Imperium Japonicum Per Regiones Digestum Sex et Sexaginta Atque Ex Impsorum Japonensium Mappis…

Un bell'esemplare dell'edizione di Reiner & Joshua Ottens della mappa del Giappone di Adrian Reland, la prima mappa che utilizza caratteri sino-giapponesi su una carta stampata europea e rappresenta un radicale allontanamento dalle precedenti mappe europee del Giappone.

Pubblicata per la prima volta nel 1715 (Utrecht) con l'imprint di Wilhelm Broedelet, la mappa fu ristampata dalla famiglia Ottens. Secondo Jason Hubbard questo è il quarto stato, pubblicato intorno al 1740, che mostra l'indirizzo "Amstelodami Apud R. & I. Ottens" in basso a destra.

Invece di seguire le precedenti mappe europee e le fonti geografiche, Reland ha utilizzato le mappe giapponesi, in particolare una mappa della biblioteca di Benjamin Dutry, un ex direttore della VOC (Compagnia delle Indie Orientali) olandese. Per alcuni aspetti, ciò ha rappresentato un enorme balzo in avanti nella rappresentazione geografica del Giappone, soprattutto nella denominazione delle 66 province.

La mappa apparve per la prima volta nel 1715 nel volume 3 del "Recuiel de voiages "di Jean Frederic Benard.

Fu poi rieditata da Reland e Wilehm Broedelet in un formato più grande nel 1715, per essere inserita in atlanti in folio. I rami furono acquistate da Joachim Ottens nel 1720 circa e successivamente rieditate con il suo nome e più tardi con i nomi dei suoi figli, Joshua e Reiner.

Acquaforte su rame, con bella coloritura originale, in ottime condizioni.