Isola de Zante

Riferimento: S22292
Autore Natale BONIFACIO
Anno: 1568 ca.
Zona: Zakynthos
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 155 x 210 mm
1.000,00 €

Riferimento: S22292
Autore Natale BONIFACIO
Anno: 1568 ca.
Zona: Zakynthos
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 155 x 210 mm
1.000,00 €

Descrizione

In basso a sinistra in una targa ZANTE insula posta nel mare Mediteraneo longi dalla Morea mil. 25. locho delli Ill.mi Venetiani abondante di bonissimi vini, pece, vene di metalli ma sottoposta a teremotti, et tiene di circuito da mill. 60 con bonissimo aere. In alto rosa dei venti con il nord in alto. Nell’angolo in basso a destra il numero 42. Carta priva di scala grafica e graduazione ai margini. Acquaforte e bulino, mm 172x206.

Notizie storico critiche: Carta anonima, priva di data ed indicazioni editoriali, edita da Camocio. La mappa circolava come carta sciolta prima di essere inserita nella raccolta Isole famose, porti, fortezze e terre marittime sottoposte alla Serenissima Signoria di Venetia, ed altri Principi Christiani, et al Signor Turco, nouamente poste in luce. In Venetia alla libreria del segno di San Marco. Esistono pertanto delle prove prive di numerazione, che si trovano in alcune raccolte cinquecentesche; esistono altresì delle prove avanti il numero che si trovano negli isolari camociani. Alla morte dell’editore (1575) le lastre furono acquisite da Donato Bertelli, che le ristampò aggiungendo una numerazione sequenziale.

Bibliografia

Gallo (1950): p. 97, n. 42 e p. 99, n. 26; Tolias (2011): n. 0390; Zacharakis (1992): n. 508; Zacharakis (2009): n. 782.

Natale BONIFACIO (Sebenico 1537- ? 1592)

Incisore, acquafortista, progettista, stampatore, editore e cosmografo originario di Sebenico. Attivo a Venezia all’incirca tra il 1570 e il 1574 e successivamente a Roma tra il 1575 e il 1591. Il 9 Febbraio 1578 venne candidato come membro della confraternita dei Virtuosi del Pantheon, segnalato come “intagliatore in rame” (Orbaan). Nel 1578 era però membro della Confraternita di San Girolamo degli Illirici. L’epitaffio sulla sua tomba ricorda la sua attività come incisore e cosmografo (“aeris caelator divinus ac optimus geographus”). A Venezia le sue opere vennero pubblicate da Camocio, Ferrando Bertelli, Luca e Donato Bertelli, Borgaruccio Borgarucci e Nelli. I suoi editori romani furono Lafrery, Claudio Duchetti, Lorenzo Vaccari e Nicolas van Aelst. Tra le sue opere ci sono mappe, antichità, soggetti didattici e devozionali. Lastre per Della trasportatione dell’obelisco Vaticano 1590 di Domenico Fontana.

Bibliografia

Gallo (1950): p. 97, n. 42 e p. 99, n. 26; Tolias (2011): n. 0390; Zacharakis (1992): n. 508; Zacharakis (2009): n. 782.

Natale BONIFACIO (Sebenico 1537- ? 1592)

Incisore, acquafortista, progettista, stampatore, editore e cosmografo originario di Sebenico. Attivo a Venezia all’incirca tra il 1570 e il 1574 e successivamente a Roma tra il 1575 e il 1591. Il 9 Febbraio 1578 venne candidato come membro della confraternita dei Virtuosi del Pantheon, segnalato come “intagliatore in rame” (Orbaan). Nel 1578 era però membro della Confraternita di San Girolamo degli Illirici. L’epitaffio sulla sua tomba ricorda la sua attività come incisore e cosmografo (“aeris caelator divinus ac optimus geographus”). A Venezia le sue opere vennero pubblicate da Camocio, Ferrando Bertelli, Luca e Donato Bertelli, Borgaruccio Borgarucci e Nelli. I suoi editori romani furono Lafrery, Claudio Duchetti, Lorenzo Vaccari e Nicolas van Aelst. Tra le sue opere ci sono mappe, antichità, soggetti didattici e devozionali. Lastre per Della trasportatione dell’obelisco Vaticano 1590 di Domenico Fontana.