Italia, cioe tutte le grandi e le piccole Sovranità e Repubbliche d'Italia divisi nelli nuovi loro Confini comprese le Stra

Riferimento: S34869
Autore Ignaz Heymann
Anno: 1799
Zona: Italia
Luogo di Stampa: Trieste
Misure: 1010 x 1040 mm
1.500,00 €

Riferimento: S34869
Autore Ignaz Heymann
Anno: 1799
Zona: Italia
Luogo di Stampa: Trieste
Misure: 1010 x 1040 mm
1.500,00 €

Descrizione

Italia, cioè, tutte le grandi e picciole Sovranità e Republiche d'Italia divise nelli nuovi loro Confini, comrese le Strade pubbliche, le Stazioni di posta e loro distanze Disegnata secondo le più recenti notizie.

Carta murale d'Italia di Ignaz Heymann del 1799, splendidamente eseguita in acquaforte, sezionata e posata su tela coeva.

Per un esemplare dell’altra carta di Heymann, una variante priva di data, incisa da Felice Zuliani utilizzando 4 nuove lastre di rame:

https://www.antiquarius.it/it/italia/15716-italia-cioe-tutte-le-grandi-e-picciole-sovranita-e-republiche-d-italia-divise-nelli-nuovi-loro-confini.html

La carta raffigura l'Italia nella sua interezza, inclusa la Sicilia e la immortala all'inizio della Guerra della Seconda Coalizione (1799-1800), combattuta tra le monarchie europee e la Francia rivoluzionaria. Qui sono riportate quasi tutte le battaglie della Guerra della Prima Coalizione (1792 - 1797), ognuna delle quali è contrassegnata da una coppia di spade incrociate. Combattute intorno alle città di Lodi, Manua, Mondovì, Codogno, Rovereto e Bassano, tra le altre, furono quasi tutte clamorose vittorie francesi sugli eserciti piemontesi e austriaci avversari.

I confini dei ducati, delle repubbliche e degli altri Stati nazionali italiani sono indicati da linee colorate. Sia la Corsica che la Sardegna sono illustrate in dettaglio nel Mediterraneo al largo della costa occidentale italiana; la costa dalmata, con le sue città-stato, le sue repubbliche e, naturalmente, l'Impero Ottomano.

Un cartiglio decorativo del titolo orna l'angolo superiore destro e una mappa di Malta e Gozo appare in basso a destra. Una legenda estremamente decorativa, situata in basso a sinistra, fornisce una sintesi delle notazioni utilizzate; in primo piano, compaiono Romolo e Remo e le personificazioni allegoriche dei fiumi Po e Tevere; sullo sfondo l'illustrazione di un accampamento d'assedio, forse in riferimento all'assedio francese di Mantova.

La carta di Heymann mostra particolare cura alle stazioni di posta e alle strade pubbliche, fornendo le indicazioni sulle distanze. All'interno troviamo le classiche simbologie varie che partono dalla città capitale, a quelle minore-piccole; poi fortezze, confini, luoghi, strade di posta - a seconda del tipo di importanza - e il corno collegato al sistema postale.  

Ignaz Heymann (1765-1815) è stato un editore e cartografo austriaco, attivo in Italia tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo. Heymann nacque a Karansebes (l'odierna Romania). All'età di 7 anni si trasferì con i genitori a Milano dove, da giovane, frequentò il Collegio dei Gesuiti di Brera. Nel 1874 viaggiò per tutta l'Italia, visitando Firenze, Roma, Napoli e Venezia, per approdare infine a Gorizia, dove accettò un lavoro presso la locale commissione di regolamentazione fiscale. In seguito, si trasferisce a Trieste dove trova lavoro presso le Poste. L'occupazione napoleonica di Trieste nel 1809 lo costrinse a trasferirsi di nuovo, questa volta a Vienna, dove prese nuovamente servizio presso il servizio postale. Si ritirò dal servizio postale nel 1811, dopo 25 anni di servizio. Per il suo illustre servizio civile all'Impero asburgico fu insignito della Große Goldene Civil-Verdienstmedaille (Grande Medaglia d'Oro al Merito Civile). Pubblicò numerose mappe di grande formato, la maggior parte delle quali associate al servizio postale. I suoi primi studi cartografici sono apparsi nel 1797. Seguirono numerose mappe, la maggior parte delle quali raffiguravano varie parti dell'Impero asburgico e dell'Italia. Heymann morì nel 1815.

Bellissimo esemplare, con magnifica coloritura coeva, piccoli difetti dovuti all’esposizione, leggere macchie di colla nella parte superiore, generalmente in buono stato di conservazione. Rara.

Bibliografia

P. Arrigoni, A. Bertarelli, Le carte geografiche dell'Italia conservate nella Raccolta delle Stampe e dei disegni. Catalogo descrittivo, Milano 1930, p. 27 n. 227.

Ignaz Heymann (1765-1815)

Ignaz Heymann (1765-1815) è stato un editore e cartografo austriaco, attivo in Italia tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo. Heymann nacque a Karansebes (l'odierna Romania). All'età di 7 anni si trasferì con i genitori a Milano dove, da giovane, frequentò il Collegio dei Gesuiti di Brera. Nel 1874 viaggiò per tutta l'Italia, visitando Firenze, Roma, Napoli e Venezia, per approdare infine a Gorizia, dove accettò un lavoro presso la locale commissione di regolamentazione fiscale. In seguito, si trasferisce a Trieste dove trova lavoro presso le Poste. L'occupazione napoleonica di Trieste nel 1809 lo costrinse a trasferirsi di nuovo, questa volta a Vienna, dove prese nuovamente servizio presso il servizio postale. Si ritirò dal servizio postale nel 1811, dopo 25 anni di servizio. Per il suo illustre servizio civile all'Impero asburgico fu insignito della Große Goldene Civil-Verdienstmedaille (Grande Medaglia d'Oro al Merito Civile). Pubblicò numerose mappe di grande formato, la maggior parte delle quali associate al servizio postale. I suoi primi studi cartografici sono apparsi nel 1797. Seguirono numerose mappe, la maggior parte delle quali raffiguravano varie parti dell'Impero asburgico e dell'Italia. Heymann morì nel 1815.

Ignaz Heymann (1765-1815)

Ignaz Heymann (1765-1815) è stato un editore e cartografo austriaco, attivo in Italia tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo. Heymann nacque a Karansebes (l'odierna Romania). All'età di 7 anni si trasferì con i genitori a Milano dove, da giovane, frequentò il Collegio dei Gesuiti di Brera. Nel 1874 viaggiò per tutta l'Italia, visitando Firenze, Roma, Napoli e Venezia, per approdare infine a Gorizia, dove accettò un lavoro presso la locale commissione di regolamentazione fiscale. In seguito, si trasferisce a Trieste dove trova lavoro presso le Poste. L'occupazione napoleonica di Trieste nel 1809 lo costrinse a trasferirsi di nuovo, questa volta a Vienna, dove prese nuovamente servizio presso il servizio postale. Si ritirò dal servizio postale nel 1811, dopo 25 anni di servizio. Per il suo illustre servizio civile all'Impero asburgico fu insignito della Große Goldene Civil-Verdienstmedaille (Grande Medaglia d'Oro al Merito Civile). Pubblicò numerose mappe di grande formato, la maggior parte delle quali associate al servizio postale. I suoi primi studi cartografici sono apparsi nel 1797. Seguirono numerose mappe, la maggior parte delle quali raffiguravano varie parti dell'Impero asburgico e dell'Italia. Heymann morì nel 1815.