Arcis Uraniburgi, A Tychone Brahe, Dno de Knudstrup, in insula Hellesponti Danici Huenna Constructae, quo ad totam Capacitat

Riferimento: S40065
Autore Johannes BLAEU
Anno: 1662 ca.
Zona: Astronomia
Luogo di Stampa: Colonia
Misure: 560 x 465 mm
Non Disponibile

Riferimento: S40065
Autore Johannes BLAEU
Anno: 1662 ca.
Zona: Astronomia
Luogo di Stampa: Colonia
Misure: 560 x 465 mm
Non Disponibile

Descrizione

L'Uraniborg era un osservatorio astronomico gestito dall'astronomo danese Tycho Brahe. Fu costruito all'incirca nel periodo fra il 1576 e il 1580 sull'isola di Hven, nell'Øresund, lo stretto passaggio fra la danese Zelanda e la svedese Scania; al tempo di Brahe, tutta la zona era sotto il controllo del Regno di Danimarca e Norvegia.

L'edificio era dedicato ad Urania, la Musa dell'Astronomia, e denominato "Uranienborg", ovvero "Castello di Urania". Dopo aver perso il supporto finanziario dal nuovo re Cristiano IV di Danimarca, Tycho abbandonò Hven nel 1597, e sia l'uranibord che lo Stjerneborg furono distrutti poco dopo la morte dell'astronomo.

Opera tratta dall'edizione latina dell'Atlas Major di Blaeu.

Incisione in rame, bellissima coloritura coeva con ritocchi, restauro agli angoli inferiori perfettamente eseguito, per il resto in ottime condizioni.

Johannes BLAEU (Alkmaar 1596 circa - Amsterdam 1663)

Figlio di Willem Blaeu, come il padre Joan fu cartografo, tipografo, stampatore e libraio. Nato ad Alkmaar probabilmente nel 1596. Dopo avere concluso gli studi a Leida, viaggia molto, soprattutto in Italia. A partire dal 1631 collabora con il padre Willem Janszoon Blaeu (1571–1638) e, insieme, nel 1635 pubblicano per la prima volta l’"Atlas Novus", che negli anni successivi viene a più riprese ampliato e ristampato a cura di Joan Blaeu. In seguito alla morte di Willem Blaeu, avvenuta nel 1638, Joan rileva l’attività paterna ad Amsterdam insieme al fratello Cornelius ma successivamente continua a gestirla da solo. Nel 1649 viene pubblicato "Tooneel der Steeden" ("Teatro delle città"), una collezione di mappe e vedute dall’alto delle città olandesi. Joan amplia inoltre i rapporti con l’estero, diventa il cartografo ufficiale della Compagnia Olandese delle Indie Orientali e nel 1659 apre una filiale a Vienna. Un altro suo notevole progetto, che era stato preceduto da cinque volumi dell’"Atlas Novus", è l’"Atlas Maior – Cosmographia Blaviana", pubblicato nel 1662 nella forma definitiva, comprendente undici volumi, per un totale di 3000 pagine e 600 tavole. Nel 1667, il noto calcografo olandese apre una seconda tipografia nella via Gravenstraat, che tuttavia viene distrutta durante l’incendio del 1672. L’anno successivo Joan Blaeu muore ad Amsterdam.

Johannes BLAEU (Alkmaar 1596 circa - Amsterdam 1663)

Figlio di Willem Blaeu, come il padre Joan fu cartografo, tipografo, stampatore e libraio. Nato ad Alkmaar probabilmente nel 1596. Dopo avere concluso gli studi a Leida, viaggia molto, soprattutto in Italia. A partire dal 1631 collabora con il padre Willem Janszoon Blaeu (1571–1638) e, insieme, nel 1635 pubblicano per la prima volta l’"Atlas Novus", che negli anni successivi viene a più riprese ampliato e ristampato a cura di Joan Blaeu. In seguito alla morte di Willem Blaeu, avvenuta nel 1638, Joan rileva l’attività paterna ad Amsterdam insieme al fratello Cornelius ma successivamente continua a gestirla da solo. Nel 1649 viene pubblicato "Tooneel der Steeden" ("Teatro delle città"), una collezione di mappe e vedute dall’alto delle città olandesi. Joan amplia inoltre i rapporti con l’estero, diventa il cartografo ufficiale della Compagnia Olandese delle Indie Orientali e nel 1659 apre una filiale a Vienna. Un altro suo notevole progetto, che era stato preceduto da cinque volumi dell’"Atlas Novus", è l’"Atlas Maior – Cosmographia Blaviana", pubblicato nel 1662 nella forma definitiva, comprendente undici volumi, per un totale di 3000 pagine e 600 tavole. Nel 1667, il noto calcografo olandese apre una seconda tipografia nella via Gravenstraat, che tuttavia viene distrutta durante l’incendio del 1672. L’anno successivo Joan Blaeu muore ad Amsterdam.