Faro di Messina

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Riferimento: S51153
Autore Joseph Friedrich Leopold
Anno: 1725 ca.
Zona: Messina, Reggio Calabria
Luogo di Stampa: Ausburg
Misure: 295 x 200 mm
950,00 €

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Riferimento: S51153
Autore Joseph Friedrich Leopold
Anno: 1725 ca.
Zona: Messina, Reggio Calabria
Luogo di Stampa: Ausburg
Misure: 295 x 200 mm
950,00 €

Descrizione

Bella e rara veduta panoramica dello Stretto di Messina, basata sul modello di Pieter Brughel inciso da Franz Huys alla metà del XVI secolo.

Delineata sulla scia della più grandi vedute disegnate da Fredrich Bernhard Werner, pubblicate ad Augsburg dagli eredi dell’editore Jeremias Wolff (1663-1724), Georg Balthasar Probst (1673-1750) – suo genero – e il suo successore, il figlio Johann Friedrich (1719-1781).

Werner, nato a Reichenau, fu disegnatore, incisore, ingegnere e scenografo; durante la sua intensa vita viaggiò a lungo in vari stati europei prima in qualità di soldato poi come semplice viaggiatore, realizzando numerosi disegni dei luoghi visitati. Dopo aver trascorso un periodo di studio ad Augsburg collaborando con l’incisore K. Remshard, nel 1730 egli intraprese un viaggio in Italia, visitando molte città della penisola, per poi diventare ingegnere e scenografo del re di Prussia. La sua vasta produzione comprende una molteplicità di lavori dedicati a luoghi e città di vari paesi europei – Polonia, Olanda, Francia, Italia – soffermandosi in particolare sulla sua patria, alla quale sono dedicate le immagini della “Scenografia urbium Silesiae”, edita dagli eredi di Johann Baptist Homann a Norimberga. Werner può essere considerato uno dei più prolifici disegnatori della sua generazione, uno degli ultimi grandi personaggi che nel corso del Settecento si dedicano alla realizzazione del ritratto di città rappresentando la struttura urbana nella sua interezza, nel solco di una tradizione ormai secolare; nel corso del secolo le logiche che si affermeranno saranno invece da un lato quelle che frantumeranno la città in più immagini, dall’altro quelle che porteranno alla definitiva affermazione della topografia scientifica.

Le immagini del Werner costituiscono un modello per la realizzazione di alcune altre vedute edite in Europa. Tra queste vanno ricordate quella dell’editore viennese Christofer Haffner (1668-1754), attivo probabilmente tra il 1720 e il 1750, e quelle di Johann Christian Leopold (1699-1755).

Il Leopold, era un modesto incisore ed editore di Augsburg; la sua serie di vedute di città, da cui questa incisione è tratta, venne pubblicata con pochissima tiratura, rendendo quindi le opere particolarmente rare.

Incisione in rame, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione.

Joseph Friedrich Leopold (1668-1727)

Joseph Friedrich Leopold (anche: Josef, Iosef; latinizzato Josephus Fridericus Leopoldus; * 1668 a Marktredwitz; † 6 febbraio 1727 ad Augusta) è stato un incisore su rame e incisore musicale tedesco, nonché editore e commerciante di arte e musica, con sede "auf dem Obst Marck" (1703) 'in der Kohlergasse. Leopold giunse ad Augusta nel 1689. Era sposato dal 21 aprile 1698 con Eleonora Magdalena Steudner, figlia dell'incisore su rame ed editore d'arte di Augusta Philipp Steudner. Era il padre dell'incisore ed editore Johann Christian Leopold. A partire dal 1695 Leopold si fece un nome duraturo come incisore. Fondò una casa editrice di spartiti, che il figlio ampliò presto fino a farla diventare la più importante di Augusta nella prima metà del XVIII secolo. L'importanza del fondatore dell'azienda, tuttavia, risiede soprattutto nella precoce “diffusione di forme ornamentali straniere copiate o imitate”, che egli pubblicò sotto forma di libri di modelli, favorendo così la fioritura delle stampe illustrate in Germania. Leopold collaborò con diversi artisti e artigiani, come Johann Andreas Thelott, Albrecht Biller e Balduin Drentwett. Nel 1719 Leopold rilevò la casa editrice di Augusta da Johann Ulrich Krauß; nel 1723 iniziò una serie di vedute di città parzialmente colorate; nel periodo compreso tra il 1710 e il 1750, la famiglia editrice pubblicò 221 stampe e vedute di città. Il Museo Tedesco del Libro e del Tipo della Biblioteca Nazionale Tedesca elenca Leopold tra i produttori di carta colorata presenti nel suo patrimonio, sotto la voce Collezioni di Storia della Carta. Secondo Haemmerle, egli produceva "carta turca" e altre carte colorate; per questo motivo ebbe "dispute sulla copiatura con Jakob Johann Crespi. Nel 1726 ricevette un privilegio imperiale per le sue carte metallizzate. Haemmerle considerava le sue carte broccate, “specialmente quelle con cineserie”, tra i migliori prodotti del loro genere.

Joseph Friedrich Leopold (1668-1727)

Joseph Friedrich Leopold (anche: Josef, Iosef; latinizzato Josephus Fridericus Leopoldus; * 1668 a Marktredwitz; † 6 febbraio 1727 ad Augusta) è stato un incisore su rame e incisore musicale tedesco, nonché editore e commerciante di arte e musica, con sede "auf dem Obst Marck" (1703) 'in der Kohlergasse. Leopold giunse ad Augusta nel 1689. Era sposato dal 21 aprile 1698 con Eleonora Magdalena Steudner, figlia dell'incisore su rame ed editore d'arte di Augusta Philipp Steudner. Era il padre dell'incisore ed editore Johann Christian Leopold. A partire dal 1695 Leopold si fece un nome duraturo come incisore. Fondò una casa editrice di spartiti, che il figlio ampliò presto fino a farla diventare la più importante di Augusta nella prima metà del XVIII secolo. L'importanza del fondatore dell'azienda, tuttavia, risiede soprattutto nella precoce “diffusione di forme ornamentali straniere copiate o imitate”, che egli pubblicò sotto forma di libri di modelli, favorendo così la fioritura delle stampe illustrate in Germania. Leopold collaborò con diversi artisti e artigiani, come Johann Andreas Thelott, Albrecht Biller e Balduin Drentwett. Nel 1719 Leopold rilevò la casa editrice di Augusta da Johann Ulrich Krauß; nel 1723 iniziò una serie di vedute di città parzialmente colorate; nel periodo compreso tra il 1710 e il 1750, la famiglia editrice pubblicò 221 stampe e vedute di città. Il Museo Tedesco del Libro e del Tipo della Biblioteca Nazionale Tedesca elenca Leopold tra i produttori di carta colorata presenti nel suo patrimonio, sotto la voce Collezioni di Storia della Carta. Secondo Haemmerle, egli produceva "carta turca" e altre carte colorate; per questo motivo ebbe "dispute sulla copiatura con Jakob Johann Crespi. Nel 1726 ricevette un privilegio imperiale per le sue carte metallizzate. Haemmerle considerava le sue carte broccate, “specialmente quelle con cineserie”, tra i migliori prodotti del loro genere.