America

Riferimento: S46849
Autore Carl Joseph MEYER
Anno: 1849
Zona: America
Luogo di Stampa: Hildburghausen
Misure: 230 x 270 mm
120,00 €

Riferimento: S46849
Autore Carl Joseph MEYER
Anno: 1849
Zona: America
Luogo di Stampa: Hildburghausen
Misure: 230 x 270 mm
120,00 €

Descrizione

Carta del 1849 del continente americano di Carl Joseph Meyer. La carta copre tutto il Nord America e il Sud America dall'Artico a Capo Horn. Nel Nord America, i territori russi e britannici in Alaska e Canada sono chiaramente indicati. In Sud America, il Cile si estende a sud solo fino al confine con la Patagonia, mentre la Bolivia ha una costa. Meyer contrassegna i territori e i Paesi con colori di contorno e annota le principali città, i fiumi, le montagne, ecc. Questa carta è antecedente al “Gadsden Purchase”, ma successiva alla Guerra messicano-americana; di conseguenza, il fiume Gila è il confine più meridionale degli Stati Uniti.

Dal "Neueste Zeitungs-Atlas für Alte & Neue Erdkunde" di Carl Joseph Meyer (1796 – 1856)

L’atlante venne pubblicato nel 1852 a Hildburghausen, Amsterdam e New York. Comprendeva 123 carte di geografia antica, moderna e di geografia fisica. Le mappe sono considerate tra le più dettagliate del XIX secolo, con informazioni minuziose che mostrano i confini politici e amministrativi, le città, i paesi, i canali, i forti, le strade, le ferrovie, i fiumi e le montagne.

Incisione su acciaio, coloritura coeva dei contorni, leggere ossidazioni, per il resto in ottimo stato di conservazione.

Carl Joseph MEYER (Gotha, 1796 – Hildburghausen, 1856)

Carl Joseph Meyer (9 maggio 1796 - 27 giugno 1856) è stato un industriale ed editore tedesco, noto soprattutto per la sua enciclopedia, Meyers Konversations-Lexikon. Meyer nacque a Gotha, in Germania, e si formò come mercante a Francoforte sul Meno. Si recò a Londra nel 1816, ma tornò in Germania nel 1820 dopo che le avventure commerciali e le speculazioni azionarie erano fallite. Qui investì in imprese come il commercio tessile (1820-24). Poco dopo l'avvio della prima ferrovia a vapore, nel dicembre 1835, Meyer iniziò a fare progetti commerciali per avviare le prime ferrovie. Acquistò anche alcune concessioni per l'estrazione del ferro. Nel 1845 fondò la Deutsche Eisenbahnschienen-Compagnie auf Actien (società per azioni delle ferrovie tedesche). Meyer operò con grande successo come editore, utilizzando un sistema di abbonamento seriale alle pubblicazioni, nuovo per l'epoca. A questo scopo fondò una società, il Bibliographisches Institut, a Gotha nel 1826. Pubblicò diverse edizioni della Bibbia, opere di letteratura classica, il mondo in immagini su incisioni in acciaio ("Meyers Universum", 1833-61, 17 volumi in 12 lingue con 80.000 abbonati in tutta Europa) e un'enciclopedia ("Das Grosse Conversations-Lexikon für die gebildeten Stände"; cfr. Meyers Konversations-Lexikon, 1839-55, 52 volumi). La sua azienda crebbe notevolmente e nel 1828 la trasferì da Gotha a Hildburghausen. Si dedicò alla cartografia, producendo molti atlanti con mappe incise su lastre d'acciaio, tra cui il Meyer Groẞer Hand-Atlas (1843-1860). Dopo la morte di Meyer nel 1856, il figlio Herrmann Julius Meyer rilevò il Bibliographisches Institut, che all'epoca era in difficoltà finanziarie.

Carl Joseph MEYER (Gotha, 1796 – Hildburghausen, 1856)

Carl Joseph Meyer (9 maggio 1796 - 27 giugno 1856) è stato un industriale ed editore tedesco, noto soprattutto per la sua enciclopedia, Meyers Konversations-Lexikon. Meyer nacque a Gotha, in Germania, e si formò come mercante a Francoforte sul Meno. Si recò a Londra nel 1816, ma tornò in Germania nel 1820 dopo che le avventure commerciali e le speculazioni azionarie erano fallite. Qui investì in imprese come il commercio tessile (1820-24). Poco dopo l'avvio della prima ferrovia a vapore, nel dicembre 1835, Meyer iniziò a fare progetti commerciali per avviare le prime ferrovie. Acquistò anche alcune concessioni per l'estrazione del ferro. Nel 1845 fondò la Deutsche Eisenbahnschienen-Compagnie auf Actien (società per azioni delle ferrovie tedesche). Meyer operò con grande successo come editore, utilizzando un sistema di abbonamento seriale alle pubblicazioni, nuovo per l'epoca. A questo scopo fondò una società, il Bibliographisches Institut, a Gotha nel 1826. Pubblicò diverse edizioni della Bibbia, opere di letteratura classica, il mondo in immagini su incisioni in acciaio ("Meyers Universum", 1833-61, 17 volumi in 12 lingue con 80.000 abbonati in tutta Europa) e un'enciclopedia ("Das Grosse Conversations-Lexikon für die gebildeten Stände"; cfr. Meyers Konversations-Lexikon, 1839-55, 52 volumi). La sua azienda crebbe notevolmente e nel 1828 la trasferì da Gotha a Hildburghausen. Si dedicò alla cartografia, producendo molti atlanti con mappe incise su lastre d'acciaio, tra cui il Meyer Groẞer Hand-Atlas (1843-1860). Dopo la morte di Meyer nel 1856, il figlio Herrmann Julius Meyer rilevò il Bibliographisches Institut, che all'epoca era in difficoltà finanziarie.