| Riferimento: | S42649.20 |
| Autore | Pietro & Giuseppe VALLARDI |
| Anno: | 1830 ca. |
| Zona: | India |
| Luogo di Stampa: | Milano |
| Misure: | 73 x 105 mm |
| Riferimento: | S42649.20 |
| Autore | Pietro & Giuseppe VALLARDI |
| Anno: | 1830 ca. |
| Zona: | India |
| Luogo di Stampa: | Milano |
| Misure: | 73 x 105 mm |
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I Vallardi sono una famiglia di editori librai e tipografi milanesi. Iniziatore fu Francesco Cesare (1736-1799) che, avendo ereditato dallo zio Giulio Scaccia una libreria, la guidò per cinquant'anni facendone uno dei centri della vita culturale di Milano, dove convenivano C. Beccaria e i fratelli Verri, G. Parini, A. Volta, ecc. Gli succedettero i figli Pietro (1770-1819) e Giuseppe (1784-1861), che intitolarono (1812) la ditta ai Fratelli V., distinguendosi nella pubblicazione di libri e stampe d'arte. Giuseppe, rimasto nel 1819 unico proprietario, diede nuovo impulso all'azienda, pubblicando fra l'altro un Itinerario d'Italia, precursore delle moderne guide turistiche; fondò filiali a Londra e a Parigi (si deve a questa sede se fu assicurata al Louvre la cosiddetta raccolta Vallardi di disegni del Pisanello e leonardeschi). I due figli di Pietro, Francesco (1809-1895) e Antonio (1813-1876), diedero vita a due distinte case editrici: la Casa Editrice dott. Francesco Vallardi (1840), e la Antonio Vallardi Editore (1843).
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I Vallardi sono una famiglia di editori librai e tipografi milanesi. Iniziatore fu Francesco Cesare (1736-1799) che, avendo ereditato dallo zio Giulio Scaccia una libreria, la guidò per cinquant'anni facendone uno dei centri della vita culturale di Milano, dove convenivano C. Beccaria e i fratelli Verri, G. Parini, A. Volta, ecc. Gli succedettero i figli Pietro (1770-1819) e Giuseppe (1784-1861), che intitolarono (1812) la ditta ai Fratelli V., distinguendosi nella pubblicazione di libri e stampe d'arte. Giuseppe, rimasto nel 1819 unico proprietario, diede nuovo impulso all'azienda, pubblicando fra l'altro un Itinerario d'Italia, precursore delle moderne guide turistiche; fondò filiali a Londra e a Parigi (si deve a questa sede se fu assicurata al Louvre la cosiddetta raccolta Vallardi di disegni del Pisanello e leonardeschi). I due figli di Pietro, Francesco (1809-1895) e Antonio (1813-1876), diedero vita a due distinte case editrici: la Casa Editrice dott. Francesco Vallardi (1840), e la Antonio Vallardi Editore (1843).
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