Antiqua Urbis Roma Imago Accuratissima…

Riferimento: MMS1569
Autore Johannes JANSSONIUS
Anno: 1657
Zona: Roma
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 495 x 685 mm
Non Disponibile

Riferimento: MMS1569
Autore Johannes JANSSONIUS
Anno: 1657
Zona: Roma
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 495 x 685 mm
Non Disponibile

Descrizione

Grande pianta della città stampata su due fogli, ispirata alla celebre carta del Pirro Ligorio del 1561.

Questa straordinaria ricostruzione di Roma durante il regno di Augusto, arricchita da una cospicua legenda con 269 richiami, costituisce il lavorò più ambizioso contenuto nel Civitates Orbis Terrarum, del quale oltretutto è una delle sole tre mappe a doppio foglio. Incisione in rame, finemente colorata a mano, in eccellente stato di conservazione.

Opera tratta dal "Theatrum praecipuarum urbium" celebre teatro delle città del Janssonius, sullo stile del "Civitates Orbis Terrarum" di Braun & Hogenberg.

La raccolta, pubblicata ad Amsterdam tra il 1652 ed il 1657, contiene 500 tavole raffiguranti città di ogni parte del mondo.

Contrariamente al lavoro degli acerrimi rivali Blaeu, Janssonius si servì per la realizzazione dell'opera delle lastre di precedenti cartografi ed editori. In particolare nel 1653 egli acquisto da Abraham Hogenberg le lastre del "Civitates orbis Terrarum" che incorporò nella sua opera, ristampandole, con alcune modifiche.

Per le piante delle città olandesi, ordinò delle nuove lastre basate sull'atlante che Johannes Blaeu diede alla luce nel 1649. Per molte delle opere contenute nel 5° volume, quello dedicato all'Italia e denominato "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", si servì delle lastre realizzate da Jodocus Hondius per l'opera "Italia Hodierna.." del 1627. 

Nella pianta di Roma antica cambia il decoro del cartiglio in alto, mentre in basso ai lati del cartiglio sono aggiunte dei personaggi.

Incisione in rame, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione.

Johannes JANSSONIUS (1588-1664)

Johannes Janssonius, più comunemente noto come Jan Jansson, nacque ad Arnhem nel 1588 dove il padre era libraio e editore (Jan Janszoon il Vecchio). Nel 1612 sposò la figlia del cartografo e editore Jodocus Hondius, e aprì un’attività ad Amsterdam come editore di libri. Dal 1630 al 1638 collaborò con suo cognato, Henricus Hondius, stampando edizioni accresciute dell’atlante Mercator/Hondius, al quale venne aggiunto il suo nome. Sotto la guida di Janssonius l’Atlante fu costantemente ampliato fino alla pubblicazione dell’Atlas Major, in 11 volumi, nel 1660. L'undicesimo volume fu l’atlante del cielo di Andreas Cellarius.Dopo la morte di Jansson, i suoi eredi pubblicarono una serie di mappe in un Atlas Contractus , nel 1666, e successivamente molte alter lastre delle sue mappe inglesi vennero acquistate da Pieter Schenk e Gerard Valck, che le pubblicarono ancora nel 1683 in mappe separate.

Johannes JANSSONIUS (1588-1664)

Johannes Janssonius, più comunemente noto come Jan Jansson, nacque ad Arnhem nel 1588 dove il padre era libraio e editore (Jan Janszoon il Vecchio). Nel 1612 sposò la figlia del cartografo e editore Jodocus Hondius, e aprì un’attività ad Amsterdam come editore di libri. Dal 1630 al 1638 collaborò con suo cognato, Henricus Hondius, stampando edizioni accresciute dell’atlante Mercator/Hondius, al quale venne aggiunto il suo nome. Sotto la guida di Janssonius l’Atlante fu costantemente ampliato fino alla pubblicazione dell’Atlas Major, in 11 volumi, nel 1660. L'undicesimo volume fu l’atlante del cielo di Andreas Cellarius.Dopo la morte di Jansson, i suoi eredi pubblicarono una serie di mappe in un Atlas Contractus , nel 1666, e successivamente molte alter lastre delle sue mappe inglesi vennero acquistate da Pieter Schenk e Gerard Valck, che le pubblicarono ancora nel 1683 in mappe separate.