Les Montagnes des Alpes ou sont remarques les Passages de France en Italie, le Duchè de Milan et les Estats du Duc de Savoy

Riferimento: MMS553
Autore Alexis Hubert JAILLOT
Anno: 1704
Zona: Italia Settentrionale
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 875 x 570 mm
550,00 €

Riferimento: MMS553
Autore Alexis Hubert JAILLOT
Anno: 1704
Zona: Italia Settentrionale
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 875 x 570 mm
550,00 €

Descrizione

Pieter (Pierre) Mortier (1661-1711) ed il fratello David, editori di origine francese trasferitesi ad Amsterdam, raccolsero materiale cartografico di tutte le principali botteghe del diciassettesimo secolo, ripubblicando a proprie spese, a scopo commerciale, molte delle opere della famiglia Sanson, Blaeu e di altri editori che li avevano preceduti.

Alla morte di Pierre, la tipografia fu proseguita dal figlio Cornelis (1699-1783), che sposando la sorella di un altro importante editore, Johannes Covens (1697-1774), fondò la tipografia Covens e Mortier, che divenne presto la più importante firma dell’editoria cartografica in Olanda e quindi in Europa. Sotto la loro firma uscirono, postume, le pubblicazioni dei più importanti cartografi del secolo precedente, quali Sanson, Jaillot, De l’Isle, Visscher, De Wit ed altri.

Il seguente corpus di mappe è tratto da uno dei loro tanti e diversi atlanti “compositi”, ovvero contenenti carte di differenti cartografi. Per la prima volta incluse nella ristampa del Theatrum di Johannes Blaeu, edita nel 1704 da Pierre Mortier, sono tratte dal Atlas Nouveau pubblicato circa nel 1708 e successivamente ristampato. Incisioni in rame, coloritura coeva dei contorni, margini, leggere pieghe di carta, nel complesso in ottimo stato di conservazione.

Carta geografica, stampata su due fogli uniti, per la prima volta edita dal Jaillot a Parigi, qui nella successiva ristampa del Mortier.

Bibliografia

Tooley p. 450.

Alexis Hubert JAILLOT (1632 - 1712)

Alexis Hubert Jaillot, seguì Nicholas Sanson nell'inaugurare la grande era della calcografia francese tra la fine del XVII sec. e gli inizi del XVIII sec. Dopo l'incendio che distrusse l'impresa di Blaeu, il centro dell'editoria calcografica gradualmente si stava spostando da Amsterdam a Parigi. Jaillot nacque a Franche-Comte e fu educato come uno scultore. In seguito al matrimonio con la figlia del enlumineur de ala Reine, Nicholas Berey, ereditò una redditizia casa editrice di stampe e mappe. Alla morte di Nicholas Sanson, trattò con i suoi eredi per ottenere il permesso di ristamparne l'opera. Benchè Jaillot non fosse un cartografo, apportò lievi modifiche e aggiornamenti alle lastre originali di Sanson, che pubblicò nel 1692 col titolo di Atlas Novuveau. In qualità di scultore e incisore, le mappe del Jaillot sono particolarmente apprezzate per gli elaborati cartigli, i titoli allegorici e gli elementi decorativi. Jaillot utilizzò i cartigli allegori per esaltare le virtù del Re Sole, Luigi XIV, ed i suoi trionfi politici e militari. Questo gli valse il patrocinio della corona francese e il prestigioso titolo, nel 1668, di Geografo del Re, titolo che Luigi XV volle ulteriormente nobilitare con Premier Geographe du Roi. Jaillot morì a Parigi nel 1712. La sua attività fu portata avanti dal figlio e dal nipote. La sua operà più importante è Le Neptune Francois del 1693.

Bibliografia

Tooley p. 450.

Alexis Hubert JAILLOT (1632 - 1712)

Alexis Hubert Jaillot, seguì Nicholas Sanson nell'inaugurare la grande era della calcografia francese tra la fine del XVII sec. e gli inizi del XVIII sec. Dopo l'incendio che distrusse l'impresa di Blaeu, il centro dell'editoria calcografica gradualmente si stava spostando da Amsterdam a Parigi. Jaillot nacque a Franche-Comte e fu educato come uno scultore. In seguito al matrimonio con la figlia del enlumineur de ala Reine, Nicholas Berey, ereditò una redditizia casa editrice di stampe e mappe. Alla morte di Nicholas Sanson, trattò con i suoi eredi per ottenere il permesso di ristamparne l'opera. Benchè Jaillot non fosse un cartografo, apportò lievi modifiche e aggiornamenti alle lastre originali di Sanson, che pubblicò nel 1692 col titolo di Atlas Novuveau. In qualità di scultore e incisore, le mappe del Jaillot sono particolarmente apprezzate per gli elaborati cartigli, i titoli allegorici e gli elementi decorativi. Jaillot utilizzò i cartigli allegori per esaltare le virtù del Re Sole, Luigi XIV, ed i suoi trionfi politici e militari. Questo gli valse il patrocinio della corona francese e il prestigioso titolo, nel 1668, di Geografo del Re, titolo che Luigi XV volle ulteriormente nobilitare con Premier Geographe du Roi. Jaillot morì a Parigi nel 1712. La sua attività fu portata avanti dal figlio e dal nipote. La sua operà più importante è Le Neptune Francois del 1693.