Tabula Italiae, Corsicae, Sardiniae et adjacentium Regnorum

Riferimento: s33856
Autore Claes Jansz. VISSCHER
Anno: 1630
Zona: Italia
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 545 x 460 mm
4.500,00 €

Riferimento: s33856
Autore Claes Jansz. VISSCHER
Anno: 1630
Zona: Italia
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 545 x 460 mm
4.500,00 €

Descrizione

La celebre carte à figure del Visscher, nella sua seconda edizione, datata al 1630.

Intorno al 1625 il Visscher pubblica questo nuovo prototipo di carta con la bordura ornamentale che fu subito dopo copiata da Janssonius e Jodocus Hondius jr.

La carta è firmata in lastra da Nicolas Iohannis Visscher, mentre la firma dell’incisore Abraham Goos è in basso a sinistra.

La bordura contiene le vedute delle principali città, in gran parte ispirate al Civitates Orbis Terrarum di Braun & Hogenberg: Roma, Napoli, Venezia, Firenze, Genova, Verona nella parte superiore, Parma, Siena, Pozzuoli e Velletri in quella inferiore. Sui lati sono raffigurati costumi popolari, perlopiù di derivazione dall’iconografia degli Habiti antichi et moderni di tutto il mondo pubblicata nel 1590 da Cesare Vecellio.

Secondo Gunter Schilder, nel volume VI del suo Monumenta Cartographica Neederlandica, sono conosciuti quattro differenti stati di questa mappa; il primo non reca nel cartiglio nessuna data, mentre gli altri la data 1630, 1633 e 1652. Inoltre siamo a conoscenza di un esemplare con data 1645, presente nel nostro catalogo.

Incisione in rame, finemente colorata a mano, rifilata oltre la bordura ed applicata su antico supporto cartaceo, minime tracce di restauro alla piega centrale, piccole abrasioni, per il resto in ottimo stato di conservazione.

Bibliografia

Schilder, vol. VI, pp. 381-383, 94; R. Borri "L'Italia nelle antiche carte…" (2011), scheda 112, Hollstein 261; Campbell 44.

Claes Jansz. VISSCHER (Amsterdam 1587 - 1652)

Claes Janszoon Visscher (1587 - 19 giugno 1652) è stato un disegnatore, incisore, cartografo ed editore olandese. Fu il fondatore dell'azienda cartografica di successo della famiglia Visscher. L'azienda da lui fondata ad Amsterdam si sarebbe tramandata di generazione in generazione fino alla vendita a Peter Schenk. Visscher, nato e morto ad Amsterdam, era conosciuto anche come Nicolas Joannes Piscator o Nicolas Joannis Visscher II, dal nome del padre vissuto tra il 1550 e il 1612 circa. Apprese l'arte dell'incisione e della stampa dal padre e contribuì a far crescere l'attività di stampa e cartografia di famiglia fino a farla diventare una delle più grandi del suo tempo. Si trattava di un'attività familiare; anche il figlio Nicolaes Visscher I (1618-1679) e il nipote Nicolaes Visscher II (1649-1702) erano cartografi ad Amsterdam sulla Kalverstraat. I tempi erano favorevoli ai Visscher anche per altri motivi: a causa della riforma protestante, le vecchie Bibbie con le loro illustrazioni "cattoliche" erano considerate superate e apocrife, ma per vivacizzare le nuove Bibbie protestanti per il clero meno colto, i Visscher produssero mappe illustrate e persino paesaggi dei luoghi della Bibbia. Questa divenne un'attività di famiglia di grande successo, con la collaborazione di molti stimati disegnatori dell'epoca. Nei Paesi Bassi era in corso una nuova traduzione della Bibbia, e fino ad allora era stata tradotta in olandese la nuova traduzione tedesca di Johannes Piscator, pubblicata nel 1602-1604. Anche se probabilmente non è un parente, la sua traduzione della Bibbia fu accettata dallo Staten-General olandese nel 1602, il che non fece altro che dare maggiore pubblicità e autenticità al nome "Fisher". Egli fondò la sua azienda ad Amsterdam, in un quartiere noto per la pubblicazione di carte geografiche, dove si trovavano altri cartografi contemporanei come Jodocus Hondius e Pieter van den Keere. Si ritiene inoltre che Hondius possa aver fatto da apprendista a Visscher. Il marchio di fabbrica dei Visscher era un pescatore, visto che spesso pubblicava con il nome di Piscator. Nelle sue mappe, un piccolo pescatore veniva posizionato strategicamente da qualche parte vicino all'acqua. Se il soggetto era un paesaggio senza ruscello o stagno, spesso si vedeva una figura che camminava con una canna da pesca. Le sue tavole di mappa furono riutilizzate per un secolo da altri stampatori che, inconsapevolmente, copiarono le tavole per intero, compresi i pescatori. Gli studiosi più attenti sono quindi in grado di risalire alla provenienza di Bibbie, mappe e paesaggi da questi segni. Oltre alle Bibbie, Claes Visscher II incise e pubblicò soprattutto paesaggi, ritratti e mappe. Incise oltre 200 tavole e le sue mappe includevano elaborati bordi originali. Visscher morì nel 1652. Fu editore di stampe di Esaias van de Velde e David Vinckboons e influenzò molto Roelant Roghman e sua sorella Geertruyd.

Bibliografia

Schilder, vol. VI, pp. 381-383, 94; R. Borri "L'Italia nelle antiche carte…" (2011), scheda 112, Hollstein 261; Campbell 44.

Claes Jansz. VISSCHER (Amsterdam 1587 - 1652)

Claes Janszoon Visscher (1587 - 19 giugno 1652) è stato un disegnatore, incisore, cartografo ed editore olandese. Fu il fondatore dell'azienda cartografica di successo della famiglia Visscher. L'azienda da lui fondata ad Amsterdam si sarebbe tramandata di generazione in generazione fino alla vendita a Peter Schenk. Visscher, nato e morto ad Amsterdam, era conosciuto anche come Nicolas Joannes Piscator o Nicolas Joannis Visscher II, dal nome del padre vissuto tra il 1550 e il 1612 circa. Apprese l'arte dell'incisione e della stampa dal padre e contribuì a far crescere l'attività di stampa e cartografia di famiglia fino a farla diventare una delle più grandi del suo tempo. Si trattava di un'attività familiare; anche il figlio Nicolaes Visscher I (1618-1679) e il nipote Nicolaes Visscher II (1649-1702) erano cartografi ad Amsterdam sulla Kalverstraat. I tempi erano favorevoli ai Visscher anche per altri motivi: a causa della riforma protestante, le vecchie Bibbie con le loro illustrazioni "cattoliche" erano considerate superate e apocrife, ma per vivacizzare le nuove Bibbie protestanti per il clero meno colto, i Visscher produssero mappe illustrate e persino paesaggi dei luoghi della Bibbia. Questa divenne un'attività di famiglia di grande successo, con la collaborazione di molti stimati disegnatori dell'epoca. Nei Paesi Bassi era in corso una nuova traduzione della Bibbia, e fino ad allora era stata tradotta in olandese la nuova traduzione tedesca di Johannes Piscator, pubblicata nel 1602-1604. Anche se probabilmente non è un parente, la sua traduzione della Bibbia fu accettata dallo Staten-General olandese nel 1602, il che non fece altro che dare maggiore pubblicità e autenticità al nome "Fisher". Egli fondò la sua azienda ad Amsterdam, in un quartiere noto per la pubblicazione di carte geografiche, dove si trovavano altri cartografi contemporanei come Jodocus Hondius e Pieter van den Keere. Si ritiene inoltre che Hondius possa aver fatto da apprendista a Visscher. Il marchio di fabbrica dei Visscher era un pescatore, visto che spesso pubblicava con il nome di Piscator. Nelle sue mappe, un piccolo pescatore veniva posizionato strategicamente da qualche parte vicino all'acqua. Se il soggetto era un paesaggio senza ruscello o stagno, spesso si vedeva una figura che camminava con una canna da pesca. Le sue tavole di mappa furono riutilizzate per un secolo da altri stampatori che, inconsapevolmente, copiarono le tavole per intero, compresi i pescatori. Gli studiosi più attenti sono quindi in grado di risalire alla provenienza di Bibbie, mappe e paesaggi da questi segni. Oltre alle Bibbie, Claes Visscher II incise e pubblicò soprattutto paesaggi, ritratti e mappe. Incise oltre 200 tavole e le sue mappe includevano elaborati bordi originali. Visscher morì nel 1652. Fu editore di stampe di Esaias van de Velde e David Vinckboons e influenzò molto Roelant Roghman e sua sorella Geertruyd.