Neapolis

Riferimento: S48514
Autore Johannes JANSSONIUS
Anno: 1657 ca.
Zona: Napoli
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 510 x 410 mm
900,00 €

Riferimento: S48514
Autore Johannes JANSSONIUS
Anno: 1657 ca.
Zona: Napoli
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 510 x 410 mm
900,00 €

Descrizione

Pianta di Napoli pubblicata da Johannes Janssonius nel 1657 circa, qui nella ristampa di Frederick de Wit edita ad Amsterdam verso il 1694.

Nella raccolta Theatrum urbium Italiae aliarumque in insulis Maris Mediterraneae, Amsterdam s.d. (1657 circa), vol. V. Janssonius si propose di rinnovare il successo riscosso dalle Civitates orbis terrarum del Braun e riuscì ad acquistare in blocco la raccolta di rami dagli eredi dell'ultimo editore-incisore dell'opera di Colonia; eliminati quelli più deteriorati, ne aggiunse parecchi di nuovi, dando origine ad una splendida edizione ricca di tavole decorate da cartigli e cornici di gusto barocco, motivi cari all'autore che comprese le istanze del suo secolo e se ne fece portavoce. Alla fine del secolo Frederik de Wit, che già aveva al suo attivo edizioni di carte e di atlanti, venne in possesso dei rami pubblicati dallo Janssonius e preparò una nuova edizione intitolata Theatrum praecipuarum totius Europae urbium tam icono- graphice quam cospicue delineatarum, Amsterdam s.d. La pianta non ha subito variazioni rispetto all'edizione di Janssonius, ma non reca il testo descrittivo al verso.

“Johannes Janssonius (1588-1664) è stato uno dei principali editori cartografi olandesi del Seicento, il principale concorrente commerciale dei Blaeu.

Anche volumi sulle città del mondo furono pubblicati da Janssonius in stretta concorrenza con Blaeu, che avevano iniziato a pubblicare un atlante di città olandesi, nel 1649, e stavano preparando la pubblicazione degli altri volumi. A differenza dell'opera dei Blaeu quella di Janssonius mancava di originalità avendo egli acquistato, nel 1653, i rami delle Civitates Orbis Terrarum da Abraham Hogenberg ed avendo in gran parte ristampato gli stessi rami, a volte con piccole modifiche alterando alcune figure o aggiungendo cartigli, altre con semplice rinforzo del tratto. Solo alcune furono nuovamente incise a causa della bassa qualità dei rami o perché immagini nuove in gran parte copiate, comunque da precedenti opere. Gli atlanti di città di Janssonius contengono oltre 500 tavole e furono pubblicati nel 1657, anche se la data manca in gran parte delle copie. Dopo la morte di Janssonius avvenuta nel 1664, le tavole passarono nelle mani di del genero, che le utilizzo in parte nel Toneel der vermaarste koopsteden van de geheele weereld, pubblicato nel 1682. Nel 1694 i rami furono venduti all'asta ed un gran numero fu acquistato da Fredrick De Witt, che li utilizzo aggiungendo i suoi dati editoriali. I rami con la firma di De Witt finirono nelle mani dell'editore Covens e dei suoi successori che continuarlo a stamparli fino al 1750 circa. La pianta di Napoli compare nel settimo volume come tavola venticinquesima ed è una delle immagini rifatte da Janssonius” (cfr. V. Valerio Piante e vedute di Napoli dal 1600 al 1699, p. 112).

Acquaforte con magnifica coloritura a mano, in eccellente stato di conservazione.

Bibliografia

V. Valerio Piante e vedute di Napoli dal 1600 al 1699, pp. 112-113, n. 65.

Johannes JANSSONIUS (1588-1664)

Johannes Janssonius, più comunemente noto come Jan Jansson, nacque ad Arnhem nel 1588 dove il padre era libraio e editore (Jan Janszoon il Vecchio). Nel 1612 sposò la figlia del cartografo e editore Jodocus Hondius, e aprì un’attività ad Amsterdam come editore di libri. Dal 1630 al 1638 collaborò con suo cognato, Henricus Hondius, stampando edizioni accresciute dell’atlante Mercator/Hondius, al quale venne aggiunto il suo nome. Sotto la guida di Janssonius l’Atlante fu costantemente ampliato fino alla pubblicazione dell’Atlas Major, in 11 volumi, nel 1660. L'undicesimo volume fu l’atlante del cielo di Andreas Cellarius.Dopo la morte di Jansson, i suoi eredi pubblicarono una serie di mappe in un Atlas Contractus , nel 1666, e successivamente molte alter lastre delle sue mappe inglesi vennero acquistate da Pieter Schenk e Gerard Valck, che le pubblicarono ancora nel 1683 in mappe separate.

Johannes JANSSONIUS (1588-1664)

Johannes Janssonius, più comunemente noto come Jan Jansson, nacque ad Arnhem nel 1588 dove il padre era libraio e editore (Jan Janszoon il Vecchio). Nel 1612 sposò la figlia del cartografo e editore Jodocus Hondius, e aprì un’attività ad Amsterdam come editore di libri. Dal 1630 al 1638 collaborò con suo cognato, Henricus Hondius, stampando edizioni accresciute dell’atlante Mercator/Hondius, al quale venne aggiunto il suo nome. Sotto la guida di Janssonius l’Atlante fu costantemente ampliato fino alla pubblicazione dell’Atlas Major, in 11 volumi, nel 1660. L'undicesimo volume fu l’atlante del cielo di Andreas Cellarius.Dopo la morte di Jansson, i suoi eredi pubblicarono una serie di mappe in un Atlas Contractus , nel 1666, e successivamente molte alter lastre delle sue mappe inglesi vennero acquistate da Pieter Schenk e Gerard Valck, che le pubblicarono ancora nel 1683 in mappe separate.