Nova Italiae Descriptio In Regna Respublicas et Status Divisae ad Usum Serenissimi Burgundiae Ducis

Riferimento: S37999
Autore Alexis Hubert JAILLOT
Anno: 1694
Zona: Italia
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 600 x 500 mm
750,00 €

Riferimento: S37999
Autore Alexis Hubert JAILLOT
Anno: 1694
Zona: Italia
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 600 x 500 mm
750,00 €

Descrizione

Bella carta d'Italia; si tratta della prima edizone della derivazione della carta di Nicolas Sanson - a sua volta basata sul modello di Giovanni Antonio Magini - pubblicata da Alexis-Hubert Jaillot nel 1694.

Due bei cartigli decorativi, uno per il titolo e uno per le scale grafiche. La carta viene successivamente ristampata da Pierre Mortier, con piccoli cambiamenti.

Incisione su rame, coloritura coeva dei contorni, in ottimo stato di conservazione. Rara edizione originale del Jaillot.

Bibliografia

Borri, L'Italia nelle antiche carte dal Meodioevo all'unità nazionale, p. 158, scheda 168.

Alexis Hubert JAILLOT (1632 - 1712)

Alexis Hubert Jaillot, seguì Nicholas Sanson nell'inaugurare la grande era della calcografia francese tra la fine del XVII sec. e gli inizi del XVIII sec. Dopo l'incendio che distrusse l'impresa di Blaeu, il centro dell'editoria calcografica gradualmente si stava spostando da Amsterdam a Parigi. Jaillot nacque a Franche-Comte e fu educato come uno scultore. In seguito al matrimonio con la figlia del enlumineur de ala Reine, Nicholas Berey, ereditò una redditizia casa editrice di stampe e mappe. Alla morte di Nicholas Sanson, trattò con i suoi eredi per ottenere il permesso di ristamparne l'opera. Benchè Jaillot non fosse un cartografo, apportò lievi modifiche e aggiornamenti alle lastre originali di Sanson, che pubblicò nel 1692 col titolo di Atlas Novuveau. In qualità di scultore e incisore, le mappe del Jaillot sono particolarmente apprezzate per gli elaborati cartigli, i titoli allegorici e gli elementi decorativi. Jaillot utilizzò i cartigli allegori per esaltare le virtù del Re Sole, Luigi XIV, ed i suoi trionfi politici e militari. Questo gli valse il patrocinio della corona francese e il prestigioso titolo, nel 1668, di Geografo del Re, titolo che Luigi XV volle ulteriormente nobilitare con Premier Geographe du Roi. Jaillot morì a Parigi nel 1712. La sua attività fu portata avanti dal figlio e dal nipote. La sua operà più importante è Le Neptune Francois del 1693.

Bibliografia

Borri, L'Italia nelle antiche carte dal Meodioevo all'unità nazionale, p. 158, scheda 168.

Alexis Hubert JAILLOT (1632 - 1712)

Alexis Hubert Jaillot, seguì Nicholas Sanson nell'inaugurare la grande era della calcografia francese tra la fine del XVII sec. e gli inizi del XVIII sec. Dopo l'incendio che distrusse l'impresa di Blaeu, il centro dell'editoria calcografica gradualmente si stava spostando da Amsterdam a Parigi. Jaillot nacque a Franche-Comte e fu educato come uno scultore. In seguito al matrimonio con la figlia del enlumineur de ala Reine, Nicholas Berey, ereditò una redditizia casa editrice di stampe e mappe. Alla morte di Nicholas Sanson, trattò con i suoi eredi per ottenere il permesso di ristamparne l'opera. Benchè Jaillot non fosse un cartografo, apportò lievi modifiche e aggiornamenti alle lastre originali di Sanson, che pubblicò nel 1692 col titolo di Atlas Novuveau. In qualità di scultore e incisore, le mappe del Jaillot sono particolarmente apprezzate per gli elaborati cartigli, i titoli allegorici e gli elementi decorativi. Jaillot utilizzò i cartigli allegori per esaltare le virtù del Re Sole, Luigi XIV, ed i suoi trionfi politici e militari. Questo gli valse il patrocinio della corona francese e il prestigioso titolo, nel 1668, di Geografo del Re, titolo che Luigi XV volle ulteriormente nobilitare con Premier Geographe du Roi. Jaillot morì a Parigi nel 1712. La sua attività fu portata avanti dal figlio e dal nipote. La sua operà più importante è Le Neptune Francois del 1693.