Tivoli, cascade

Riferimento: S3248
Autore Frederich SALATHE'
Anno: 1840 ca.
Zona: Tivoli
Misure: 185 x 250 mm
100,00 €

Riferimento: S3248
Autore Frederich SALATHE'
Anno: 1840 ca.
Zona: Tivoli
Misure: 185 x 250 mm
100,00 €

Descrizione

Veduta della cascata dell’Aniene a Tivoli incisa da F. Salathè e pubblicata dalla tipografia di Rittner & Goupil a Parigi, circa 1840.

Acquaforte e acquatinta, impressa su carta coeva – leggermente brunita – magnifica coloritura d’epoca, in buono stato di conservazione.

Friedrich Salathé, nato l'11 gennaio 1793 a Binningen vicino a Basilea e morto il 12 maggio 1858 a Parigi, è stato un pittore svizzero di paesaggi, disegnatore e acquafortista. Allievo del pittore svizzero Peter Birmann, Salathé trascorse lunghi periodi in Italia (Roma, Napoli) dove frequentò, tra gli altri, gli artisti tedeschi Joseph Anton Koch e Carl Vogel von Vogelstein e lo storico dell'arte Johann David Passavant. Nel 1819 espone a Roma e disegna numerosi paesaggi dei dintorni di Roma, Ariccia e Terni. Dopo un ritorno nella sua città natale nel 1821, dove lavorò per la società Falkeisen e Huber, si stabilì definitivamente a Parigi all'età di 30 anni. Lì lavorò come incisore di acquatinta. Ciononostante, continuò a dipingere e disegnare per se stesso ed espose nel 1834, 1836 e 1848 alle mostre d'arte svizzere a Berna. Due delle sue acquetinte furono anche esposte al Salon di Parigi nel 1841. Insieme al suo amico, il fotografo Johann Jacob Steinmann, contribuì alla produzione di litografie da lastre fotografiche. I paesaggi giocano un ruolo importante nel lavoro di Salathé. Si sforza di mostrare le sue impressioni di una natura viva e spesso selvaggia. L'albero appare come un simbolo romantico dell'uomo e delle sue speranze. I suoi lavaggi, più o meno densi, giocano con il bianco della carta per descrivere la nobiltà della natura senza tendere all'idealizzazione dei nazareni o al classicismo delle vedute. 

La casa Adolphe Goupil fu fondata nel 1827, poi in società con Henry Rittner nel 1829, quando l'editore Adolphe Goupil e il commerciante di stampe Henry Rittner s'incontrano grazie all'intermediazione del pittore di paesaggi marini Charles Mozin e s'associano per consacrarsi all'impressione e all'edizione di stampe originali (incisioni e litografie) al boulevard Montmartre a Parigi. Grazie alla famiglia di Rittner, abitante a Dresda, la compagnia assume già dall'inizio una portata internazionale. Passo dopo passo, ha sviluppato un mercato mondiale di riproduzioni di opere pittoriche e scultoree: una rete con filiali a Londra, Bruxelles, L'Aia, Berlino e Vienna, così come a New York e Australia. Una così grande espansione è determinata dagli ateliers fotografici e dal primo laboratorio insediato nel 1869 ad Asnières allora piccolo borgo a nord di Parigi. L'ideatore dell'innovativo sistema di divulgazione dell'opera d'arte è stato Adolphe Goupil (1806–1893), coadiuvato dalla figlia Marie, sposata con l'artista Jean-Léon Gérôme.

Adolphe Goupil che, da iniziale fabbricante, editore e mercante di stampe, diventa il committente - acquirente di costosi dipinti, realizzati esclusivamente per essere riprodotti, con le più moderne tecniche di stampa, in formati diversi in modo tale da soddisfare le esigenze della piccola e media borghesia il cui status economico non è ancora sufficientemente consolidato per poter sostenere l'acquisto di un quadro originale. La Maison Goupil di Parigi, con le sue numerose filiali aperte nelle principali città europee e d'oltreoceano, diventa, quindi, una sorta di arbiter elegantiae e di dittatrice del gusto borghese in pieno clima Belle Époque.

Frederich SALATHE' (Binningen 1773 - Parigi 1858)

Pittore, illustratore e incisore. Fu allievo del pittore svizzero Peter Birmann (1758-1844). Fu in Italia due volte: nel 1815 a Roma, e poi nel 1817 compì un viaggio da Napoli a Roma. Nel 1819, ha partecipato alla mostra collettiva a Palazzo Caffarelli. Dopo il 1821, ha lavorato a Basilea come incisore di vedute per l'impresa di Falkeisen e Huber. Dal 1823 si frasferì a Parigi dove rimase fino alla sua morte.

Frederich SALATHE' (Binningen 1773 - Parigi 1858)

Pittore, illustratore e incisore. Fu allievo del pittore svizzero Peter Birmann (1758-1844). Fu in Italia due volte: nel 1815 a Roma, e poi nel 1817 compì un viaggio da Napoli a Roma. Nel 1819, ha partecipato alla mostra collettiva a Palazzo Caffarelli. Dopo il 1821, ha lavorato a Basilea come incisore di vedute per l'impresa di Falkeisen e Huber. Dal 1823 si frasferì a Parigi dove rimase fino alla sua morte.