Altra parte del Tempio d. della Sibilla a Tivoli

Riferimento: S46307
Autore Gaetano COTTAFAVI
Anno: 1843
Zona: Tivoli - Tempio della Sibilla
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 270 x 210 mm
90,00 €

Riferimento: S46307
Autore Gaetano COTTAFAVI
Anno: 1843
Zona: Tivoli - Tempio della Sibilla
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 270 x 210 mm
90,00 €

Descrizione

Veduta tratta da Raccolta delle principali vedute di Roma e dei suoi contorni edita da Tommaso Cuccioni nel 1843.

Firmata in basso, sotto l'immagine:   "G. Cottafavi dis. et inc.".

Acquaforte, in ottimo stato di conservazione.

Gaetano Cottafavi è stato un incisore e disegnatore italiano.Nato a Correggio, Gaetano Cottafavi risulta attivo a Roma tra il 1828 e il 1864.Gaetano Cottafavi, Memoria sullo scavo della Via Appia, incisione, 1851.La guida pratica della città di Roma, una sorta di indirizzario pubblicato col nome "Mercurio di Roma", nel 1843 annotava: "Cottafavi Gaetano, da Coreggio di Modena, disegnatore, ed incisore di architettura, e paesaggio, via del pozzo n. 54." La sua attività di incisore si inseriva nel vedutismo romano ottocentesco, ispirato alle incisioni romane di Giovanni Battista Piranesi e di Giuseppe Vasi. Le sue incisioni erano apprezzate dagli stranieri del Grand Tour.Nel 1824 Antonio Nibby pubblicò una rinnovata guida turistica della città di Roma, con percorsi da compiere nell'arco di varie giornate, col titolo Itinerario di Roma e delle sue vicinanze compilato [...] secondo il metodo del Vasi, che era aggiornata ai restauri degli antichi edifici e delle rovine romane e anche alle nuove costruzioni. Di questa rinnovata opera, che avrà varie, successive ristampe, l'edizione più nota e preziosa è quella con le immagini incise da Gaetano Cottafavi e da Domenico Amici.

Gaetano COTTAFAVI (Correggio, XIX secolo – Roma?, XIX secolo)

È stato un incisore e disegnatore italiano.Nato a Correggio, Gaetano Cottafavi risulta attivo a Roma tra il 1828 e il 1864.Gaetano Cottafavi, Memoria sullo scavo della Via Appia, incisione, 1851.La guida pratica della città di Roma, una sorta di indirizzario pubblicato col nome "Mercurio di Roma", nel 1843 annotava: "Cottafavi Gaetano, da Coreggio di Modena, disegnatore, ed incisore di architettura, e paesaggio, via del pozzo n. 54." La sua attività di incisore si inseriva nel vedutismo romano ottocentesco, ispirato alle incisioni romane di Giovanni Battista Piranesi e di Giuseppe Vasi. Le sue incisioni erano apprezzate dagli stranieri del Grand Tour.Nel 1824 Antonio Nibby pubblicò una rinnovata guida turistica della città di Roma, con percorsi da compiere nell'arco di varie giornate, col titolo Itinerario di Roma e delle sue vicinanze compilato [...] secondo il metodo del Vasi, che era aggiornata ai restauri degli antichi edifici e delle rovine romane e anche alle nuove costruzioni. Di questa rinnovata opera, che avrà varie, successive ristampe, l'edizione più nota e preziosa è quella con le immagini incise da Gaetano Cottafavi e da Domenico Amici.

Gaetano COTTAFAVI (Correggio, XIX secolo – Roma?, XIX secolo)

È stato un incisore e disegnatore italiano.Nato a Correggio, Gaetano Cottafavi risulta attivo a Roma tra il 1828 e il 1864.Gaetano Cottafavi, Memoria sullo scavo della Via Appia, incisione, 1851.La guida pratica della città di Roma, una sorta di indirizzario pubblicato col nome "Mercurio di Roma", nel 1843 annotava: "Cottafavi Gaetano, da Coreggio di Modena, disegnatore, ed incisore di architettura, e paesaggio, via del pozzo n. 54." La sua attività di incisore si inseriva nel vedutismo romano ottocentesco, ispirato alle incisioni romane di Giovanni Battista Piranesi e di Giuseppe Vasi. Le sue incisioni erano apprezzate dagli stranieri del Grand Tour.Nel 1824 Antonio Nibby pubblicò una rinnovata guida turistica della città di Roma, con percorsi da compiere nell'arco di varie giornate, col titolo Itinerario di Roma e delle sue vicinanze compilato [...] secondo il metodo del Vasi, che era aggiornata ai restauri degli antichi edifici e delle rovine romane e anche alle nuove costruzioni. Di questa rinnovata opera, che avrà varie, successive ristampe, l'edizione più nota e preziosa è quella con le immagini incise da Gaetano Cottafavi e da Domenico Amici.