A New Map of the Kingdom of Hungary and of the Countries, Provinces & C. …

Riferimento: S39990
Autore John SENEX
Anno: 1710
Zona: Ungheria
Luogo di Stampa: Londra
Misure: 1000 x 660 mm
Non Disponibile

Riferimento: S39990
Autore John SENEX
Anno: 1710
Zona: Ungheria
Luogo di Stampa: Londra
Misure: 1000 x 660 mm
Non Disponibile

Descrizione

Questa grande mappa rappresenta una sezione dell'Europa centrale e sudorientale tra il Mare Adriatico e il Mar Nero. Durante il XVIII secolo, quest'area comprendeva gli stati affiliati al Regno d'Ungheria. Durante l'epoca raffigurata in questa mappa, il regno era diviso in sezioni governate separatamente da gruppi come i monarchi asburgici, gli Ottomani e la famiglia Zapolya nell'Ungheria orientale.

Storicamente notevoli in questa mappa sono il Regno di Croazia, che fu coinvolto in un'unione con il Regno d'Ungheria e comprendeva le regioni della Dalmazia e della Bosnia, e il Principato semi-indipendente della Transilvania. L'indipendenza del principato non era destinata a durare molto più a lungo di quando fu realizzata questa mappa; la Transilvania fu invasa dai monarchi asburgici verso la fine del XVII secolo, e il potere asburgico vi fu consolidato nel 1711.

Acquaforte su rame, due fogli uniti, con un bel colore originale, poche pieghe verticali, piccoli strappi al margine, altrimenti in buone condizioni.

John SENEX (Londra, 1678 – 1740)

John Senex fu uno dei più importanti produttori di mappe ed editori inglesi della prima metà del XVIII secolo. Fu dapprima apprendista dell’importante libraio ed editore Robert Clavell, ma l’associazione con Jeremiah Seller e Charles Price lo portò alla carriera di geometra, cartografo, produttore di globi e di editore e venditore di carte geografiche. Il suo contributo allo sviluppo del commercio di mappe britannico fu tale che fu onorato (1728) dall’elezione a membro della Royal Society, sponsorizzata da alcuni dei più grandi scienziati del periodo. La sua carriera iniziale fu relativamente infelice; la società con Jeremiah Seller e Charles Price durò solamente 3 anni e si concluse con il fallimento, nel 1706. Da allora, fino a circa il 1710, lavorò solamente con Price, dal quale apprese e affinò l’arte incisoria. I due si dedicarono al progetto di un atlante del mondo, in concorrenza a quello del rivale Herman Moll. Quando la partnership terminò, Senex lavorò ad una propria raccolta cartografica, che venne pubblicata con il titolo di The English Atlas (1714); fu uno degli atlanti di maggior successo del secolo, venendo ristampato fino al 1760. Senex lavorò anche come incisore semi-ufficiale per la Royal Society, per il suo stampatore William Taylor, e per figure di spicco al suo interno, tra cui Edmund Halley e William Whiston. Pubblicò, quindi, diverse importanti mappe scientifiche, in particolare le mappe delle eclissi di Halley e Whiston (1715 e 1724). Questi suoi contatti scientifici gli fornirono essenziali ed innovativi elementi tecnici, utile per la sua vasta gamma di globi terrestri e celesti. Con queste solide fondamenta, Senex divenne il più prestigioso editore di mappe del tempo. Alla sua morte (1740) la tipografia venne diretta dalla vedova Mary, che continuò l’attività fino al 1755, quando si ritirò; William Herbert e Robert Sayer acquisirono i diritti per le opere cartografiche, mentre James Ferguson rilevò la parte che riguardava i globi.

John SENEX (Londra, 1678 – 1740)

John Senex fu uno dei più importanti produttori di mappe ed editori inglesi della prima metà del XVIII secolo. Fu dapprima apprendista dell’importante libraio ed editore Robert Clavell, ma l’associazione con Jeremiah Seller e Charles Price lo portò alla carriera di geometra, cartografo, produttore di globi e di editore e venditore di carte geografiche. Il suo contributo allo sviluppo del commercio di mappe britannico fu tale che fu onorato (1728) dall’elezione a membro della Royal Society, sponsorizzata da alcuni dei più grandi scienziati del periodo. La sua carriera iniziale fu relativamente infelice; la società con Jeremiah Seller e Charles Price durò solamente 3 anni e si concluse con il fallimento, nel 1706. Da allora, fino a circa il 1710, lavorò solamente con Price, dal quale apprese e affinò l’arte incisoria. I due si dedicarono al progetto di un atlante del mondo, in concorrenza a quello del rivale Herman Moll. Quando la partnership terminò, Senex lavorò ad una propria raccolta cartografica, che venne pubblicata con il titolo di The English Atlas (1714); fu uno degli atlanti di maggior successo del secolo, venendo ristampato fino al 1760. Senex lavorò anche come incisore semi-ufficiale per la Royal Society, per il suo stampatore William Taylor, e per figure di spicco al suo interno, tra cui Edmund Halley e William Whiston. Pubblicò, quindi, diverse importanti mappe scientifiche, in particolare le mappe delle eclissi di Halley e Whiston (1715 e 1724). Questi suoi contatti scientifici gli fornirono essenziali ed innovativi elementi tecnici, utile per la sua vasta gamma di globi terrestri e celesti. Con queste solide fondamenta, Senex divenne il più prestigioso editore di mappe del tempo. Alla sua morte (1740) la tipografia venne diretta dalla vedova Mary, che continuò l’attività fino al 1755, quando si ritirò; William Herbert e Robert Sayer acquisirono i diritti per le opere cartografiche, mentre James Ferguson rilevò la parte che riguardava i globi.