| Riferimento: | S46002 |
| Autore | Léon Gaucherel |
| Anno: | 1876 |
| Zona: | Scafati |
| Luogo di Stampa: | Parigi |
| Misure: | 205 x 300 mm |
| Riferimento: | S46002 |
| Autore | Léon Gaucherel |
| Anno: | 1876 |
| Zona: | Scafati |
| Luogo di Stampa: | Parigi |
| Misure: | 205 x 300 mm |
Veduta di Scafati, con il fiume in primo piano e, più in là, gruppo di edifici in pietra. Pubblicata in “L'Art”, volume VI, 1876.
Da un dipinto di Charlotte de Rothschild.
Acquaforte, 1876, firmata in basso dove sono riportati anche i dettagli di produzione.
Buona impressione su carta vergata coeva, con margini, ottimo stato di conservazione.
Bibliografia
IFF / Inventaire du Fonds Français: Bibliothèque Nationale, Département des Estampes (132).
Léon Gaucherel (Parigi 1816 - 1886)
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Léon Gaucherel apprese la sua arte dal suo amico d'infanzia Eugène Viollet-le-Duc, che accompagnò in Sicilia tra il 1836 e il 1837. Illustrò un progetto di restauro di Notre-Dame proposto da Viollet-le-Duc e Jean-Battista-Antoine Lassus in 1843.
Nel 1844 divenne maestro nella pratica dell'incisione poi abbandonò gradualmente la produzione di stampe originali per dedicarsi intorno al 1858 alla incisione della riproduzione; ha prodotto incisioni per la “Gazette des Beaux-Arts”, o gli “Annales archéologiques”, che rappresentano paesaggi e motivi decorativi architettonici. Fu membro attivo della Society of Aquafortists, per cui produsse l'album Nature morte (1866), promuovendo le incisioni all’acquaforte e portando questa tecnica al Salon.
Divenne nel 1875 direttore artistico del settimanale illustrato L'Art, fondato da Eugène Véron. Recluta tra gli altri Auguste-Hilaire Léveillé e molti altri incisori per le illustrazioni nel testo.
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Léon Gaucherel (Parigi 1816 - 1886)
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Léon Gaucherel apprese la sua arte dal suo amico d'infanzia Eugène Viollet-le-Duc, che accompagnò in Sicilia tra il 1836 e il 1837. Illustrò un progetto di restauro di Notre-Dame proposto da Viollet-le-Duc e Jean-Battista-Antoine Lassus in 1843.
Nel 1844 divenne maestro nella pratica dell'incisione poi abbandonò gradualmente la produzione di stampe originali per dedicarsi intorno al 1858 alla incisione della riproduzione; ha prodotto incisioni per la “Gazette des Beaux-Arts”, o gli “Annales archéologiques”, che rappresentano paesaggi e motivi decorativi architettonici. Fu membro attivo della Society of Aquafortists, per cui produsse l'album Nature morte (1866), promuovendo le incisioni all’acquaforte e portando questa tecnica al Salon.
Divenne nel 1875 direttore artistico del settimanale illustrato L'Art, fondato da Eugène Véron. Recluta tra gli altri Auguste-Hilaire Léveillé e molti altri incisori per le illustrazioni nel testo.
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