Plan de la Forteresse de Portolongone en L'Isle Delbe assiegée le Sic October par les Armées du Roy…

Riferimento: s30605
Autore Sebastien de Pontault BEAULIEU
Anno: 1646
Zona: Elba
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 545 x 430 mm
750,00 €

Riferimento: s30605
Autore Sebastien de Pontault BEAULIEU
Anno: 1646
Zona: Elba
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 545 x 430 mm
750,00 €

Descrizione

Rara pianta di Porto Azzurro, originariamente appellata Porto Longone, pubblicata nell'opera Les glorieuses conquestes de Louis le Grand roy de France et de Navarre.

La pianta mostra l'assedio francese del 1646, durante la guerra franco-spagnola: la Francia inviò contro Porto Longone un'armata, al comando del duca di Meilleraye e del conte Du Plessis Praslin; 3000 uomini sbarcarono il 27 settembre nell'isola, e subito dopo la presa di Piombino Porto Longone fu attaccato dalle forze di terra e di mare.

Non riuscendo utili i tiri delle artiglierie contro i robusti bastioni della fortezza, i Francesi, mediante lavori di scavo e di mina, riuscirono ad aprire una breccia nelle mura, per la quale mossero all'assalto. Dopo accanita resistenza, il 29 ottobre, gli Spagnoli si arresero.

Nel riquadro in basso a destra, la cartina dell'intera isola d'Elba e la costa antistante con la città di Piombino.

Sébastien Pontault de Beaulieu (1612-1674) fu un eminente ingegnere francese, che è considerato il primo topografo militare, o piuttosto l'inventore di quest'arte, durante il regno di Luigi XIV.

Pontault entrò nell'esercito all'età di quindici anni, e si comportò con così tanto spirito all'assedio di La Rochelle, che il Re gli diede il posto di commissario di artiglieria, anche se era così giovane. In seguito, fu presente alla maggior parte delle battaglie e degli assedi, che ha descritto, e non lasciò la vita militare fino a quando la perdita di un braccio e altre ferite, con l'avvicinarsi della vecchiaia, resero necessario il ritiro.

Pontault morì il 10 agosto 1674. Era pratica di Pontault seguire l'esercito e costruire sul posto i piani delle battaglie e degli assedi, con accompagnamento storico e prospettico.

La sua opera più importante è intitolata Les glorieuses Conquêtes de Louis-le-Grand: ou Recueil, de Plans et Vues des places assiegeés, et de celles ou se_sont douneés des batailles, avec des Discours.

Quest'opera è una delle più magnifiche del genere, copre tutte le operazioni di guerra, dalla battaglia di Rocroi, nel 1643, alla presa di Namur, nel 1692. Pontault morì nel 1674; ma l'opera fu completata fino a questa data a spese di sua nipote, la vedova Des Roches. Questa edizione è solitamente chiamata Grand Beaulieu, per distinguerla da una in scala ridotta, in quarto oblungo, chiamata Petit Beaulieu, di cui esistono due serie, una in tre volumi, con le vedute delle azioni nei Paesi Bassi; l'altra in quattro, che include quelle della Francia.

Ogni copia contiene una diversa collezione di tavole; per una descrizione dettagliata delle copie BN e BL si veda M. Pastoreau.

Le tavole furono poi utilizzate nella pubblicazione del Cabinet du Roi a partire dal 1727 e sono ora conservate al Louvre.

Acquaforte su rame, impressa su carta vergata coeva, in ottime condizioni.

Bibliografia

Pastoreau, Les atlas français, Beaulieu XV; Shirley, Maps in the Atlases of the British Library T.BEAU-16a.

Sebastien de Pontault BEAULIEU (1612 - 1674)

I lavori del conte Beaulieu celebrano le imprese e le conquiste della Francioa sotto Luigi XIV e fanno parte del noto "Cabinet de Roi". Il celebre "Les Glorieuses conqueste de Louis le Grand" contiene 177 piante e vedute con scene di battaglia o assedio.

Sebastien de Pontault BEAULIEU (1612 - 1674)

I lavori del conte Beaulieu celebrano le imprese e le conquiste della Francioa sotto Luigi XIV e fanno parte del noto "Cabinet de Roi". Il celebre "Les Glorieuses conqueste de Louis le Grand" contiene 177 piante e vedute con scene di battaglia o assedio.