Assunzione della Maddalena

Riferimento: 47121
Autore Raffaello SCHIAMINOSSI
Anno: 1612
Misure: 197 x 280 mm
Non Disponibile

Riferimento: 47121
Autore Raffaello SCHIAMINOSSI
Anno: 1612
Misure: 197 x 280 mm
Non Disponibile

Descrizione

Acquaforte e bulino, 1612, firmata e datata in lastra in basso.

Da un soggetto di Luca Cambiaso.

Magnifica prova, impressa su carta vergata coeva, rifilata al rame, in ottimo stato di conservazione.

Raffaello Schiaminossi fa parte della folta schiera di artisti nativi del piccolo borgo di San Sepolcro. Membro della corporazione fiorentina dei pittori a partire dal 1596, si dedica con successo all’incisione, traducendo ed interpretando a stampa disegni di Ventura Salimbeni, Federico Barocci, Paolo Veronese ed appunto Luca Cambiaso. La sua arte incisoria è del tutto particolare ed innovativa, caratterizzata dal forte uso del chiaroscuro, realizzato attraverso l’uso di una fitta serie di linee incrociate, alternate ad aree intagliate delicatamente.

Uno dei migliori lavori dell’artista.

Bibliografia

Bartsch XVII, p. 232, 91. Dimensioni 197x280.

Raffaello SCHIAMINOSSI (Borgo Sansepolcro, 1572 - 1622)

Pittore e incisore italiano. Venne iscritto alla Corporazione degli artisti Fiorentini il 7 Aprile 1596. Le fonti delle sue numerose e variegate stampe risiedono nelle opere di Ventura Salimbeni, nei disegni di Raffaello , mediati da Marcantonio Raimondi e i suoi discepoli, e Federico Barocci, Bernardo Castello e Luca Cambiaso. C’è anche un elemento nordico nelle 6 incisioni di Schiaminossi ispirate a Lucas van Leyden, a conferma degli scambi artistici tra Italia e Paesi Bassi. Tuttavia, Schiaminossi non realizzava solo riproduzioni, ma creava anche opere originali, che si possono ammirare in 43 incisioni per Il simulacro dell’arte e dell’uso della scherma (Siena, 1609) di Ridolfo Capoferro da Cagli (1609–30).

Bibliografia

Bartsch XVII, p. 232, 91. Dimensioni 197x280.

Raffaello SCHIAMINOSSI (Borgo Sansepolcro, 1572 - 1622)

Pittore e incisore italiano. Venne iscritto alla Corporazione degli artisti Fiorentini il 7 Aprile 1596. Le fonti delle sue numerose e variegate stampe risiedono nelle opere di Ventura Salimbeni, nei disegni di Raffaello , mediati da Marcantonio Raimondi e i suoi discepoli, e Federico Barocci, Bernardo Castello e Luca Cambiaso. C’è anche un elemento nordico nelle 6 incisioni di Schiaminossi ispirate a Lucas van Leyden, a conferma degli scambi artistici tra Italia e Paesi Bassi. Tuttavia, Schiaminossi non realizzava solo riproduzioni, ma creava anche opere originali, che si possono ammirare in 43 incisioni per Il simulacro dell’arte e dell’uso della scherma (Siena, 1609) di Ridolfo Capoferro da Cagli (1609–30).