Mappa Aestivarum Insularum, alias Barmudas

Riferimento: mms1040
Autore Johannes JANSSONIUS
Anno: 1640 ca.
Zona: Bermuda
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 520 x 400 mm
2.350,00 €

Riferimento: mms1040
Autore Johannes JANSSONIUS
Anno: 1640 ca.
Zona: Bermuda
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 520 x 400 mm
2.350,00 €

Descrizione

Questa magnifica mappa si basa sulla relazione di John Norwood, della Bermuda Company, del 1618. Il territorio è diviso nelle originarie tribù, e nella tabella sono riportati i nomi dei primi coloni, con la relativa parte assegnata.

L'isola fu scoperta nel 1515 dallo spagnolo Juan de Bernudez, che le diede il nome. Ma fu solo a partire dal naufragio del 1609 della "Sea Venture", guidata da Sir George Sommers, che l'isola venne colonizzata dagli inglesi, per diventare colonia britannica nel 1684. In omaggio all'ammiraglio, gli inglesi chiamarono l'isola Sommers o Summers Island, da qui il titolo latino di "Mappa Aestivarum Insularum".

Di ulteriore interesse, la raffigurazione, nella superiore della mappa, della Virginia e di New England, mentre in basso, a sinistra, si vede la punta di Hispaniola. Una delle più più accurate e affascinanti mappe dell'epoca.

Johannes Janssonius, figlio dell'editore di Arnhem Jan Janssen, sposò Elisabeth Hondius, figlia di Jodocus Hondius, ad Amsterdam nel 1612. Dopo il suo matrimonio, si stabilì in questa città come libraio ed editore di materiale cartografico. Nel 1618 si stabilì ad Amsterdam accanto alla libreria di Willem Jansz. Blaeu, entrando in una seria competizione. Le sue attività non riguardavano solo la pubblicazione di atlanti e libri, ma anche di mappe singole e un vasto commercio di libri con filiali a Francoforte, Danzica, Stoccolma, Copenaghen, Berlino, Koningsbergen, Ginevra e Lione. Nel 1631 iniziò a pubblicare atlanti insieme a Henricus Hondius. Nei primi anni 1640 Henricus Hondius lasciò l'attività di pubblicazione di atlanti completamente a Janssonius. La concorrenza con Joan Blaeu, figlio e successore di Willem, nella produzione di atlanti spinse Janssonius ad ampliare il suo Atlas Novus finalmente in un'opera di sei volumi, in cui furono inseriti un atlante marino e un atlante del Vecchio Mondo. Dopo la morte di Joannes Janssonius, il negozio e la casa editrice furono continuati dagli eredi sotto la direzione di Johannes van Waesbergen (c. 1616-1681), genero di Joannes Janssonius. Le matrici degli atlanti di Janssonius furono in seguito vendute a Schenk e Valck.


Incisione in rame, coloritura coeva dei confini, in ottime condizioni.

Bibliografia

Palmer/Tooley, The mapping of Bermuda, plate XI.

Johannes JANSSONIUS (1588-1664)

Johannes Janssonius, più comunemente noto come Jan Jansson, nacque ad Arnhem nel 1588 dove il padre era libraio e editore (Jan Janszoon il Vecchio). Nel 1612 sposò la figlia del cartografo e editore Jodocus Hondius, e aprì un’attività ad Amsterdam come editore di libri. Dal 1630 al 1638 collaborò con suo cognato, Henricus Hondius, stampando edizioni accresciute dell’atlante Mercator/Hondius, al quale venne aggiunto il suo nome. Sotto la guida di Janssonius l’Atlante fu costantemente ampliato fino alla pubblicazione dell’Atlas Major, in 11 volumi, nel 1660. L'undicesimo volume fu l’atlante del cielo di Andreas Cellarius.Dopo la morte di Jansson, i suoi eredi pubblicarono una serie di mappe in un Atlas Contractus , nel 1666, e successivamente molte alter lastre delle sue mappe inglesi vennero acquistate da Pieter Schenk e Gerard Valck, che le pubblicarono ancora nel 1683 in mappe separate.

Bibliografia

Palmer/Tooley, The mapping of Bermuda, plate XI.

Johannes JANSSONIUS (1588-1664)

Johannes Janssonius, più comunemente noto come Jan Jansson, nacque ad Arnhem nel 1588 dove il padre era libraio e editore (Jan Janszoon il Vecchio). Nel 1612 sposò la figlia del cartografo e editore Jodocus Hondius, e aprì un’attività ad Amsterdam come editore di libri. Dal 1630 al 1638 collaborò con suo cognato, Henricus Hondius, stampando edizioni accresciute dell’atlante Mercator/Hondius, al quale venne aggiunto il suo nome. Sotto la guida di Janssonius l’Atlante fu costantemente ampliato fino alla pubblicazione dell’Atlas Major, in 11 volumi, nel 1660. L'undicesimo volume fu l’atlante del cielo di Andreas Cellarius.Dopo la morte di Jansson, i suoi eredi pubblicarono una serie di mappe in un Atlas Contractus , nel 1666, e successivamente molte alter lastre delle sue mappe inglesi vennero acquistate da Pieter Schenk e Gerard Valck, che le pubblicarono ancora nel 1683 in mappe separate.