| Riferimento: | S35575 |
| Autore | Marco Marcovici |
| Anno: | 1905 |
| Zona: | Corea |
| Luogo di Stampa: | Brussels |
| Misure: | 145 x 95 mm |
| Riferimento: | S35575 |
| Autore | Marco Marcovici |
| Anno: | 1905 |
| Zona: | Corea |
| Luogo di Stampa: | Brussels |
| Misure: | 145 x 95 mm |
Non comune carta geografica che mostra la Corea con parte della Cina pubblicata dall’editore di Bruxelles Marco Marcovici come cartolina postale di propaganda durante il conflitto Russo-Giapponese (1 Agosto 1904-2 Gennaio 1905).
La gustosa litografia è arricchita, nel tipico gusto satirico dell’epoca, dalla rappresentazione della Russia come un orso aggressivo e il Giappone come Geisha.
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Marco Marcovici (1873-1938). Dal 1901 fino alla sua morte, ha lavorato come editore di carte turistiche e di fantasia a Bruxelles. Ha inoltre pubblicato numerose guide di viaggio, album e libretti sugli eventi, come le mostre a Bruxelles (1910) e Ghent (1913). Dopo la prima guerra mondiale, la società di Marcovici ha anche risposto all'aumento del turismo di frontiera.
La produzione di Marcovici è stata estremamente grande: ha prodotto migliaia di carte a stampa, con immagini provenienti da tutto il Belgio. Le spese di Marcovici sono dunque una fonte importante della storia del turismo e dell'iconografia del paese all'inizio del XX secolo. Ciononostante, non esistono praticamente archivi o documenti relativi alla produzione di Marcovici.
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Marco Marcovici (1873-1938). Dal 1901 fino alla sua morte, ha lavorato come editore di carte turistiche e di fantasia a Bruxelles. Ha inoltre pubblicato numerose guide di viaggio, album e libretti sugli eventi, come le mostre a Bruxelles (1910) e Ghent (1913). Dopo la prima guerra mondiale, la società di Marcovici ha anche risposto all'aumento del turismo di frontiera.
La produzione di Marcovici è stata estremamente grande: ha prodotto migliaia di carte a stampa, con immagini provenienti da tutto il Belgio. Le spese di Marcovici sono dunque una fonte importante della storia del turismo e dell'iconografia del paese all'inizio del XX secolo. Ciononostante, non esistono praticamente archivi o documenti relativi alla produzione di Marcovici.
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