, emerge chiaramente in questa opera, dove l’effetto della luce è magistralmente interpretato nei bianchi dell’abito e dell’ombrellino di Louise, molto luminosi in quanto esposti direttamente al sole, mentre l’abito di Marie è reso con un nero assoluto.  L’acquaforte suggerisce come già negli anni ‘70 i due coniugi fossero impegnati a meditare su comuni problemi stilistici che avrebbero, tuttavia, imboccato presto percorsi divergenti.

L'incisione fu pubblicata nel periodico L'Art nel 1879, anno in cui sia l’autore che la moglie esposero con gli Impressionisti.

Bracquemond (Parigi 1833 - ivi 1914), pittore de incisore, che all’inizio della carriera predilesse soggetti di paesaggio e di animali, ispirati agli Olandesi, ma trattati con acuta ricerca della forma e dei rapporti di luce. Notevoli, tra le sue incisioni, i ritratti. Fu tra i primi a sperimentare (1873) la stampa a colori, ispirandosi all'arte giapponese. Si occupò anche dell'incisione su porcellana (come ceramista nelle manifatture di Sèvres) e di arredamento, facendosi promotore, sulla fine del secolo, dell'Art Nouveau. Pubblicò Du dessin et de la couleur (1885) e Étude sur la gravure sur bois et la lithographie (1897).

Ottimo stato di conservazione.

Bibliografia

H. Béraldi, Les graveurs du XIXe siècle: Guide de l'amateur d'estampes modernes, vol. XII, cat. no. 215, pp. 80-81; J. Adhémar, J. Lethève, Inventaire du Fonds Francais Apres 1800, cat. no. 377, p. 381.

Felix BRAQUEMOND (Parigi 1833 – 1914)

Incisore, disegnatore, pittore e scrittore. Di umili origini, egli ha svolto una carriera artistica dopo l'incontro con il pittore Joseph Guichard, allievo di Ingres e Delacroix, che doveva essere il suo unico insegnante. Fu allevato da un amico di Auguste Comte, il dottor Horace de Montègre, il cui ritratto a pastello ha disegnato nel 1860 (Parigi, Mus. d'Orsay). Bracquemond si dedicò all'incisione fino al 1853 e svolse un ruolo fondamentale nel revival di questa forma artistica in Francia; inoltre produsse numerose opere pittoriche tra cui ritratti, paesaggi, scene di vita, studi di ornitologia e reinterpretazioni di opere di altri artisti, tra cui Jean-Louis-Ernest Meissonier, Gustave Moreau e Jean-Baptiste Camille Corot. Dopo il 1870, accettò un posto di direttore artistico presso l'atelier parigino di Haviland de Limoges. Divenne così intimo amico di Édouard Manet e James Abbott McNeill Whistler, e supportò l'arte impressionista fino alla morte, avvenuta nel 1914.

Felix BRAQUEMOND (Parigi 1833 – 1914)

Incisore, disegnatore, pittore e scrittore. Di umili origini, egli ha svolto una carriera artistica dopo l'incontro con il pittore Joseph Guichard, allievo di Ingres e Delacroix, che doveva essere il suo unico insegnante. Fu allevato da un amico di Auguste Comte, il dottor Horace de Montègre, il cui ritratto a pastello ha disegnato nel 1860 (Parigi, Mus. d'Orsay). Bracquemond si dedicò all'incisione fino al 1853 e svolse un ruolo fondamentale nel revival di questa forma artistica in Francia; inoltre produsse numerose opere pittoriche tra cui ritratti, paesaggi, scene di vita, studi di ornitologia e reinterpretazioni di opere di altri artisti, tra cui Jean-Louis-Ernest Meissonier, Gustave Moreau e Jean-Baptiste Camille Corot. Dopo il 1870, accettò un posto di direttore artistico presso l'atelier parigino di Haviland de Limoges. Divenne così intimo amico di Édouard Manet e James Abbott McNeill Whistler, e supportò l'arte impressionista fino alla morte, avvenuta nel 1914.