Americae Retectio

Riferimento: S31757
Autore Adriaen COLLAERT
Anno: 1592
Zona: America
Luogo di Stampa: Anversa
Misure: 277 x 210 mm
Non Disponibile

Riferimento: S31757
Autore Adriaen COLLAERT
Anno: 1592
Zona: America
Luogo di Stampa: Anversa
Misure: 277 x 210 mm
Non Disponibile

Descrizione

Frontespizio della serie America Retectio - quattro tavole realizzate nello stesso periodo della serie Nova Reperta, che si trovano in appendice ad essa - interamente dedicata alla scoperta del nuovo continente. Amerigo Vespucci ne è il protagonista, assieme a Colombo e Magellano. Viene incisa da Adriaen Collaert su progetto e disegno di Johannes Stradanus e pubblicata da Philip Galle and Anversa nel 1593.

Il frontespizio, Americae Retectio, è un'affascinante incisione allegorica che commemora la scoperta del Nuovo Mondo. Flora (Firenze) e Giano (Genova) rivelano un globo, che poggia sul corpo reclinato di Nettuno (Oceanus), sopra una mappa della costa italiana. Il titolo è sospeso tra i ritratti di Amerigo Vespucci e Cristoforo Colombo. La nave di Colombo, la Santa Maria, è mostrata mentre lascia Genova e si avvicina alle Indie Occidentali e la nave di Vespucci è mostrata mentre lascia l'Italia (vicino alla sua città natale, Firenze) e naviga lungo la costa del Sud America. Marte mostra le armi di Firenze in alto a destra, mentre Nettuno presenta le armi di Genova a sinistra. 

Le restanti tre incisioni raffigurano tre dei più famosi e celebrati esploratori del Nuovo Mondo: Cristoforo Colombo, Amerigo Vespucci e Ferdinando Magellano. Ogni esploratore si trova a bordo della sua nave circondato da affascinanti creature marine e divinità mitologiche.

Incisione al bulino, firmata in basso a sinistra. Bella impressione su carta vergata coeva, rifilata alla liena marginale, alcune abrasioni visibili sul verso, piccolo strappo restaurato sull'angolo superiore destro, altrimenti in buone condizioni.

Bibliografia

The New Hollstein: Dutch and Flemish etchings, engravings and woodcuts 1450-1700 (344.I); Baroni Vannucci 1997, Jan van der Straet, detto Giovanni Stradano, flandrus pictor et inventor (698.1).

Adriaen COLLAERT (Anversa, 1560 circa; Antwerp, 29 Giugno 1618)

Disegnatore, incisore, editore e commerciante di stampe fiammingo. Venne probabilmente istruito da Philip Galle, di cui poi sposò la figlia Justa nel 1586, e con cui collaborò. Nel 1580 Adriaen venne ammesso alla corporazione di St. Luke, in qualità di figlio di un maestro; nel 1596 e nel 1597 fu rispettivamente assistente decano e decano. Collaert realizzò circa 600 incisioni, compresa una serie ispiratasi ai suoi stessi disegni di uccelli, pesci e animali. Dai suoi stessi disegni derivano le serie Quattro Elementi e Fiori. Tutte quete serie sono caratterizzate dalla fedele rappresentazione della natura. Le composizioni di Collaert spesso includono bordi decorativi composti con i fiori, animali e grottesche. Questo dato suggerisce la sua importanza come disegnatore ornamentale. Tuttavia, la stragrande maggioranza delle sue opere include opere ispirate ad artisti dei Paesi Bassi, quali Hans Bol, Josse de Momper, Marten de Vos, Crispin van den Broeck, Hendrick Goltzius e Pieter de Jode. In particolare ricordiamo i Paesaggi con Scene Religiose di Bol, i Quattro Continenti di de Vos e Giovanni il Battista nella Landa Selvaggia di Goltzius. Lo stile sobrio, raffinato e agile di Adriaen Collaert nell’utilizzo del bulino ricorda molto quello del suocero.

Adriaen COLLAERT (Anversa, 1560 circa; Antwerp, 29 Giugno 1618)

Disegnatore, incisore, editore e commerciante di stampe fiammingo. Venne probabilmente istruito da Philip Galle, di cui poi sposò la figlia Justa nel 1586, e con cui collaborò. Nel 1580 Adriaen venne ammesso alla corporazione di St. Luke, in qualità di figlio di un maestro; nel 1596 e nel 1597 fu rispettivamente assistente decano e decano. Collaert realizzò circa 600 incisioni, compresa una serie ispiratasi ai suoi stessi disegni di uccelli, pesci e animali. Dai suoi stessi disegni derivano le serie Quattro Elementi e Fiori. Tutte quete serie sono caratterizzate dalla fedele rappresentazione della natura. Le composizioni di Collaert spesso includono bordi decorativi composti con i fiori, animali e grottesche. Questo dato suggerisce la sua importanza come disegnatore ornamentale. Tuttavia, la stragrande maggioranza delle sue opere include opere ispirate ad artisti dei Paesi Bassi, quali Hans Bol, Josse de Momper, Marten de Vos, Crispin van den Broeck, Hendrick Goltzius e Pieter de Jode. In particolare ricordiamo i Paesaggi con Scene Religiose di Bol, i Quattro Continenti di de Vos e Giovanni il Battista nella Landa Selvaggia di Goltzius. Lo stile sobrio, raffinato e agile di Adriaen Collaert nell’utilizzo del bulino ricorda molto quello del suocero.