Tiipus Orbis Terrarum

Riferimento: S339120
Autore Abraham ORTELIUS - Philip GALLE
Anno: 1583
Zona: Planisfero
Luogo di Stampa: Anversa
Misure: 219 x 161 mm
Non Disponibile

Riferimento: S339120
Autore Abraham ORTELIUS - Philip GALLE
Anno: 1583
Zona: Planisfero
Luogo di Stampa: Anversa
Misure: 219 x 161 mm
Non Disponibile

Descrizione

Magnifico esemplare di questa rara carta del mondo di Philippe Galle, realizzata per la prima edizione dello Spieghel del Werelt, il primo atlante tascabile pubblicato nel 1577.

Questa carta del mondo è una fedele ed accurata riduzione della prima mappa del mondo di Ortelius del 1570, che era la tavola di apertura del suo celebre atlante Theatrum Orbis Terrarum (Shirley, 122; Koeman, Ort 1; Karrow: 1/6, van der Krogt AN: 0001:31A).
La lastra incisa da Philippe Galle, reca la data del 1574, sebbene la prima edizione dell'Epitome (secondo il titolo che diventerà comune nei secoli successivi), sia stata pubblicata nel 1577.

Questa mappa verrà utilizzata per le sole edizioni dell'Epitome edite dal 1577 al 1585, e sarà poi sostituita da una lastra più piccola, a partire dal 1588.

A differenza delle altre carte dell'Epitome, il mappamondo ha un formato più largo.
La citazione latina nel margine inferiore, già presente nel modello di Ortelius, è da Cicerone (Tusculanae Disputatianes IV. 1 7. 37) "Quid ei potest videri magnum in rebus humanis, cui aeternitas omnis, totiusque mundi nota sit magnitudo" ovvero "Che cosa, tra le vicende umane, può sembrare grande a colui al quale è nota la grandezza del mondo e l'eternità dell'universo?".

La carta del mondo di Ortelius, incisa e firmata da Franciscus Hogenberg, è di fondamentale importanza per la storia della cartografia in quanto costituisce la PRIMA MAPPA DEL MONDO a essere realizzata per un atlante di formato uniforme e non composito, quali gli atlanti del Lafreri. Le fonti cartografiche della carta sono il mappamondo di Mercator del 1569, quello di Gastaldi del 1561 e il portolano dell'Atlantico di Diego Gutierrez. La forma ovale rimanda, invece, ad Appiano e Bordone.

Esemplare tratto dalla seconda edizione in lingua francese de Le Miroir du Monde.

Le Miroir du Monde è l’edizione in lingua francese in prosa dello Spieghel der Werelt, il primo atlante tascabile pubblicato nel 1577, in lingua olandese, da Philip Galle, con testo in rima curato da Peeter Heyns, e stampato dalla tipografia Plantin. Lo Spieghel der Werelt era una versione ridotta del Theatrum Orbis Terrarum di Ortelius.

Le lastre, quasi tutte derivate dal Theatrum, furono disegnate e incise da Philip Galle. Due anni dopo, nel 1579, fu data alle stampe l’edizione in lingua francese in prosa, perché Heyns non aveva avuto il tempo necessario per la resa in versi, col titolo Le Miroir du Monde. Il successo di questa edizione francese, è provato proprio dalla seconda edizione pubblicata a soli 4 anni di distanza, nel 1583.

Complessivamente Galle pubblicò 5 edizioni in lingua francese, di cui solo le prime due con il titolo Le Miroir du Monde; a partire dal 1588, e così per le edizioni del 1590 e del 1598, il titolo dell’opera fu modificato in Epitome du thétre du Monde d’Abraham Ortelius, e il nome di Peeter Heyns non figurò più sul frontespizio.
Rispetto alla prima edizione del 1579, che conteneva 72 mappe, la seconda edizione fu aumentata di 11 nuove mappe, per un totale di 83 tavole.

Dal 1577 al 1598, Galle & Heyns pubblicarono ben 11 edizione, di cui l’ultima – edita nell’anno della morte di Ortelius – conteneva ben 123 mappe.

Bibliografia

Shirley, 132; Koeman, Ort 47

Abraham ORTELIUS - Philip GALLE (Haarlem, 1537 - Anversa, 1612)

Disegnatore, incisore, editore, commerciante, scrittore e storico. È possibile che venne educato ad Anversa da Hieronymous Cock, che pubblicò anche le sue prime stampe nel 1557 e per il quale lavorò molti anni. Poco dopo il 1557 Philip Galle diede avvio alla propria attività di editore e stampatore, per la quale viaggiò molto: Paesi Bassi, la Francia, la Germania e l’Italia, per stabilirsi poi ad Anversa dove divenne membro, e poi decano, della corporazione di St. Luke. Suoi allievi furono H. van Doort, Karel van Mallery, Jean-Baptiste Barbé e Peter Backereel nel 1605. Altri apprendisti lavorarono nel suo studio e nella sua casa editrice, compresi i figli Theodor e Cornelis, il genero Adriaen Collaert, e ancora van Mallery e Barbé, i fratelli Wierix, Hendrick Goltzius, Crispijn de Passe I e altri membri della famiglia Collaert.

Bibliografia

Shirley, 132; Koeman, Ort 47

Abraham ORTELIUS - Philip GALLE (Haarlem, 1537 - Anversa, 1612)

Disegnatore, incisore, editore, commerciante, scrittore e storico. È possibile che venne educato ad Anversa da Hieronymous Cock, che pubblicò anche le sue prime stampe nel 1557 e per il quale lavorò molti anni. Poco dopo il 1557 Philip Galle diede avvio alla propria attività di editore e stampatore, per la quale viaggiò molto: Paesi Bassi, la Francia, la Germania e l’Italia, per stabilirsi poi ad Anversa dove divenne membro, e poi decano, della corporazione di St. Luke. Suoi allievi furono H. van Doort, Karel van Mallery, Jean-Baptiste Barbé e Peter Backereel nel 1605. Altri apprendisti lavorarono nel suo studio e nella sua casa editrice, compresi i figli Theodor e Cornelis, il genero Adriaen Collaert, e ancora van Mallery e Barbé, i fratelli Wierix, Hendrick Goltzius, Crispijn de Passe I e altri membri della famiglia Collaert.