Carte Marine depuis Suratte jusqu'au Detroit de Malaca

Riferimento: S33971
Autore Jean Baptiste NOLIN
Anno: 1701
Zona: Oceano Indiano
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 730 x 487 mm
1.100,00 €

Riferimento: S33971
Autore Jean Baptiste NOLIN
Anno: 1701
Zona: Oceano Indiano
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 730 x 487 mm
1.100,00 €

Descrizione

Bella e rara carta nautica dell'Oceano Indiano che illustra la rotta dl gesuita Guy Tachard del 1697.

La mappa include le Maldive, Ceylon (Sri Lanka), gran parte dell'India, le golene del fiume Gange, la Birmania, e alla penisola malese. Inoltre, mostra gran parte dell'isolaSumatra. I tre inserti mostrano nel dettaglio l'area di Goa, il Porto di Negrailles, e il porto di Mergui in Birmania.

Incisione in rame, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione.

Guy Tachard (1648 - 1712), conosciuto anche come Padre Tachard, fu un missionario gesuita, matematico, linguista e diplomatico francese del XVII secolo, che fu inviato in due occasioni nel Regno del Siam da Luigi XIV. Fu inportante sia per la Fondazione della Missione Gesuita in Estremo Oriente che per i primi contatti fra le Francia e la Thailandia.

Tachard fu mandato per la prima volta in Siam nel 1685 con altri cinque gesuiti sotto la guida del Superiore Giovanni Fontaney, era la prima ambasciata francese in Siam ed era guidata dal Chevalier de Chaumont e da Francois Timoleonte de Choisy, accompagnati da Claude de Forbin. L'obiettivo dei gesuiti era completare una spedizione scientifica per le Indie e Cina.

Due navi che avevano accompagnato l'ambasceria francese tornarono in Francia con una delegazione siamese a bordo, guidata dall'ambasciatore Kosa Pan, essa portava una proposta di alleanza tra la Francia e Siam. L'ambasciata siamese soggiornò in Francia dal giugno 1686 al marzo 1687, quando fu organizzata una seconda ambasciata francese che partì per il Siam nel marzo 1687. Tuttavia, a parte la riaffermazione del trattato commerciale del 1685, la missione aggiunse poco altro. Tre membri della missione hanno pubblicato la loro versione dei fatti: Chaumont, Choisy e Tachard. Lo sbarco delle truppe francesi a Bangkok e Mergui portò al nascere di forti movimenti nazionalisti in Siam diretti da Phra Petratcha e, infine portò alla rivoluzione del 1688 in cui il re siamese Narai morì, Phaulkon fu condannato a morte e Phra Petratcha divenne re.

Nel frattempo, prima della rivoluzione, Tachard era tornato in Francia con il titolo di "ambasciatore straordinario per il re del Siam", accompagnato da Ok-Khun Chamnan, e visitò il Vaticano nel gennaio 1688 con un'ambasceria thailandese per tradurre la lettera di re Narai a papa Innocenzo XI. Nel 1690, Tachard tentò di tornare in Siam, ma re Narai era morto, molto probabilmente assassinato, e c'era un nuovo re sul trono. Tachard dovette fermarsi a Pondicherry e tornare in Francia senza ottenere un permesso per entrare nel paese. Nel 1694 Tachard fu eletto delegato superiore di tutti i gesuiti francesi in India e in Cina.

Nel 1699, Tachard tentò di tornare in Siam, e questa volta riuscì a entrare nel paese. Egli parlò con Kosa Pan, ora Ministro degli Affari Esteri e del Commercio, e il nuovo re Petrache, non raggiunse nessun obbiettivo, ci fu un incontro puramente formale che non portò a nulla. Tachard trascorse il resto della sua vita in missione in Bengala. dove morì nel 1712.

Jean Baptiste NOLIN (circa 1657 - 1708)

La tipografia Nolin venne fondata da Jean Baptiste Nolin (1657-1708 circa) che intraprende l’attività editoriale di famiglia a Parigi, in Rue St. Jacques, dove il padre aveva una bottega d’incisione. Allievo di Francois de Poilly, verso la fine del secolo iniziò a godere di una certa notorietà fino a diventare “graveur ordinaire du roi, marchand de tailles douces” e, nel 1694, “géographe du duc d’Orléans”, fratello di re Louis XIV. Alla scomparsa del duca, nel 1701, assunse la qualifica di “geographe du Roy”. La sua carriera ebbe una certa evoluzione dopo l’incontro con l’abate Vincenzo Maria Coronelli che gli affidò l’incisione del suo grande globo celeste di 28 fusi. Nel 1688 si trasferì da Rue St. Jacques, la strada degli incisori e stampatori, per stabilirsi in un negozio sul quai de l’Horloge, dove si raggruppavano i geografi e i mercanti di strumenti scientifici; il negozio aveva l’insegna “A la place des Victoires”. Nolin, non essendo un geografo vero e proprio, aveva difficoltà a realizzare carte originali e, pertanto, si rifaceva a modelli di altri geografi. Guillame Delisle l’accusò di aver copiato la forma sia della California sia della foce del fiume Mississippi da un suo globo manoscritto, sul quale stava lavorando dal 1697 per Louis Boucherat, il cancelliere di Francia. Nonostante le accuse, la sua attività continuò ad espandersi. Molte delle sue opere si basano sulle incisioni di Coronelli - alcune realizzate in collaborazione - e di un altro cartografo francese, Jean Nicolas de Tralage detto Tillemon. Altra fonte per le sue carte furono le informazioni che arrivavano dalle guerre in Europa, alle quali aveva accesso essendo “geographe du Roy”. Nel 1701 stesso il Nolin pubblicò Le theatre de la guerre en Italie, una raccolta composta da iniziali 18 carte che fu bene presto ristampata e aggiornata. Nel 1702 uscì Le theatre de la guerre dans la haute e basse Allemagne, composto da 27 carte. La sua opera più imponente è senza dubbio la raccolta di carte di tutto il mondo pubblicata all’inizio del ’700 - con l’indirizzo di Quay de l’Horloge: Le theatre du monde, dédié au roi, contenant les cartes generales et particulieres des royaumes et etats qui le composent. Suo figlio, Jean-Baptiste Nolin II (1686-1762), subentrò nell’attività del padre alla sua morte, nel 1708, ristampando le matrici già esistenti, con pochissimi aggiornamenti. Produsse un atlante dal titolo Theatre de la guerre en Allemagne sur le haut et le bas Rhin (1735) e curò la ristampa del Le theatre du monde paterno, del quale è conosciuta un’edizione con data 1746.

Jean Baptiste NOLIN (circa 1657 - 1708)

La tipografia Nolin venne fondata da Jean Baptiste Nolin (1657-1708 circa) che intraprende l’attività editoriale di famiglia a Parigi, in Rue St. Jacques, dove il padre aveva una bottega d’incisione. Allievo di Francois de Poilly, verso la fine del secolo iniziò a godere di una certa notorietà fino a diventare “graveur ordinaire du roi, marchand de tailles douces” e, nel 1694, “géographe du duc d’Orléans”, fratello di re Louis XIV. Alla scomparsa del duca, nel 1701, assunse la qualifica di “geographe du Roy”. La sua carriera ebbe una certa evoluzione dopo l’incontro con l’abate Vincenzo Maria Coronelli che gli affidò l’incisione del suo grande globo celeste di 28 fusi. Nel 1688 si trasferì da Rue St. Jacques, la strada degli incisori e stampatori, per stabilirsi in un negozio sul quai de l’Horloge, dove si raggruppavano i geografi e i mercanti di strumenti scientifici; il negozio aveva l’insegna “A la place des Victoires”. Nolin, non essendo un geografo vero e proprio, aveva difficoltà a realizzare carte originali e, pertanto, si rifaceva a modelli di altri geografi. Guillame Delisle l’accusò di aver copiato la forma sia della California sia della foce del fiume Mississippi da un suo globo manoscritto, sul quale stava lavorando dal 1697 per Louis Boucherat, il cancelliere di Francia. Nonostante le accuse, la sua attività continuò ad espandersi. Molte delle sue opere si basano sulle incisioni di Coronelli - alcune realizzate in collaborazione - e di un altro cartografo francese, Jean Nicolas de Tralage detto Tillemon. Altra fonte per le sue carte furono le informazioni che arrivavano dalle guerre in Europa, alle quali aveva accesso essendo “geographe du Roy”. Nel 1701 stesso il Nolin pubblicò Le theatre de la guerre en Italie, una raccolta composta da iniziali 18 carte che fu bene presto ristampata e aggiornata. Nel 1702 uscì Le theatre de la guerre dans la haute e basse Allemagne, composto da 27 carte. La sua opera più imponente è senza dubbio la raccolta di carte di tutto il mondo pubblicata all’inizio del ’700 - con l’indirizzo di Quay de l’Horloge: Le theatre du monde, dédié au roi, contenant les cartes generales et particulieres des royaumes et etats qui le composent. Suo figlio, Jean-Baptiste Nolin II (1686-1762), subentrò nell’attività del padre alla sua morte, nel 1708, ristampando le matrici già esistenti, con pochissimi aggiornamenti. Produsse un atlante dal titolo Theatre de la guerre en Allemagne sur le haut et le bas Rhin (1735) e curò la ristampa del Le theatre du monde paterno, del quale è conosciuta un’edizione con data 1746.