

Riferimento: | S46017 |
Autore | Léon Gaucherel |
Anno: | 1878 |
Zona: | Venezia |
Luogo di Stampa: | Parigi |
Misure: | 310 x 230 mm |
Riferimento: | S46017 |
Autore | Léon Gaucherel |
Anno: | 1878 |
Zona: | Venezia |
Luogo di Stampa: | Parigi |
Misure: | 310 x 230 mm |
Veduta di Venezia dal Canal Grande, con sullo sfondo Piazza San Marco. Pubblicata in “L'Art”, volume 20, 1878.
Da un dipinto di Félix Ziem del 1852 (Musée d'Orsay, Pargi: RF 119).
Acquaforte, 1878, firmata in basso con i dettagli di produzione.
Buona impressione su carta vergata coeva, con margini, ottimo stato di conservazione.
Bibliografia
IFF / Inventaire du Fonds Français: Bibliothèque Nationale, Département des Estampes (147).
Léon Gaucherel (Parigi 1816 - 1886)
Léon Gaucherel apprese la sua arte dal suo amico d'infanzia Eugène Viollet-le-Duc, che accompagnò in Sicilia tra il 1836 e il 1837. Illustrò un progetto di restauro di Notre-Dame proposto da Viollet-le-Duc e Jean-Battista-Antoine Lassus in 1843.
Nel 1844 divenne maestro nella pratica dell'incisione poi abbandonò gradualmente la produzione di stampe originali per dedicarsi intorno al 1858 alla incisione della riproduzione; ha prodotto incisioni per la “Gazette des Beaux-Arts”, o gli “Annales archéologiques”, che rappresentano paesaggi e motivi decorativi architettonici. Fu membro attivo della Society of Aquafortists, per cui produsse l'album Nature morte (1866), promuovendo le incisioni all’acquaforte e portando questa tecnica al Salon.
Divenne nel 1875 direttore artistico del settimanale illustrato L'Art, fondato da Eugène Véron. Recluta tra gli altri Auguste-Hilaire Léveillé e molti altri incisori per le illustrazioni nel testo.
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Léon Gaucherel (Parigi 1816 - 1886)
Léon Gaucherel apprese la sua arte dal suo amico d'infanzia Eugène Viollet-le-Duc, che accompagnò in Sicilia tra il 1836 e il 1837. Illustrò un progetto di restauro di Notre-Dame proposto da Viollet-le-Duc e Jean-Battista-Antoine Lassus in 1843.
Nel 1844 divenne maestro nella pratica dell'incisione poi abbandonò gradualmente la produzione di stampe originali per dedicarsi intorno al 1858 alla incisione della riproduzione; ha prodotto incisioni per la “Gazette des Beaux-Arts”, o gli “Annales archéologiques”, che rappresentano paesaggi e motivi decorativi architettonici. Fu membro attivo della Society of Aquafortists, per cui produsse l'album Nature morte (1866), promuovendo le incisioni all’acquaforte e portando questa tecnica al Salon.
Divenne nel 1875 direttore artistico del settimanale illustrato L'Art, fondato da Eugène Véron. Recluta tra gli altri Auguste-Hilaire Léveillé e molti altri incisori per le illustrazioni nel testo.
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