Assedio di Milano

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Riferimento: S50315
Autore Philippe GALLE
Anno: 1583
Misure: 300 x 225 mm
750,00 €

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Riferimento: S50315
Autore Philippe GALLE
Anno: 1583
Misure: 300 x 225 mm
750,00 €

Descrizione

La presa di Milano; in primo piano, una carrozza e un cavallo, visti da dietro, due uomini che escono da una tenda; al centro, truppe che marciano da tutti i lati con lance, stendardi e alcuni che suonano tamburi; dietro, una veduta panoramica di Milano, con le mura della città.

Bulino, 1583 circa, firmato in basso al centro. Da un disegno Jan van der Straet.

Buona prova in II stato da Mediceae Familiae Rerum Feliciter Gestarum Victoriae et Triumphi serie in 20 tavole più frontespizio dedicata ad Ambrogio di Marienburg.

Questa serie si divide in tre parti e celebra le vittorie e i trionfi, includendo le imprese di Carlo V e Cosimo de' Medici. Le incisioni sono di Philippe Galle, basate su disegni di Jan van der Straet. Illustrano la storia della famiglia Medici, concentrandosi in particolare sulle vittorie e i trionfi di figure come Carlo V e Cosimo I de' Medici.

“La serie fu probabilmente progettata dallo Stradano anteriormente al 1580 prendendo spunto dai cartoni per gli arazzi medicei. Gli stessi argomenti furono affrontati dal Vasari e dai suoi collaboratori, compreso lo Stradano, nella decora zione delle sale di Palazzo Vecchio e in particolare sulle tavole del soffitto del salone dei Cinquecento. È il Borghini che per primo ne dà menzione nel suo Riposo (1584, p. 583) dove ricorda che tra i sei libri di stampe su suoi disegni che il fiammingo fece pubblicare ad Anversa, il secondo doveva mostrare «le guerre del Signor Giovanni Medici, le guerre di Siena, la Incoronazione del Gran Duca Cosimo» (Borghini, 1584, p. 583). Della serie esistono due stati, il più antico dei quali, anteriore al 1580 (Strauss, 1977, 1, pp. 44-45) fu inciso, oltre che edito, dallo stesso Galle il cui nome, affiancato da «sculpsit et excudit» risulta su gran parte delle tavole, con la partecipazione del giovane Hendrick Goltzius, la cui firma, nella forma primitiva «Heinrisch Golss fecit», sulla tavola 8 raffigurante La morte di Giovanni dei Medici” (cfr. A. Baroni Vannucci, Jan van der Straet detto Giovanni Stradano, p. 362).

Magnifica prova, ricca di toni, impressa su carta vergata coeva, rifilata al rame ed applicata su antico supporto di collezione, in ottimo stato di conservazione.

Bibliografia

New Hollstein (Dutch & Flemish) / The New Hollstein: Dutch and Flemish etchings, engravings and woodcuts 1450-1700 (355.II) (Johannes Stradanus)(362.II); Baroni Vannucci 1997 / Jan van der Straet, detto Giovanni Stradano, flandrus pictor et inventor (691.12).

Philippe GALLE (Haarlem, 1537; Anversa, 12 o 29 Marzo 1612)

Disegnatore, incisore, editore, commerciante, scrittore e storico. È possibile che venne educato ad Anversa da Hieronymous Cock, che pubblicò anche le sue prime stampe nel 1557 e per il quale lavorò molti anni. Poco dopo il 1557 Philip Galle diede avvio alla propria attività di editore e stampatore, per la quale viaggiò molto: Paesi Bassi, la Francia, la Germania e l’Italia, per stabilirsi poi ad Anversa dove divenne membro, e poi decano, della corporazione di St. Luke. Suoi allievi furono H. van Doort, Karel van Mallery, Jean-Baptiste Barbé e Peter Backereel nel 1605. Altri apprendisti lavorarono nel suo studio e nella sua casa editrice, compresi i figli Theodor e Cornelis, il genero Adriaen Collaert, e ancora van Mallery e Barbé, i fratelli Wierix, Hendrick Goltzius, Crispijn de Passe I e altri membri della famiglia Collaert.

Philippe GALLE (Haarlem, 1537; Anversa, 12 o 29 Marzo 1612)

Disegnatore, incisore, editore, commerciante, scrittore e storico. È possibile che venne educato ad Anversa da Hieronymous Cock, che pubblicò anche le sue prime stampe nel 1557 e per il quale lavorò molti anni. Poco dopo il 1557 Philip Galle diede avvio alla propria attività di editore e stampatore, per la quale viaggiò molto: Paesi Bassi, la Francia, la Germania e l’Italia, per stabilirsi poi ad Anversa dove divenne membro, e poi decano, della corporazione di St. Luke. Suoi allievi furono H. van Doort, Karel van Mallery, Jean-Baptiste Barbé e Peter Backereel nel 1605. Altri apprendisti lavorarono nel suo studio e nella sua casa editrice, compresi i figli Theodor e Cornelis, il genero Adriaen Collaert, e ancora van Mallery e Barbé, i fratelli Wierix, Hendrick Goltzius, Crispijn de Passe I e altri membri della famiglia Collaert.