Mezzettino

Acquaforte e bulino, 1694, firmato in lastra nel margine inferiore "F. de Troy pinxit / C.Vermeulen Sculp". Sei versi su due colonne: Icy de Mezetin et nouveau Protée/La figure est representée/ La Nature l’ayant pourveu// Des dons de la Metamorphose/ Qui ne le voit pas n’a rien veu/ Qui le void a Veu toute Chose” De La Fontaine.

Esemplare nel terzo stato, di tre.

Magnifico esemplare, impresso su carta vergata coeva, rifilato alla linea del rame, in ottimo stato di conservazione.

Incisione raffigurante Angelo Costantini (1654-1729) nel ruolo di Mezzettino, dal ritratto di François de Troy conservato al Musée Condé di Chantilly. Costantini, attore veronese, portò questa maschera al successo. Chiamato a recitare in Francia nella Troupe Italienne si alternò a Domenico Biancolelli nel ruolo di Arlecchino, che però dovette abbandonare a seguito dell'ostilità del rivale. Egli si creò così il personaggio di Mezzettino, servo astuto e imbroglione, spregiudicato e abilissimo nel cacciarsi in ogni sorta di intrighi, così come nel districarsene. Il Mezzettino di Costantini era caratterizzato da un costume a strisce verticali bianche e rosse.