Pars Borealior Iutiae Septentrionalis... / Pars Australior Iutiae Septentrionalis...

Riferimento: S40120
Autore Johannes BLAEU
Anno: 1630 ca.
Zona: Danimarca
Misure: 585 x 445 mm
600,00 €

Riferimento: S40120
Autore Johannes BLAEU
Anno: 1630 ca.
Zona: Danimarca
Misure: 585 x 445 mm
600,00 €

Descrizione

Carta in due fogli della Danimarca di Johannes Blaeu. La carta viene per la prima volta pubblicata nell’Atlas Major del 1662. Il presente esemplare è tratto dall’edizione con testo latino.

Alla morte di Willem J. Blaeu, nell’ottobre del 1638, la tipografia venne rilevata dai figli Johannes o Joan (1596-1673) e Cornelis (circa 1610-1642) che subentrarono negli affari del padre. Nello stesso anno Joan Blaeu assunse anche la posizione di suo padre come cartografo ufficiale del V.O.C. Il titolo poneva la casa editrice Blaeu al centro della creazione di mappe ad Amsterdam, dando loro un potere e un’influenza senza precedenti. Alla morte di Cornelis, nel 1642, la casa editrice rimase esclusivamente nelle mani di Joan Blaeu, che nel 1648 fu il primo a pubblicare una mappa che raffigurava la teoria copernicana della Terra che ruota attorno al Sole, un concetto eretico secondo la Chiesa cattolica. Nel 1662 Blaeu completò il suo opus magnum: l’Atlas maior sive cosmographia Blaviana.

Magnifca prova, impressa su carta vergata coeva, finemente colorata d’epoca, in ottimo stato di conservazione.

Johannes BLAEU (Alkmaar 1596 circa - Amsterdam 1663)

Figlio di Willem Blaeu, come il padre Joan fu cartografo, tipografo, stampatore e libraio. Nato ad Alkmaar probabilmente nel 1596. Dopo avere concluso gli studi a Leida, viaggia molto, soprattutto in Italia. A partire dal 1631 collabora con il padre Willem Janszoon Blaeu (1571–1638) e, insieme, nel 1635 pubblicano per la prima volta l’"Atlas Novus", che negli anni successivi viene a più riprese ampliato e ristampato a cura di Joan Blaeu. In seguito alla morte di Willem Blaeu, avvenuta nel 1638, Joan rileva l’attività paterna ad Amsterdam insieme al fratello Cornelius ma successivamente continua a gestirla da solo. Nel 1649 viene pubblicato "Tooneel der Steeden" ("Teatro delle città"), una collezione di mappe e vedute dall’alto delle città olandesi. Joan amplia inoltre i rapporti con l’estero, diventa il cartografo ufficiale della Compagnia Olandese delle Indie Orientali e nel 1659 apre una filiale a Vienna. Un altro suo notevole progetto, che era stato preceduto da cinque volumi dell’"Atlas Novus", è l’"Atlas Maior – Cosmographia Blaviana", pubblicato nel 1662 nella forma definitiva, comprendente undici volumi, per un totale di 3000 pagine e 600 tavole. Nel 1667, il noto calcografo olandese apre una seconda tipografia nella via Gravenstraat, che tuttavia viene distrutta durante l’incendio del 1672. L’anno successivo Joan Blaeu muore ad Amsterdam.

Johannes BLAEU (Alkmaar 1596 circa - Amsterdam 1663)

Figlio di Willem Blaeu, come il padre Joan fu cartografo, tipografo, stampatore e libraio. Nato ad Alkmaar probabilmente nel 1596. Dopo avere concluso gli studi a Leida, viaggia molto, soprattutto in Italia. A partire dal 1631 collabora con il padre Willem Janszoon Blaeu (1571–1638) e, insieme, nel 1635 pubblicano per la prima volta l’"Atlas Novus", che negli anni successivi viene a più riprese ampliato e ristampato a cura di Joan Blaeu. In seguito alla morte di Willem Blaeu, avvenuta nel 1638, Joan rileva l’attività paterna ad Amsterdam insieme al fratello Cornelius ma successivamente continua a gestirla da solo. Nel 1649 viene pubblicato "Tooneel der Steeden" ("Teatro delle città"), una collezione di mappe e vedute dall’alto delle città olandesi. Joan amplia inoltre i rapporti con l’estero, diventa il cartografo ufficiale della Compagnia Olandese delle Indie Orientali e nel 1659 apre una filiale a Vienna. Un altro suo notevole progetto, che era stato preceduto da cinque volumi dell’"Atlas Novus", è l’"Atlas Maior – Cosmographia Blaviana", pubblicato nel 1662 nella forma definitiva, comprendente undici volumi, per un totale di 3000 pagine e 600 tavole. Nel 1667, il noto calcografo olandese apre una seconda tipografia nella via Gravenstraat, che tuttavia viene distrutta durante l’incendio del 1672. L’anno successivo Joan Blaeu muore ad Amsterdam.