| Riferimento: | S50069 |
| Autore | Edward LEAR |
| Anno: | 1852 |
| Zona: | Campania, Basilicata, Puglia, Molise |
| Luogo di Stampa: | Londra |
| Misure: | 250 x 155 mm |
| Riferimento: | S50069 |
| Autore | Edward LEAR |
| Anno: | 1852 |
| Zona: | Campania, Basilicata, Puglia, Molise |
| Luogo di Stampa: | Londra |
| Misure: | 250 x 155 mm |
Carta geografica tratta dal Journals of a Landscape Painter in Southern Calabria, edito a Londra nel 1852.
Il viaggio è illustrato da 20 bellissime tavole di vedute, disegnate e litografate in tinta dall'autore. Questi diari furono scritti durante viaggi compiuti nel 1847 nel Regno di Napoli, itinerari poco frequentati dai viaggiatori stranieri dell'epoca.
Litografia, in ottimo stato di conservazione.
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Cfr. Pine-Coffin,847(3) - Fera / Morlicchio “Bibl. Regno di Napoli e Due Sicilie”,I,2013: “illustrato da magnifiche tavole“ - Graesse,IV,131 - Brunet,III,897.
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Edward LEAR (Holloway, Londra, 1812 - Sanremo, 1888)
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Pittore, disegnatore, illustratore e scrittore inglese. Iniziò a guadagnarsi la vita a 15 anni, non con i nonsense per i quali sarebbe divenuto famoso, ma con il disegno: divenne un illustratore naturalista molto apprezzato, celebre soprattutto per le tavole dedicate ai pappagalli (Illustrations of the Famly of Psittacidae, or Parrots). Soffriva di epilessia e di una forte depressione. Edward Lear passerà buona parte della sua vita a viaggiare (grazie al lavoro, che gli permette di visitare luoghi più salubri), legandosi in particolar modo all'Italia: nel 1837 è a Roma, in seguito percorre Abruzzo, Molise, la stessa campagna romana e la Ciociaria, Basilicata e Calabria. Durante tutti i suoi viaggi Lear produce numerosi resoconti illustrati, volendo, come si espresse, « topographise all the journeyngs of my life ».
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Cfr. Pine-Coffin,847(3) - Fera / Morlicchio “Bibl. Regno di Napoli e Due Sicilie”,I,2013: “illustrato da magnifiche tavole“ - Graesse,IV,131 - Brunet,III,897.
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Edward LEAR (Holloway, Londra, 1812 - Sanremo, 1888)
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Pittore, disegnatore, illustratore e scrittore inglese. Iniziò a guadagnarsi la vita a 15 anni, non con i nonsense per i quali sarebbe divenuto famoso, ma con il disegno: divenne un illustratore naturalista molto apprezzato, celebre soprattutto per le tavole dedicate ai pappagalli (Illustrations of the Famly of Psittacidae, or Parrots). Soffriva di epilessia e di una forte depressione. Edward Lear passerà buona parte della sua vita a viaggiare (grazie al lavoro, che gli permette di visitare luoghi più salubri), legandosi in particolar modo all'Italia: nel 1837 è a Roma, in seguito percorre Abruzzo, Molise, la stessa campagna romana e la Ciociaria, Basilicata e Calabria. Durante tutti i suoi viaggi Lear produce numerosi resoconti illustrati, volendo, come si espresse, « topographise all the journeyngs of my life ».
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